Dopo “Rotten 2”, Nitro torna con “Scappa” (https://epic.lnk.to/SCAPPA; Epic Records Italy), il nuovo singolo fuori ora ovunque.
Da 34.056 nel 2002 a 114.057 nel 2023, secondo i dati Istat ogni anno il numero di persone che lasciano l’Italia cresce, lento e inesorabile. Nitro in occasione dell’uscita del brano ha deciso di legare queste informazioni ad un video molto significativo – https://scappa.nitrowilson.com/ – quanto più sono le persone che ogni anno lasciano l’Italia, tanto più la musica si spegne, lasciando solo una voce, distorta, che dice “scappa”.
La tracciaaffonda le radici nelle difficoltà di una generazione intrappolata tra precarietà, disillusione e un’inarrestabile fame di riscatto. Il rapper dipinge un ritratto crudo e autentico di un’Italia che sembra offrire speranze solo a chi se ne va. La sensazione di essere bloccati in una situazione che non offre via d’uscita, ma anche il desiderio ardente di cambiamento, che risuona in modo particolare tra i giovani che si affacciano al mondo del lavoro, o che sono in cerca della propria strada nella vita.
Nitro conferma ancora una volta il suo ruolo di voce critica nel panorama musicale italiano, tra denuncia e sopravvivenza, “Scappa” è una traccia che parla di storie vere, di esperienze condivise da molti. In questo pezzo, l’artista torna a essere la voce di chi vive ai margini, senza mai risparmiarsi in una critica diretta e sincera del mondo che ci circonda.
Il nuovo brano arriva dopo “Rotten 2” (https://epic.lnk.to/ROTTEN2; Epic Records Italy), uno dei suoi pezzi più iconici con una veste nuova, ma che porta in tutto e per tutto la firma inconfondibile del rapper. Un pezzo diretto in cui, attraverso immagini forti e metafore crude, l’artista racconta quanto sia difficile mantenere una propria integrità in un mondo che sembra consumare chiunque.
Nitro, nonostante la sua giovane età, è ormai un veterano a tutti gli effetti della scena rap italiana. Con una carriera costruita su testi profondi, una tecnica impeccabile e un immaginario artistico autentico, si è guadagnato il rispetto sia del pubblico che dei colleghi. La sua arte non si limita a un solo genere, ma sfida i confini, portando avanti un discorso musicale e culturale che rompe le convenzioni. Nel presente così come in passato Nitro ha dimostrato l’importanza della sua presenza nel rap game italiano, collocandosi nell’olimpo della scena urban attuale. L’artista ha collezionato dischi di platino per i suoi due album “Suicidol” e “No Comment”, oltre a una lunga serie di certificazioni oro e platino per i suoi singoli. Nell’estate 2019, inoltre, è stato uno dei protagonisti del “Machete Mixtape 4”, album che ha battuto ogni record, piazzandosi al primo posto della classifica FIMI/GfK Italia per 8 settimane di fila. “GarbAge”, entrato direttamente al primo posto della Classifica Top Album Fimi e certificato disco d’oro, è stata nel 2020 la prima release firmata ARISTA, storica label di Sony Music sotto la direzione artistica di Ignazio Pisano, in arte Slait. Nel 2021 è uscito invece “GarbAge Evilution”, Con la produzione firmata da MACHETE – crew di cui Nitro è membro – e la direzione artistica di Stefano “STABBER” Tartaglini e Ignazio “SLAIT” Pisano. Ad aprile 2023 esce l’ultimo lavoro in studio, “OUTSIDER” (Columbia Records/Sony Music Italy), che, tra rime crude e versi più introspettivi, cuce le due anime rap e rock dell’artista in 14 tracce nel segno di una crescita personale. All’album ha fatto seguito il tour estivo e quello invernale, l’OUTSIDER WINTER TOUR, a dicembre dello stesso anno. Il 13 ottobre 2023 è uscito l’ultimo singolo “Too Late” feat. Madame, per Epic Records Italy. Lo scorso novembre ha pubblicato “Per un paio di dollari”, brano in cui affronta uno dei paradossi più complessi e attuali della società: il rapporto ambiguo tra arte e denaro. Termina poi il suo 2024 con Rotten 2, il secondo capitolo della hit che ha portato Nitro sotto i riflettori della scena quasi dieci anni fa. Nel nuovo brano, prodotto da Low Kidd, vengono esplorati i temi del disagio esistenziale, dell’alienazione e della critica sociale.
