Dal 14 aprile è disponibile su tutte le piattaforme di streaming “Milano Budapest”, il nuovo singolo dei Monroe.
E no, non è solo una canzone d’amore. È un vero e proprio viaggio interiore, un racconto in musica che ci accompagna tra strade affollate e silenzi carichi di significato.
Con questo nuovo brano, la band toscana ci invita a rallentare e ad ascoltare davvero. Le città diventano simboli: Milano e Budapest non sono solo luoghi, ma stati d’animo, metafore di quel senso di smarrimento e meraviglia che accompagna ogni passo verso qualcosa (o qualcuno) che ci fa sentire vivi.
«Ci circondiamo di mille cose», raccontano i Monroe, «ma è l’amore che ci dà la forza di andare oltre». Il brano nasce proprio così: da una base creata da Demetrio Zini, che ha fatto scattare la scintilla per dare vita a un testo scritto tempo prima. Un testo che oggi risuona più che mai, tra paesaggi quotidiani che spesso ignoriamo e quella voglia di fermarsi e vivere davvero.
Il sound miscela pop ed elettronica, con influenze che spaziano dai Muse ai Subsonica, passando per Coldplay e Negramaro. Atmosfere intense, battiti sintetici e parole che accarezzano e graffiano allo stesso tempo: tutto questo è “Milano Budapest”.
Chi sono i Monroe?
Nati nel 2020 in piena pandemia, i Monroe hanno iniziato a costruire la loro identità a distanza, tra Viareggio, Lucca e Pistoia, scambiandosi idee via e-mail. Una vera band 2.0, che ha saputo trasformare l’isolamento in creatività pura.
Marco Andreotti (voce, visto anche a The Voice nel 2015), Demetrio Zini (chitarra), Alessandro Dania (basso) e Stefano Grotti (batteria e autore, con alle spalle anche due raccolte letterarie) danno vita a un progetto che unisce esperienze e linguaggi diversi.
Con oltre 200 live alle spalle tra cover e inediti, i Monroe continuano a evolversi senza perdere la loro anima autentica. E con “Milano Budapest”, alzano ancora una volta l’asticella.
🎶 Ascolta il brano su Spotify e lasciati trasportare. Magari proprio mentre viaggi, o mentre sogni di farlo.