Il 28 marzo segna il ritorno di Chicoria con “Due Lettere Dopo”, il nuovo album pubblicato per Honiro Label. Un disco che si presenta come il sequel naturale di “Lettere” e che, attraverso sonorità rap cupe e profonde, esplora la lotta personale e sociale in un mondo che sembra precipitare sempre più nel caos.
La rinascita dentro un mondo che cade a pezzi
Chicoria non si limita a raccontare la decadenza della società moderna, ma cerca una chiave di lettura per affrontarla. Le sue barre, dirette e senza filtri, delineano un sistema corrotto e controverso da cui sembra impossibile uscire. Eppure, il messaggio che emerge è chiaro: anche se il mondo non cambia, noi possiamo cambiare il nostro percorso e trovare un modo per resistere.
Il titolo stesso, “Due Lettere Dopo”, rimanda a un concetto di continuità e maturazione, un ponte tra passato e presente che permette di osservare la realtà con occhi nuovi.
Un album tra introspezione e denuncia sociale
Con la sua inconfondibile attitudine street e una lirica cruda ma profondamente poetica, Chicoria si rivolge sia al pubblico storico che ha seguito la sua evoluzione nel tempo, sia alle nuove generazioni, offrendo un linguaggio accessibile ma mai banale. “L’urgenza di esprimersi è la chiave di questo album”, racconta l’artista, sottolineando come ogni traccia sia un tassello di un viaggio interiore e collettivo.
Tra i brani più attesi troviamo collaborazioni di spessore con artisti come Speranza (“Escort”), Gemello e Briga (“Pezzi di pane”), Carl Brave e Side Baby (“Antenne”), Morris Gola (“Pasquino”) e Vins (“Passamontagna”). Un cast di voci che si intrecciano per raccontare storie di periferia, speranze, sconfitte e risalite, dando ulteriore spessore al progetto.
Un manifesto di resistenza e realismo
Chicoria non ha mai nascosto il suo passato e le sue esperienze difficili, e proprio per questo il suo messaggio risulta autentico e incisivo. “Oggi la musica tende a idolatrare la vita di strada fatta di violenza e soldi facili, ma voglio dire che c’è un’alternativa. Forse più difficile, ma più vera”, afferma.
Attraverso “Due Lettere Dopo”, l’artista romano lancia un messaggio di consapevolezza: l’hip hop non è solo intrattenimento, ma può essere un mezzo per raccontare la realtà, ispirare il cambiamento e dare voce a chi spesso non ne ha.
Con questo album, Chicoria riafferma la sua posizione come una delle voci più genuine e dirette del rap italiano, confermandosi ancora una volta un punto di riferimento per chi cerca nella musica non solo ritmo e rime, ma anche verità e resistenza.