In uscita il prossimo 30 maggio Ananke, il nuovo album di Nicolò Carnesi, un lavoro nel quale il cantautore esplora sonorità inedite, ampliando il suo linguaggio musicale e confermando la profondità della sua ricerca artistica.
In questo quinto disco l’artista siciliano mette al centro il Mito, dando voce a un’esigenza profonda: entrare in contatto con dimensioni che, pur estranee al nostro tempo, lo attraversano, rivelandone le crepe. Da qui il titolo dell’album, “Ananke”: figura della mitologia greca, dea del Destino e della Necessità, che rappresenta la forza che sovrasta la volontà. È il limite e la legge, ma anche il tentativo di sfidarla, l’illusione del controllo che si frantuma di fronte a un ordine più grande, immodificabile, cui gli eroi si oppongono invano.
Otto tracce che partono dal cantautorato per evolversi in una dimensione strumentale, aprendosi a scenari onirici e perturbanti: i riferimenti si dissolvono in un surrealismo distopico, proiettando l’ascoltatore in un futuro dove le emozioni, ormai frammentate, diventano sfumature sonore evanescenti. Così, chi ascolta si confronta con i propri archetipi, si lascia avvolgere dalla narrazione e infine la trascende.
Musicalmente, “Ananke” è un album che abita la notte, la dimensione in cui è nato: un tempo sospeso, che conserva il seme del giorno a venire. I suoni emergono in modo fluido e indefinito, come i sogni, senza essere confinati in strutture prestabilite, mentre sintetizzatori, chitarre fuzz e campionamenti di vinili danno voce concreta alle suggestioni nate dai racconti.
Il disco è stato anticipato il 9 maggio dal singolo “Orfeo”, entrato da subito nelle playlist “New Music Friday Italia” e “Indie Italia” di Spotify.
“È il primo lavoro in cui ho fatto tutto completamente da solo: scrittura, registrazione, missaggio, persino l’artwork” Afferma Nicolò Carnesi “Non ho seguito una struttura predefinita, perché sentivo il bisogno di lasciarmi andare, di trovare un linguaggio che fosse davvero mio. Un viaggio personale attraverso storie che esistono da millenni e che, ancora oggi, continuano a interrogarmi. Il mito non è qualcosa di lontano: è qui, nelle nostre ossessioni, nelle nostre illusioni, nei nostri tentativi di dare un senso al caos. In fondo, forse non abbiamo mai smesso di essere gli stessi uomini di allora, sospesi tra il desiderio di andare oltre e il timore di guardare indietro.”
Fin dal suo esordio Nicolò Carnesi si è distinto per il talento compositivo e l’originalità della sua poetica, una scrittura ironica e disincantata e un gusto per gli arrangiamenti ricercati che da sempre caratterizzano i suoi lavori. Ha all’attivo quattro album di inediti molto apprezzati dalla critica.
Nel 2022 viene pubblicata la riedizione di “Gli eroi non escono il sabato”, il suo esordio discografico, nel decimo anno dalla sua uscita, arricchita per l’occasione dalla presenza di alcuni degli artisti più rappresentativi della scena indipendente come Brunori Sas, Appino, Dente, La Rappresentante Di Lista, Lo Stato Sociale, Fast Animals And Slow Kids, Dimartino e molti altri.
Nel 2023 pubblica due singoli inediti, “Dinamite” e “Tormentone”, e nello stesso anno entra nella band di Colapesce Dimartino come chitarrista, prendendo parte a un tour di grande successo proseguito anche nel 2024.
NICOLÒ CARNESI RACCONTA I RIFERIMENTI MITOLOGICI DEL DISCO
Ananke, la dea del Fato e della Necessità, sovrasta ogni cosa. È la forza inevitabile contro cui i personaggi dei miti si scontrano, la legge invisibile che li stringe in una morsa da cui non possono sfuggire. È la tensione tra ciò che è scritto e ciò che si tenta disperatamente di sovvertire, l’illusione di un controllo che si infrange contro un ordine più grande. È il confine che non può essere oltrepassato senza conseguenze, il nodo che lega ogni storia e la spinge verso il suo destino. E proprio in questo spazio di tensione si muovono le figure di questi racconti, sospese tra il tentativo di sfuggire alla loro natura e la certezza di esserne inevitabilmente vincolate.
Prometeo incarna l’ambivalenza della conoscenza: il fuoco che illumina e distrugge, la tecnica che ci emancipa e ci condanna. È l’uomo di ogni epoca, sospeso tra il desiderio di dominio e la paura delle sue stesse creazioni. Orfeo è l’artista archetipo, colui che tenta di vincere la morte attraverso la bellezza, ma che nel farlo si condanna all’illusione. La sua è una tensione irrisolvibile: cercare di dare forma all’eterno, pur sapendo che ogni creazione è destinata a svanire. Narciso riflette un’identità sempre più frammentata, costruita attraverso lo sguardo altrui. Viviamo nell’illusione di possederci mentre ci perdiamo nel riflesso degli altri, in un gioco di rimandi che esaurisce la possibilità stessa di un’esistenza autentica.
