La leggerezza estiva, la voglia di viaggiare, la speranza per il futuro: tutto quello che ti aspetteresti da una ragazza e dal suo violoncello, più o meno. Il vento sale è il nuovo singolo che arriva dal talento pop di Diletta Fosso.
“Il vento sale” parla del viaggio come metafora della vita, è un inno al cambiamento e alla leggerezza di certi giorni d’estate, quando tutto sembra possibile. È come partire su un treno immaginario, scivolando tra i binari accesi sotto la Torre Eiffel, attraversando Rue de Rivoli e i Giardini delle Tuileries, con il vento che quasi ti sussurra all’orecchio nuove avventure.
Parla di libertà e di incontri inattesi, di sogni e attimi di pura spontaneità: dai selfie senza filtri a pomeriggi passati con un thé o un “café au lait”, canti improvvisati nei centri commerciali e fughe al cinema sotto il cielo estivo. Ogni immagine è un frammento di vita vissuta, un invito a lasciarsi trasportare dal vento, senza fermarsi mai.
Il significato del brano è vivere il presente con il cuore aperto, lasciando che la curiosità ci guidi verso nuove esperienze. È un canto dedicato alla freschezza dell’energia giovanile, alla voglia di abbandonare il prevedibile per seguire l’istinto e le emozioni. “Il vento sale” celebra quella forza che ci spinge, quella voglia di osare e di vivere davvero, sentendo ogni respiro come una nuova possibilità. È il manifesto di chi vuole volare e scoprire che cosa c’è oltre l’orizzonte.
Il video
Il video de “Il vento sale” è stato concepito come un viaggio visivo che riflette il messaggio centrale della canzone: libertà, scoperta e un invito a vivere ogni giorno con la curiosità e la meraviglia di un sognatore. Le scelte di location, registiche e stilistiche mirano a rendere tangibile questa idea: l’Imbarcadero di Pavia, con il Ponte Coperto sullo sfondo, rappresenta l’avventura verso nuove mete, spinti da quel vento che anima il brano. I giardini del Castello Visconteo offrono un’ambientazione quasi sospesa, un momento di riflessione lungo il percorso.
Le scene in chroma key, che includono ambientazioni come Parigi e vari monumenti internazionali, ampliano ulteriormente il tema del viaggio perché viaggiare non significa soltanto muoversi fisicamente, ma anche esplorare nuove dimensioni interiori. L’uso di scenografie di cartone in bianco e nero crea un effetto di contrasto dinamico con i colori accesi e i costumi vivaci. Questa scelta punta a enfatizzare la leggerezza e l’aspetto giocoso, ma sempre con un occhio per la poesia.
Il video abbraccia un mondo giovane e spensierato, popolato da ragazzi intenti a celebrare il viaggio non solo come meta, ma come esperienza di vita condivisa. “Il vento sale” si trasforma in un manifesto visivo per chiunque voglia osare, scoprire e amare il mondo con la purezza e l’entusiasmo tipici di chi vive sognando.
“Il vento sale” parla di libertà – racconta Diletta Fosso – come di un viaggio. Immagina una giornata d’estate coi tuoi amici, quando tutto sembra possibile: puoi partire all’avventura anche solo con la fantasia, viaggiare per le strade di Parigi o perderti dentro un film. E poi ci sono quei piccoli momenti un po’ folli come ridere fino a piangere o cantare al centro commerciale. Il messaggio è di lasciati ispirare dal vento, di seguire la tua curiosità. Ogni giorno è una nuova possibilità e dobbiamo vivere con il cuore leggero, pronti a scoprire tutto quello che di bello ci riserva la vita”.
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Diletta Fosso è una giovane violoncellista cantautrice che fonde in modo originale la formazione classica con la passione per la musica pop e cantautorale. Frequenta il Conservatorio Vittadini e il Liceo Linguistico Cairoli di Pavia.
Nel dicembre 2024 conquista il primo posto al Concorso Nazionale per la Canzone d’Autore Emergente “Città di Quiliano” – riconosciuto dal MEI come quarto contest italiano di maggior rilievo – ottenendo anche il premio “On Air” assegnato dall’ufficio stampa L’Altoparlante. Pochi giorni dopo, il 30 dicembre, si esibisce in apertura e insieme allo storico collettivo folk Yo Yo Mundi presso l’Auditorium Santa Caterina di Finale Ligure.
I suoi primi tre brani, prodotti da Davide Maggioni per Matilde Dischi e distribuiti da Artist First, evidenziano la pluralità di temi e le sonorità che caratterizzano il suo stile: “Nuvole” racconta la tensione tra sogno e realtà attraverso l’immagine di un funambolo; “Oltre il rumore” affronta il dramma della guerra dal punto di vista disarmante di una bambina di dieci anni; “Il vento sale” celebra, con la metafora del viaggio, il desiderio di libertà tipico della sua generazione.
Conquista il primo posto ai concorsi nazionali Gran Galà dei Festival 2024 a Ferrara, Musical Day 2023 e 2024 a Milano, Musical Café 2023 a Milano e School Life Music 2022 a Pavia. Nel 2024 riceve una menzione d’onore al Premio Beatrice Giovani di Verona.
Con il racconto “Il Condominio” è tra i finalisti pubblicati al Concorso Letterario Caratteri di Penna 2024 con premiazione al Teatro Fraschini davanti a ospiti d’eccezione come Serena Dandini e Laura Formenti. Invitata il 4 ottobre 2024 in Sala Consiliare del Comune di Pavia per la rassegna dedicata alle donne pavesi in primo piano, ha parlato di guerra, femminismo, nuove generazioni e del valore che la musica può avere nella società di oggi.
Al Teatro Fraschini nel giugno 2024 interpreta il ruolo della protagonista nello spettacolo “Auradon” ispirato al musical Descendants della Disney. Si esibisce come spalla al quartetto d’archi Archimia su brani pop-rock. È arrivata due volte ai callback finali di “Io Canto Generation” (Canale 5) e di “The Voice Kids” (RAI) pur senza approdare alla messa in onda e ha raggiunto la finale del talent The Coach VI trasmesso su 7Gold.
È in finale al concorso Nokep TV, trasmesso in diretta su SKY Italia. A marzo 2025 ottiene la benemerenza cittadina per meriti artistici, per poi aprire la fiera dell’arte PaviArt al Palazzo delle Esposizioni di Pavia.
Dal 2022 alimenta i propri canali social Instagram e Facebook con performance live, cover e anteprime dei suoi brani inediti, coinvolgendo un pubblico sempre più ampio.