C’è un momento in cui tutto si ferma. Il traffico, le notifiche, le aspettative. Un momento in cui si riaprono gli occhi, si sente il vento sulla pelle, si guarda il cielo come se fosse la prima volta.
È da qui che nasce “Profumo di Amarena”, il nuovo singolo di TheRhyme: un invito gentile ma potente a rallentare, a riconnettersi con se stessi, a riprendersi il proprio tempo.
In un’epoca che ci vuole sempre più veloci, TheRhyme sceglie la via opposta. Lo fa con un brano dal sapore intimo, quasi terapeutico, dove ogni parola è un respiro e ogni suono una carezza.
Non c’è frenesia, non c’è rumore: solo paesaggi che scorrono lenti, dettagli che tornano a vivere, pensieri che si sciolgono nel silenzio.
Il suono del presente
“Profumo di Amarena” non è solo una canzone, ma un’esperienza sensoriale e mentale. È quella pausa che tutti sogniamo, ma che spesso non ci concediamo.
Con una scrittura evocativa e atmosfere sospese tra pop cantautorale e sfumature acustiche, TheRhyme costruisce un piccolo rifugio sonoro in cui fermarsi, anche solo per tre minuti.
Il titolo stesso è una dichiarazione d’intenti: il profumo dell’amarena – dolce, penetrante, nostalgico – diventa metafora di uno stato d’animo, di una memoria olfattiva che sa di estate, di libertà, di infanzia.
Un ritorno all’essenziale, a ciò che davvero conta, lontano dal caos che ci insegue ogni giorno.
Una voce che accarezza
La voce di TheRhyme, morbida ma presente, è il filo conduttore di un racconto che non ha bisogno di urlare per farsi sentire.
Il brano si muove con la naturalezza di una passeggiata tra i campi, con la leggerezza di chi ha imparato a farsi da parte per ascoltare, per osservare, per vivere pienamente il momento.
“Profumo di Amarena” è una canzone che si prende il suo tempo e lo restituisce a chi ascolta, come un regalo inaspettato.