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Disponibile su YouTube un bellissimo video-cortometraggio per accompagnare il nuovo singolo della rock-band milanese Le Donnole. La band ha avuto la sciagurata idea di affidare la realizzazione del videoclip del loro singolo “Fuori Orario” al maestro del brivido Dario D’Oro che ribalta il concetto di video musicale prendendo la canzone e facendola diventare colonna sonora di un suo incubo in pellicola. Fondamentale è stato anche l’apporto di Johnny Dalla Libera alle luci e alla macchina da presa.

Musicalmente, il brano si colloca a metà tra Green Day e Zecchino D’Oro, mettendo in versi tutto ciò che può nascere dal consumo di pessima birra alla spina e hashish al gusto di copertone che alimentano un turbinio di pensieri sconci, ricordi alterati e sogni ad occhi a mezz’asta: immagini che si sovrappongono, come in una dissolvenza incrociata, a quelle dei film in bianco e nero che scorrono la notte uno dopo l’altro nel programma “Fuori Orario. Cose (mai) viste”.

Tutto comincia da un cartello fuori da un baretto per turisti in centro-città. Il menu “lasagna, carbonara, cotoletta di pollo, insalata, pokè” sembra una filastrocca per bambini che sarebbe stato un peccato non mettere in versi, come indispensabile sembra riflettere sulla reale altezza di Napoleone. Ma poi, senza quasi accorgersene, ci si ritrova sul divano, con la televisione accesa su Rai 3, finché l’eccitazione cala assieme alle palpebre e tutto finisce per poi ricominciare.

cose turche ent. presenta LE DONNOLE in FUORI ORARIO – COSE (MAI) VISTE

Scritto e diretto da Dario D’Oro
Prodotto da Mario Cotone
Direttore della fotografia: Johnny Dalla Libera
Montaggio: Cesidio Guazzaroni
Operatore: Johnny Dalla Libera
Secondo operatore: Marco Villa
Stylist: Cleofe del Cile
Casting: Rugiada Migliavacca
Cast: Catz, Liuk Sconci, Jack Noia, Daniele Right, Albenzo Delle Rose, Tea, Gino, Andrea Ruggero Walter. Zampetti

Si ringraziano per l’ospitalità Bachelite cLab e Dedolor Headquarter

BIO:
Le Donnole nascono nella periferia sud-ovest del capoluogo lombardo per l’esigenza di vedere meno musi lunghi in giro per il quartiere. Nei loro pezzi osservano e descrivono i personaggi più curiosi che incontrano per strada, ma puntano anche i riflettori su questioni d’interesse nazionale, come l’Ilva di Taranto, ed internazionale, come il conflitto curdo-turco, prendendo per i fondelli, per indole cinica oltre che polemica, le storture di questo mondo.Le apparizioni dal vivo della band sono caratterizzate da sonorità rock con influenze variegate come le piume del fagiano birmano, e dalla appariscente presenza scenica. Come il suono del manganello del secondino sulle sbarre di una cella, la musica di Catz (voce), Jack Noia (basso), Liuk Sconci (chitarra) e Daniele Right (batteria), riecheggia nei cuori di tutti coloro che non hanno mai pensato che il rock’n’roll fosse morto. Non per niente non sarete gli ultimi a sentir definire la musica de Le Donnole “Rocchenroll da galera”.

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