In uscita il 5 maggio “COLTIVARE L’ORTICA”, il nuovo singolo dei MERCANTI DI LIQUORE che anticipa la pubblicazione dell’album “Non ci troverete mai” il prossimo 14 maggio.
Una fotografia surreale e grottesca della società contemporanea, raccontata attraverso una scrittura che affonda le radici nella tradizione cantautorale – dalla scuola genovese a Rino Gaetano – e si colora di sfumature teatrali, quasi visionarie, in un connubio di folk acustico e sonorità popolari. Tra baristi stanchi, filosofi da bancone e rivoluzioni che non arrivano mai, “Coltivare l’ortica” è un viaggio dentro il caos del presente, dove tutti sembrano recitare un ruolo stanco, mentre la vera ribellione resta un’eco lontana.
“Seguire le proprie attitudini – raccontano i Mercanti di Liquore – talvolta significa essere visti come anomalie, come tentativi mal riusciti. Ma in certi orari e a certe latitudini, il discorso si ribalta e la bizzarria diventa il minimo sindacale.
Succede ai musicisti, ai contestatori, agli innamorati, a chi danza intorno alla musica e coltiva il megalomane intento di fare il cazzo che gli pare.”
Un ritorno atteso, quello dei Mercanti di Liquore, che segna una nuova tappa nel percorso della storica formazione, sempre capitanata da Lorenzo Monguzzi, e sempre pronta a colpire con ironia, poesia sociale e disincanto.
All’attivo hanno già tre album di inediti più uno in uscita; fra le incisioni anche due pubblicazioni realizzate insieme a Marco Paolini, testimonianze sonore di altrettanti spettacoli teatrali, un disco live e una lunga serie di concerti e spettacoli in tutta Italia.
Oggi, dopo una lunga pausa dalle scene, interrotto soltanto dal vinile “Lombardia” del 2021, progetto speciale legato ad Emergency e alla pandemia Covid-19, che vede la partecipazione di quasi trenta artisti, tra cui Edda, Giorgio Canali, Omar Pedrini, elementi di Bandabardò, Punkreas, Ministri, Fast Animals and Slow Kids, Pinguini Tattici Nucleari, la band pubblica “Coltivare l’ortica”, brano inedito che anticipa l’uscita del nuovo album, manifesto di appartenenza a un mondo e a una cultura fieramente marginale, periferica e resistente.

MERCANTI DI LIQUORE | BIOGRAFIA
La storia dei Mercanti di Liquore ha inizio a Monza a metà degli anni novanta, quando tre musicisti si incontrano e si riconoscono nella passione che li lega alla tradizione cantautoriale italiana. In comune, oltre a precedenti esperienze musicali (militavano insieme nel gruppo Zoo, che nel 1998 pubblica il cd Musica Mezzanima) e ad un profilo professionale già molto nutrito, c’è soprattutto una “filiazione putativa” con Fabrizio De André a cui si ispira anche il loro nome, un passaggio del brano “La Collina”: “Sembra di sentirlo ancora dire al mercante di liquore: «Tu che lo vendi, cosa ti compri di migliore?»”
I pezzi più celebri del cantautore genovese costituiscono quindi il primo nucleo del repertorio del neonato trio acustico. L’originalità degli arrangiamenti e dell’interpretazione dei brani del cantautore genovese sono il sintomo di un’attitudine e di una ricerca che porterà presto i Mercanti alla creazione di composizioni originali di straordinaria consistenza stilistica.
Il loro primo cd, “Mai paura”, è del 1999 e contiene sia brani originali, sia re-interpretazioni di ballate di De Andrè. Apprezzati dalla critica, che li definisce un “power-folk trio”, i Mercanti consolidano la propria esperienza in numerosissimi concerti, fino a varcare i confini regionali e proporsi nelle più importanti manifestazioni musicali. La più significativa è senza dubbio “Faber, amico fragile”, tenutasi il 12 marzo 2000 al Teatro Carlo Felice di Genova, dove i Mercanti di Liquore eseguono “Geordie”, condividendo il palco con i più importanti artisti italiani. Da questo evento nascerà un doppio cd “Faber” contente tutti i brani eseguiti in quella memorabile occasione.
Nel giugno del 2000 esce un Ep di tre brani: la versione di “Geordie” proposta al Carlo Felice, una nuova versione di “Mai Paura”, selezionato per la compilation Caterpillar vol.3 del programma radiofonico “Caterpillar” (Rai Radio2), e l’inedito “Canzonetta”.
Nel 2001 partecipano alla prima edizione della manifestazione Appunti Partigiani, tenutasi il 25 aprile negli spazi dell’ex ospedale psichiatrico Paolo Pini di Milano, dove incontrano per la prima volta Marco Paolini, tra gli ideatori e protagonisti dell’evento.
Nel marzo 2002 il gruppo pubblica il suo secondo album, “La Musica dei Poveri”, composto quasi interamente da brani originali e testimonianza della loro crescita stilistica. I 14 brani del disco raccontano storie di disobbedienza caparbia: un’umanità perdente ma orgogliosa, capace di opporre all’arroganza dei vincitori una disobbedienza convinta o quantomeno una propria, differente, visione delle cose. Il linguaggio musicale, teso verso l’essenzialità compositiva, ha una ritmica prepotente e moderna, con suggestioni dalla musica popolare. Il disco viene presentato all’inizio del 2003 in un circuito dal forte valore simbolico, attraverso il Case del Popolo Tour.