Eco, al contrario, è il suono che si svuota di senso, la ripetizione infinita che priva la parola della sua capacità di incidere sul reale. Amore e Psiche sono la favola dell’invisibile: un amore che esiste solo nell’assenza, che si alimenta della distanza e si spegne nel momento in cui tenta di svelarsi. Zeus e Tifone sono l’eterno scontro tra ordine e caos, la lotta cosmica che si ripete come un ciclo inevitabile, culminando in un attimo di tregua, un abbraccio effimero prima della tempesta successiva. Motel Olimpo, infine, porta il mito a una dimensione umana: qui gli dèi non sono più entità invincibili, ma figure fragili, perse tra una natura incontaminata e il cemento, simbolo della costruzione artificiale con cui cerchiamo di dare un senso al mondo.
TRACKLIST
1.Prometeo
2.Orfeo
3.Narciso
4.Eco
5.Motel Olimpo
6.Zeus si arrabbia!
7.Amore e Psiche
8.Stavamo così bene sdraiati dentro l’uragano

NICOLÒ CARNESI – BIOGRAFIA
Cantautore palermitano, si distingue per la sua scrittura acuta, sottile e cinica, capace di intrecciare con maestria sonorità elettroacustiche, l’eredità della tradizione musicale italiana e influenze del brit pop anni ’80. Le sue composizioni si spingono con audacia dalla tradizione musicale nazionale alla sperimentazione e al blues, esplorando l’universo elettronico e mantenendo sempre al centro una scrittura raffinata e profondamente contemporanea. Nel corso degli anni, Nicolò Carnesi ha costruito un percorso ricco di collaborazioni, con artisti come Brunori Sas, Lo Stato Sociale, Dente, Dimartino, Le Luci della Centrale Elettrica e Appino (The Zen Circus).
Fin dai suoi esordi, poco più che ventenne, Carnesi cattura l’attenzione di addetti ai lavori, critici, musicisti affermati e discografici, ottenendo un contratto come autore per Warner Chappell.
Nel 2010 pubblica l’Ep “Ho poca fantasia”, a cui seguono nel 2012 il singolo “Il Colpo” e “Gli eroi non escono il sabato”, il suo primo album, arricchito dalla collaborazione con Brunori SAS nel brano “Mi sono perso a Zanzibar”: un disco che
conferma il suo eclettismo, quello che diventerà un vero e proprio marchio di fabbrica: Nicolò applica una continua rielaborazione dei diversi generi musicali in cui gli originali vengono svuotati della loro identità, smontati e ridotti a tessere per un collage di suoni, melodie e riferimenti. Segue un lungo tour, con oltre 200 concerti in tutta Italia.
Nel 2014 il secondo album “Ho una galassia nell’armadio” (Candidato al Premio Tenco 2014) vede la collaborazione di Tommaso Colliva alla produzione, Roberto Angelini, Rodrigo D’Erasmo, i Selton e Dimartino. Segue un nuovo tour come special guest di Brunori SAS nei club più prestigiosi d‘Italia e oltre 100 date che si festeggiano a Milano, con un ultimo appuntamento insieme alle Luci della centrale elettrica, Dente e i Selton.
Il terzo album, “Bellissima Noia”, esce nel 2016 e conferma l’apprezzamento della critica, colpita dall’eleganza e dalla raffinatezza della sua scrittura.
Nel 2019 Nicolò Carnesi pubblica “Ho bisogno di dirti domani”, il quarto album di inediti, anticipato dal singolo e video “Spogliati”, che vede la partecipazione di Brunori SAS.
Nel 2021 pubblica i singoli “Virtuale” e “Consumati”.
Nel 2022, per i 10 anni dal disco d’esordio “Gli eroi non escono il sabato”, Nicolò Carnesi pubblica un’edizione speciale del disco completamente rinnovata nei suoni, interamente reinterpretata e cantata insieme ad alcuni degli artisti più rappresentativi della scena contemporanea come Brunori SAS, La Rappresentante di Lista, Appino, Dente, Fast Animals and Slow Kids, Lo Stato Sociale, Dimartino e molti altri.
Nel 2023, Nicolò Carnesi pubblica due singoli inediti, il singolo “Dinamite” cui segue “Tormentone”, e entra come chitarrista e voce nella superband del duo Colapesce Dimartino, prendendo parte a un lungo tour che si esibisce sui principali palchi italiani tra il 2023 e il 2024.
Il 16 settembre 2023, Nicolò accompagna Lodo Guenzi al pianoforte durante la cerimonia del Premio Campiello, al Teatro La Fenice di Venezia.
Il 30 maggio 2025 esce “Ananke”, il suo quinto album, anticipato il 9 maggio dal singolo “Orfeo”.