La scena rock italiana si arricchisce di un nuovo gioiello: “Termini per una resa”, l’album d’esordio di La Classe Dirigente, band catanese che, sotto l’ala di Vrec Music Label e con distribuzione Audioglobe, restituisce al pop-rock un’anima intensa, sofisticata e visceralmente sincera.
Dieci tracce di un viaggio orchestrale
Anticipato dai singoli “Conosci te stesso” e “Pronti inconsistenza via”, il disco unisce momenti energici a poetiche orchestrazioni d’archi, richiamando quel rock inglese di inizio millennio (Coldplay, Starsailor) ma con un respiro tutto mediterraneo. Il frontman Giovanni Scuderi firma testi netti e profondi, capaci di dipingere una Sicilia viva di contrasti e contraddizioni, dove ogni canzone è un frammento di vita autentica.
Produzione tra passato e futuro
Il suono è curato da due “pionieri” del panorama italiano: il compianto Toni Carbone, che ha tracciato le fondamenta prima del suo addio nel 2023, e Roberto Vernetti, che ha rifinito i dettagli donando all’album un livello di perfezione tecnica ed emotiva. Ne nasce un’opera che guarda al classicismo anni ’90, ma lo spinge verso territori nuovi, stratificati e pieni di sfumature.
Perché ascoltarlo
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Testi d’autore: scandagliano solitudini, ricerca di sé e drammi esistenziali con un linguaggio immediato.
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Orchestrazioni incisive: l’archi dialogano con chitarre e ritmiche rock, creando atmosfere sospese tra energia e commozione.
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Identità forte: La Classe Dirigente non è un nome qualunque: è la voce di una generazione pronta a prendersi spazio, senza facili compromessi.
Tracklist
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Pronti inconsistenza via
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Conosci te stesso
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Il giorno di un altro
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Il tuo mondo 20×20
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Salutarsi
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Conosco bene il karate
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Di lunedì
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Mai abbastanza
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L’ultima lezione
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Francesco ha abbandonato
Line-up
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Giovanni Scuderi – voce, chitarre
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Alfio Musumeci – batteria
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Gianpiero Leone – basso
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Francesco Gueli – chitarre
“Termini per una resa” è disponibile in CD e LP limited edition (ogni copia è numerata e autografata). Un debutto che è un manifesto di stile, poesia e potenza, pronto a lasciare il segno.
