La prima, quella in 4/4, è un punk’n’roll sfrenato e sudicio che richiama i The Libertines di Up the Bracket con alcune influenze garage e indie. Alla fine di quel crescendo nevrotico e anfetaminico, quando tutto sembra volgere al termine, ecco che subentra la parte in 6/8. Mood sornione con chitarrine un po’ surf alla The Frights e The Crocodylus, un po’ sbilenche alla Mac De Marco e quel “uh uh ah uh” molto anni ’60.
“Bam Bam ci prova a essere semplice inno edonistico dei bei tempi che furono. Ma la verità è che Bam Bam dispone i ricordi di un ricordo in un contenitore magmatico all’interno del quale passato, presente e futuro si uniscono per un breve momento. Bam Bam è un’istantanea che torna continuamente, ogni volta in modo diverso”, racconta la band a proposito del brano.
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I Poni Boi saranno in tour nelle prossime settimane, in collaborazione con Altini Cose:
3 febbraio @ Officina Amaranta, Fano (PU)
10 febbraio @ Man Cave Café, Jesi (AN)
18 febbraio @ Arci Bellezza, Milano
24 febbraio @ Lo Stige Stugge, Codogno (LO)
2 marzo @ Circolo Arci Pablo Neruda, Corinaldo (AN) (w/ The Crooks)
17 marzo @ Zu, Parma (w/ Skiantos)
22 marzo @ Friccicore, Roma
24 marzo @ Circolo Operaio Cacciatori, Ancona
Registrato, mixato e masterizzato da Michele Bellagamba
Etichetta: Rocketman Records e Arrosti Records