E se per un attimo tutto si fermasse e tornassimo a quando avevamo “vent’anni”?
È questa la domanda — ma anche la necessità — che attraversa il nuovo singolo di Seltsam, in uscita il 27 giugno per Honiro Label. Un brano che si insinua tra le pieghe della quotidianità, tra il caldo estivo e il peso della vita adulta, per ridare voce a quella giovinezza sognante che spesso resta intrappolata nei ricordi.
“Vent’anni” mescola sonorità pop e ritmi caldi che aprono al sole e alla malinconia. È il tentativo di trattenere — almeno per una canzone — i desideri che ci animavano prima che la realtà sociale, il lavoro e le aspettative cambiassero il nostro modo di vedere il mondo. È un grido sincero e delicato che parla alla Generazione Z (e non solo), tra nostalgia, smarrimento e tenerezza.
“Il giorno prima della mia laurea ho visto tutta la mia adolescenza passarmi davanti agli occhi e salutarmi con il più bello degli abbracci mai visti”, racconta Seltsam.
“Tra dubbi, paure e insicurezza, ho conosciuto l’ansia di un futuro che arriva da un momento all’altro e che spesso non ci appartiene. Ho scritto quindi questa canzone non solo come ribellione a un mondo che corre senza sosta, ma soprattutto per urlare alla mia generazione che abbiamo tutto il tempo di sbagliare e di godere i nostri 20 anni”.
Dietro il nome Seltsam — che in tedesco significa “strano” — si cela Lorenzo Giovanniello, artista romano capace di trasformare pensieri semplici in versi capaci di smuovere qualcosa di profondo. Tra pop contemporaneo, scrittura da topliner e un forte impatto sui social, Lorenzo ha saputo costruire un’identità autentica e riconoscibile. Dopo l’exploit virale con “Canteremo un ritornello” (oltre 500mila streaming), ha calcato il palco del TikTok Global di Londra aprendo per Zara Larsson, confermandosi come una delle nuove voci più interessanti della scena.
“Vent’anni” arriva dopo i successi di “Perdo il tuo amore”, “Mille risse” e “Tutti i rimpianti che hai”, e si annuncia come una colonna sonora perfetta per chi ha bisogno di ricordare che è ancora il momento di sognare.
