Esce il 26 aprile per Rivamare Record, Pací, nuovo singolo di Emanuele Triglia.
Il singolo, che arriva dopo la sua vittoria all’ultimo David di Donatello per la Miglior Canzone originale insieme ad Elodie e Joan Thiele, rappresenta una fusione perfetta tra jazz e hip-hop; è un brano intimo, ma anche molto deciso ed è un perfetto anello di congiunzione tra il passato e la sua attuale evoluzione artistica.
PACÍ è probabilmente il brano piú significativo di questa nuova produzione sia a livello simbolico che di rappresentazione del progetto stesso; è totalmente ispirato ad un evento apparentemente casuale che ne ha determinato poi la scrittura e l’evoluzione. A settembre dello scorso anno Emanuele Triglia é a Scilla, ospite in una casa sulla scogliera nota come Pací. Durante una passeggiata tra gli scogli ritrova un pezzo di bamboo essiccato e restituito dal mare e dal sole. Pensando che potesse essere adatto per la lavorazione di un flauto Emanuele ha iniziato a praticare dei fori in modo peró completamente casuale, senza alcuna pianificazione precisa, quasi come un’esplorazione.
“Nel momento in cui ho iniziato a soffiarci dentro, mi sono reso conto che quello che ne veniva fuori era una scala musicale molto particolare, influenzata da sonorità fortemente mediterranee. L’introduzione del brano è stata creata proprio da quella casualità, senza alcuna modifica seguente. È una storia incredibile, che sembra quasi suggerire che qualcosa di più grande abbia guidato il nostro incontro con quel pezzo di bambù tra gli scogli. Forse quello che stavo cercando era un ritorno alle radici, alla tradizione, ma contaminato e arricchito dall’evoluzione e dalla complessità della nostra identità attuale. Proprio per questo motivo, ho pensato subito di chiamare in studio Davide Ambrogio, cantautore e polistrumentista calabrese”
Cu l’a salvari l’alma mia
Cca du mari fu apputtata
unni mi vogghiu marinà
mi lassa sulu e mi nni vo
Chi deve salvare l’anima mia che dal mare è stata portata (via)?
Dove mi voglio fare marinaio, mi lascia solo ed io ci vado.
Le poche battute del testo fanno intravedere il fortissimo legame con il mare ma anche dal paesaggio con cui Emanuele é cresciuto in perenne contatto: così l’acqua, le barche, le reti, le persone, il rais, le leggende, le urla, la lingua ed il canto sembrano far parte della stessa unica entità e sembra quasi inutile cercare di coglierne il senso e la bellezza senza affacciarsi ai vari tasselli che compongono questo grande mosaico: come una celebrazione di un suono che i pescatori hanno sempre usato sia per comunicare ma anche per entrare in una connessione simbolica con il mare, da sempre amato ma anche temuto e rispettato.
BIO
Emanuele Triglia, classe ‘92, è un musicista di origine calabrese naturalizzato romano. Si approccia alla musica, all’età di dodici anni praticando pianoforte e chitarra, per poi dedicarsi interamente allo studio del basso elettrico. Conseguita la maturità, si trasferisce a Roma. Qui, lavora come session-man e producer per diversi progetti discografici. Nel 2015, è bassista per WrongOnYou (Carosello Records). Dal 2016, lavora come bassista e producer per Ainé (Universal Music). Nello stesso periodo lavora come bassista e producer anche per Davide Shorty (Sony, Macro Beats). A Gennaio 2017 rilascia il suo primo album “K.O.I.” (Totally Imported), in qualità di producer. Nel 2018, è bassista e producer per i Figùra(InchPerSecond), collaborando con artisti della scena hip hop internazionale come Illa J, Frank Nitt, Botni Applebum, Maro. Durante lo stesso periodo, prende parte al tour europeo di Alex Han (sassofonista per Marcus Miller) suonando Spirit, album nominato ai Grammy Awards. A Luglio 2019 rilascia il suo secondo album The Cloud Cream Lo-Fi Beat Tape ; nel 2020 il suo terzo album, sempre autoprodotto, How You Feel. Nello stesso anno scrive per Davide Shorty il brano Regina (Sanremo 2020).
Durante il 2021 rilascia, insieme a numerosi musicisti della scena romana, il suo quarto album Make It Pure per Rivamare Records.
Nel 2022, lavora come session man con Coez (Undamento); segue come produttore Joan Thiele (Undamento) e, insieme a lei, scrive e produce la colonna sonora del film Ti Mangio Il Cuore (Festival del Cinema di Venezia 2022);
Prende parte come bassista al “V” tour 2022 di Mannarino. Durante lo stesso anno segue Serena Brancale, dal vivo come session man e in studio come produttore.
A dicembre 2022 esce Gold Sun, a gennaio 2023 Always the same never the same e il 3 marzo INKY, tutti anticipano il suo prossimo ep in uscita il 14 aprile.
Il 30 marzo viene annunciata la sua candidatura, insieme a Joan Thiele, Elodie ed Elisa Toffoli ai David Di Donatello con Proiettili (Ti mangio il cuore) per la categoria Miglior Canzone Originale.
Il 10 maggio vince il David di Donatello, alla sua prima candidatura.
Il 22 marzo 2024 pubblica Why do we leave?, nuovo singolo che fa da incipit di un nuovo percorso che si concluderá a maggio con la pubblicazione del suo ultimo album.
Il 26 aprile esce Pací.