Dopo il trip nell’iperspazio inaugurato con “Costeene” e i concerti sold out in apertura ai Delicatoni, i Tare pubblicano il secondo estratto dal loro nuovo album in arrivo nei prossimi mesi per la neonata etichetta Bogdan Du Sol.
“Gigi”, in uscita il 23 aprile 2025, è la colonna sonora di un videogioco giocato con foga, dove, nonostante lo sprint finale, inevitabilmente arrivano i titoli di coda.
Un gioco al quale è impossibile vincere, come andare alle poste, fare lo SPID o doversi interfacciare con qualsiasi cosa che porti lo stemma della Repubblica Italiana.
Tare è un duo proveniente dalla provincia di Vicenza, che si divide tra l’amore per i suoni matti e i ritmi tesi. Ad unirli – raccontano – è “Taming the Dragon” di Mehliana, la buona cucina e una profonda amicizia.
CREDITS
Musica di Tare
Prodotto da Tare e Luigi Pianezzola
Registrato e mixato presso numeronove da Luigi Pianezzola
Masterizzato presso La distilleria da Maurizio Baggio
Alberto Munarini: basso, sintetizzatori
Leonardo Ziche: batteria io
Paolo Munarini: sintetizzatori
Artwork: Riccardo Michelazzo e Stefano Sartori
Label: Bogdan Du Sol
Distribuzione: The Orchard
Mgmt: Agenzia Simpatia
Booking: All Things Live
Ufficio stampa: Press is More
🎮 TARE LIVE
16-17.04 BOLOGNA, Covo Club
18.04 BOLZANO, S.P.E.C.K. Collective
20.04 MONTAGNANA, Bahnhof Live
02.05 FIGLINE VALDARNO (FI), Circolo ARCI Restone
08.05 VICENZA, MATTANZA JAZZ
16.05 SCHIO (VI), CSA Arcadia
12.07 – CANEGRATE (MI), Ul Caminett
17.07 – VICENZA, Jamrock Festival
25.07 – OME (BS), Diluvio Festival
02.08 – FENER (BL), Reset Festival

TARE- BIOGRAFIA
TARE è un duo in salsa hardcore jazz nato nel 2019 a Vicenza dalla collaborazione tra il batterista Leonardo Ziche e il bassista Alberto Munarini. Dopo le prime esperienze musicali adolescenziali, folgorati dall’ascolto di “Taming the Dragon” di Mehliana, formano il duo, cominciando a comporre i primi pezzi. Nel 2019 pubblicano il loro primo singolo, “Notturno”, e successivamente il loro primo EP, “TESA”.
Alla formazione live si aggiungono Paolo Munarini alle tastiere e Andrea Moro alla chitarra.
Nel frattempo entrambi i fondatori collaborano con progetti musicali locali come Delicatoni, Lamante e Montmartre Memories, iniziando a formare quella che sarebbe diventata la scena dell’alto vicentino. In questo periodo iniziano a suonare nei locali e nei festival della zona. Nel 2024 vengono coinvolti dalla casa editrice indipendente STC per musicare alcuni estratti del romanzo a episodi di Anna Chiara Bassan, “Il pop deve ancora venire”. Il risultato, registrato e prodotto a Thiene, presso la loro sala prove, si chiama “POP”: un EP di 5 brani, ciascuno contenente un frammento parlato dei racconti.
Hanno quindi l’opportunità di suonare fuori dalla provincia e a febbraio debuttano al festival Zi Rekomenduoja a Vilnius. Nel frattempo portano a termine l’album di debutto “GAS”.
Il loro immaginario musicale è fortemente influenzato dal loro lavoro. Per Leonardo l’officina della fabbrica, dalla quale porta con sé sul palco la smerigliatrice (partecipare a un loro concerto per credere) e per Alberto la cucina, carburante indispensabile per le prove.
La loro musica è una tartare di drum ‘n bass con maionese al dub.
Ricetta:
-batteria incisiva
-basso effettato
-synth sinistri
-sala prove ricoperta di muffa
-suonare tesi nel nome del groove
-dopo le prove si cucina e si consuma.