Nel 2003 debutta “Song n.32 (Concerto Variabile)”, uno spettacolo che segna l’inizio del viaggio artistico insieme a Marco Paolini: un concerto popolare, con musiche originali dei Mercanti e frammenti di testo di Marco Paolini, ma anche di poeti come Dino Campana, Biagio Marin, Giacomo Noventa, Ernesto Calzavara e Gianni Rodari. Il filo conduttore del concerto è il tema dell’acqua, della sua irriducibilità a merce. Dallo spettacolo nasce il cd “Sputi” (2004), un lavoro variopinto e, a suo modo, innovativo, in cui risulta evidente un fare istintivo, dove “l’aria che tira nelle parole ha suggerito la musica” e le suggestioni stilistiche. Lo spettacolo Song n.32 rimane in tournée per tre anni, toccando l’intera penisola, ospite di manifestazioni come il “Premio Tenco”, il “Festival della Musica” di Mantova e il “Womad” di Taormina.
Nel 2005, preceduto dal singolo “Non siamo mai stati sulla luna”, esce il terzo cd dei Mercanti, “Che/cosa/te/ne/fai/di/un/titolo”, delicata costellazione di brani dalla sottile vena ironica in cui i Mercanti abbandonano in parte il loro graffiante stile acustico per sviluppare arrangiamenti più raffinati e intimisti. Marco Paolini è co-autore del brano “L’Italia”. Nello stesso anno, i Mercanti realizzano le musiche per gli album di Marco Paolini, trasmessi da Rai3 per tre mesi a partire da febbraio 2006 e pubblicati da Einaudi. Inoltre, vengono invitati a partecipare al progetto musicale ideato dal violoncellista Mario Brunello, “Mozart genio?… Da vicino nessuno è normale”, dove affiancano la prestigiosa Orchestra d’Archi Italiana, diretta dallo stesso Brunello, eseguendo alcune composizioni di Fabrizio De André.
Nel 2005 esce anche il loro primo cd dal vivo, “Live in Dada”, registrato durante due concerti tenuti al Dada Pub di Villasanta. Questo lavoro rappresenta un omaggio dei Mercanti alle proprie radici, in quanto il Dada Pub, uno dei locali che li ha visti nascere, crescere umanamente ed artisticamente e che li ha sostenuti, chiuderà i battenti solo pochi mesi più tardi. La registrazione è volutamente scarna e rende alla perfezione l’atmosfera delle due serate, durante le quali la musica del trio è spesso sovrastata da un tripudio di voci di un pubblico non più solo brianzolo. Il cd è accompagnato da un dvd realizzato dal regista Giuseppe Baresi, dove alla performance live si aggiungono interessanti e ironici inserti di backstage, oltre ad un video clip del brano “Non siamo mai stati sulla luna”.
Nell’estate del 2006 cominciano i lavori di stesura di testi e musica per il nuovo spettacolo di Marco Paolini con i Mercanti di Liquore: “Miserabili. Io e Margaret Thatcher”. Preceduto da alcune date-studio tenute in vari club musicali, con lo pseudonimo di Karma Kola, lo spettacolo debutta ufficialmente il 12 novembre 2006 al Teatro Goldoni di Bagnacavallo. Si tratta di un racconto in forma di ballata, dove monologhi, canzoni e brevi narrazioni compongono dei quadri per raccontare la metamorfosi della società italiana a partire dagli anni ’80.
Nel mese di maggio 2008 esce il cd “Miserabili”, rilettura e, in qualche modo, prosecuzione in versione “audio” dello spettacolo omonimo. Nel novembre 2009 lo spettacolo viene trasmesso in diretta su LA7 dal Porto di Taranto.
Dopo una pausa lunga più di 10 anni, nel 2021 i Mercanti di Liquore tornano in attività e realizzano durante la pandemia il vinile di un 45 giri, Lombardia, a cui partecipano numerosi artisti della scena indipendente italiana tra cui Edda, Giorgio Canali, Omar Pedrini, Finaz (Bandabardò), Cippa e Paletta (Punkreas), Divi (Ministri), Aimone Romizi (Fast Animals and Slow Kids), Elio Biffi (Pinguini Tattici Nucleari), e molti altri.
Il ricavato del progetto è donato a Emergency, impegnata in quel periodo ad affrontare l’emergenza sanitaria da Covid-19, che proprio in Lombardia è stata particolarmente drammatica.
Con una formazione aggiornata e uno spirito indomito, pubblicano il 14 maggio 2025 un nuovo album solido e carico di emozioni.
I Mercanti di Liquore sono:
Lorenzo Monguzzi – voce e chitarra
Andrea Verga – chitarra, banjo, mandolino
Elio Biffi – tastiere e fisarmonica
Nadir Giori – basso
Lorenzo Bonfanti – batteria
Link pre-save: https://found.ee/mercantidiliquore_coltivarelortica
CONCERTO DI PRESENTAZIONE
Giovedì 22 maggio – Trezzo sull’Adda (MI) Live Music Club
Link alla prevendita: https://www.ticketsms.it/event/Mercanti-Di-Liquore-Trezzo-Sull-Adda-Live-Club-22-05-2025