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In uscita venerdì 9 maggio “Orfeo”, il nuovo singolo di Nicolò Carnesi, primo estratto da “Ananke”, il nuovo album di inediti previsto per il prossimo 30 maggio, quinto della sua carriera. 

“Orfeo” è una canzone di straordinaria intensità, che anticipa il tema centrale dell’album in uscita: il mito come strumento capace di attraversare il nostro tempo, pur essendo estraneo ad esso, e di svelarne le crepe. Un pezzo che si sviluppa in tre momenti, guidati da tre voci distinte: quella di Orfeo, sospeso tra speranza e ossessione, che crede che il suo canto possa piegare le leggi del destino, quella di Persefone, regina dell’oltretomba, incarna la legge divina e l’ineludibilità della morte, e quella di Euridice, la cui voce riflette la fragilità dell’esistenza, ci ricorda che non si può mai tornare indietro. 

Un brano un elettro-pop in cui la voce di Carnesi, concreta e misterica al tempo stesso, si fa strada in una tessitura di synth anni Ottanta e un mid-tempo incalzante, per poi cedere il passo a una parte interamente strumentale, in cui la dimensione sonora si espande, dissolvendo i confini di tempo e spazio. 

Nicolò Carnesi introduce così il nuovo singolo: “Orfeo è colui che tenta l’impossibile: sfidare la morte con la bellezza, trattenere ciò che è destinato a svanire. Il suo canto non è solo espressione artistica, ma un atto di ribellione contro l’irreversibilità della perdita. L’arte, in questa visione, diventa un mezzo per riscrivere la realtà, un ponte tra il mondo dei vivi e quello dei morti, tra il visibile e l’invisibile.” 

In “Orfeo” il mito non è solo rievocazione, ma un’indagine testuale e sonora sul ruolo dell’artista, colui che tenta di sovvertire l’ordine del tempo, di dare forma all’ineffabile, pur essendo consapevole che ogni creazione è destinata a dissolversi. Orfeo guarda Euridice e la perde: nel suo gesto c’è il fallimento dell’illusione, ma anche l’essenza stessa dell’arte, che persiste nel suo eterno oscillare tra desiderio e assenza. 

Fin dal suo esordio Nicolò Carnesi si è distinto per il talento compositivo e l’originalità della sua poetica, una scrittura ironica e disincantata e un gusto per gli arrangiamenti ricercati che da sempre caratterizzano i suoi lavori. Ha all’attivo quattro album di inediti molto apprezzati dalla critica. 

Nel 2022 viene pubblicata la riedizione di “Gli eroi non escono il sabato”, il suo esordio discografico, nel decimo anno dalla sua uscita, arricchita per l’occasione dalla presenza di alcuni degli artisti più rappresentativi della scena indipendente come Brunori Sas, Appino, Dente, La Rappresentante Di Lista, Lo Stato Sociale, Fast Animals And Slow Kids, Dimartino e molti altri. 

NICOLÒ CARNESI – BIOGRAFIA 

Cantautore palermitano, si distingue per la sua scrittura acuta, sottile e cinica, capace di intrecciare con maestria sonorità elettroacustiche, l’eredità della tradizione musicale italiana e influenze del brit pop anni ’80. Le sue composizioni si spingono con audacia dalla tradizione musicale nazionale alla sperimentazione e al blues, esplorando l’universo elettronico e mantenendo sempre al centro una scrittura raffinata e profondamente contemporanea. Nel corso degli anni, Nicolò Carnesi ha costruito un percorso ricco di collaborazioni, con artisti come Brunori Sas, Lo Stato Sociale, Dente, Dimartino, Le Luci della Centrale Elettrica e Appino (The Zen Circus). 

Fin dai suoi esordi, poco più che ventenne, Carnesi cattura l’attenzione di addetti ai lavori, critici, musicisti affermati e discografici, ottenendo un contratto come autore per Warner Chappell. 

Nel 2010 pubblica l’Ep “Ho poca fantasia”, a cui seguono nel 2012 il singolo “Il Colpo” e “Gli eroi non escono il sabato”, il suo primo album, arricchito dalla collaborazione con Brunori SAS nel brano “Mi sono perso a Zanzibar”: un disco che  

conferma il suo eclettismo, quello che diventerà un vero e proprio marchio di fabbrica: Nicolò applica una continua rielaborazione dei diversi generi musicali in cui gli originali vengono svuotati della loro identità, smontati e ridotti a tessere per un collage di suoni, melodie e riferimenti. Segue un lungo tour, con oltre 200 concerti in tutta Italia. 

Nel 2014 il secondo album “Ho una galassia nell’armadio” (Candidato al Premio Tenco 2014) vede la collaborazione di Tommaso Colliva alla produzione, Roberto Angelini, Rodrigo D’Erasmo, i Selton e Dimartino. Segue un nuovo tour come special guest di Brunori SAS nei club più prestigiosi d‘Italia e oltre 100 date che si festeggiano a Milano, con un ultimo appuntamento insieme alle Luci della centrale elettrica, Dente e i Selton. 

Il terzo album, “Bellissima Noia”, esce nel 2016 e conferma l’apprezzamento della critica, colpita dall’eleganza e dalla raffinatezza della sua scrittura.  

Nel 2019 Nicolò Carnesi pubblica “Ho bisogno di dirti domani”, il quarto album di inediti, anticipato dal singolo e video “Spogliati”, che vede la partecipazione di Brunori SAS. 

Nel 2021 pubblica i singoli “Virtuale” e “Consumati”. 

Nel 2022, per i 10 anni dal disco d’esordio “Gli eroi non escono il sabato”, Nicolò Carnesi pubblica un’edizione speciale del disco completamente rinnovata nei suoni, interamente reinterpretata e cantata insieme ad alcuni degli artisti più rappresentativi della scena contemporanea come Brunori SAS, La Rappresentante di Lista, Appino, Dente, Fast Animals and Slow Kids, Lo Stato Sociale, Dimartino e molti altri. 

Nel 2023, Nicolò Carnesi pubblica due singoli inediti, il singolo “Dinamite” cui segue “Tormentone”, e entra come chitarrista e voce nella superband del duo Colapesce Dimartino, prendendo parte a un lungo tour che si esibisce sui principali palchi italiani tra il 2023 e il 2024. 

Il 16 settembre 2023, Nicolò accompagna Lodo Guenzi al pianoforte durante la cerimonia del Premio Campiello, al Teatro La Fenice di Venezia. 

Il 30 maggio 2025 esce “Ananke”, il suo quinto album, anticipato il 9 maggio dal singolo “Orfeo”. 

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