Una confessione a cuore aperto. Un diario segreto sulla fragilità per non sentirsi sbagliati e lasciarle il suo spazio. Come fa la natura che germoglia silenziosa tra asfalto e cemento.
Si intitola come ortiche nel cemento il nuovo EP di ceneri in uscita venerdì 28 novembre per Double Trouble Club / Island Records (Universal Music Italia).
Ascoltalo qui: https://isl.lnk.to/comeortichenelcemento
A circa un anno di distanza dall’album d’esordio Forma Liquida, si aggiunge un altro tassello nel percorso della cantautrice friulana classe 2000 Irene Ciol, che pubblica una raccolta di canzoni come una galleria di foto dove ogni dettaglio, ogni visione, ogni paesaggio si aggancia indissolubilmente alla sfera emotiva diventando simbolo, metafora, immagine di un sentimento, una sensazione, un’emozione ben precisa.
Tre inediti, se ti sapessi, ortiche feat. Piccolo e sale vanno a chiudere il viaggio iniziato con i brani due lune, quasi all’improvviso, sbalzi d’umore e ragnatela, andando a completare un EP dal sound electro pop morbido e delicato, dominato da atmosfere sospese e impalpabili che a tratti, però, si fanno più incisive, chiare, aperte per racchiudere un mondo interiore sfaccettato, profondo e sensibile come quello di ceneri.
Un lavoro che nasce da un’esigenza espressiva, quasi una necessità, di mettere nero su bianco le proprie emozioni: in come ortiche nel cemento vive un dualismo tra una grande e una piccola città, tra il cemento e la natura, un confronto crudo tra la vita della cantautrice prima e dopo il suo trasferimento a Milano. Una città che offre tanto ma che può diventare una costante sfida con sé stessi e con i propri bisogni, una lotta tra chi si è e chi si vuole essere, tra ciò che si considera giusto per sé e cosa è invece importante fare. Un luogo dove si corre il rischio di vedere calpestata la propria unicità fino a farla scomparire inghiottita dalla sua confusione.
Ad aprire l’EP è la focus track se ti sapessi dove un tappeto sonoro avvolge la voce di Irene quasi a sostenere, abbracciare e ammortizzare le sue paure e i suoi pensieri, così come farà, verso la fine del brano, la risacca del mare: se ti sapessi curare / come una vecchia cicatrice fa/ ricordando tutto quanto il dolore/ senza mai portarlo con sé. Segue ragnatela, ultimo singolo estratto. Un titolo che è un’immagine ben precisa di quanto ciò che amiamo possa diventare claustrofobico e letale, se non accettiamo che ci può rendere vulnerabili, come è per Irene il rapporto con la scrittura: qualcosa che la appaga e gratifica ma che, quando viene meno, le provoca grande frustrazione e fa crollare tutto il resto. ortiche feat. Piccolo è un breve e prezioso spaccato di malinconia al pianoforte dove il cantautore, componente dei Bnkr44, dialoga con ceneri in questo secondo inedito nel quale i pensieri, seppur ingombranti, trovano un momento di dolcezza e respiro, con tinte meno cupe. quasi all’improvviso – come l’età adulta che arriva prepotente con tutto il suo sradicamento sociale, amicale, geografico – ha un passo diverso con le ritmiche che si fanno più incisive e gli scenari meno eterei così come nella successiva sale – terza nuova traccia – costruita su un arpeggio di chitarra a cui si intreccia la voce che tratteggia paesaggi, scorci e immagini come ferite e squarci, dove il sale brucia ma può anche curare. sbalzi d’umore è decisamente più aperta, lineare, immediata, dove un ritmo regolare e un sound più luminoso fanno da contrasto a una storia dominata dalle protagoniste del contemporaneo: l’ansia, la paranoia, le difficoltà emotive che tornano a sgomitare nella traccia finale due lune, una dichiarazione senza filtri sul peso delle proprie scelte, l’adattamento, lo spaesamento.
come ortiche nel cemento è un luogo sicuro e di conforto, un invito a trovare se stessi anche nelle fragilità. Come i petali di un crisantemo, raffigurati nella copertina a cura di Aria Ruffini: basta un soffio di vento perché si disperdano. Eppure, a volte, sono proprio quelle caratteristiche, quelle insicurezze, quegli angoli più bui a contraddistinguerci. E, se li accogliamo, possono farci fiorire anche lì dove l’occhio e la mente vedono solo ostacoli, ma il cuore solo possibilità.
TRACKLIST
- se ti sapessi
- ragnatela
- ortiche (feat. Piccolo)
- quasi all’improvviso
- sale
- sbalzi d’umore
- due lune
CREDITI
Autori: Irene Ciol, Francesco Nesli Tarducci (in se ti sapessi, ragnatela, due lune), Elisa Mariotti (in ragnatela, due lune), Duccio Caponi (in ortiche).
Compositori: Rocco Giovannoni (in se ti sapessi, ragnatela, ortiche, sale, sbalzi d’umore, due lune), Iacopo Sinigaglia (in quasi all’improvviso, sale), Alessandro Catalano (in se ti sapessi), Stefano Tartaglini (in ragnatela), Marco Spiaggiari (in sbalzi d’umore).
Produzione: Rocco Giovannoni (in se ti sapessi, ragnatela, ortiche, sale, sbalzi d’umore, due lune), Brail (in quasi all’improvviso, sale), Arssalendo (in se ti sapessi), Stabber (in ragnatela).
BIO
Irene Ciol in arte ceneri, è una cantautrice friulana classe 2000. Nata in provincia di Pordenone, in un paesino di 8000 anime tra i campi, è cresciuta respirando arte e aria buona. Una voglia incessante di sperimentare e creare l’ha portata sin da piccolissima a confrontarsi con la pittura e poi con la fotografia, passione che ha ereditato dal nonno e dal padre. Nel 2016 grazie a un corso di song writing si è avvicinata alla musica, universo che le ha permesso di trovare un modo per raccontarsi, esprimersi e capirsi. Da lì in poi non l’ha più abbandonato. Nel 2022 è uscito per peermusic ITALY il suo primo EP “Nello spazio che resta” prodotto dai B-CROMA, presentato al MI AMI 2022 e seguito da un tour estivo nelle principali città italiane curato da BPM concerti. A distanza di quasi un anno dall’uscita dell’EP, entrato da subito nelle maggiori playlist editoriali di riferimento (Indie Italia, New Music Friday, Equal Italia) e anticipato dai singoli “Lucchetti” e “Appartamento”, esce nel 2023 l’EP “Nelle teste degli altri”, seconda parte che definisce e completa il racconto iniziato con “Nello spazio che resta” ed esce poi il singolo “Porta”. Nel 2024 comincia il suo percorso con Double Trouble Club, label e agenzia di management fondata da Jacopo Pesce e Max Brigante, in collaborazione con Island Records/Universal Music Italy. Per l’etichetta escono i brani: “Ultima Festa”, “Ritornerò”, seguiti da “Periferia” e “Senza Stelle” e “Ghiaccio” feat chiello, l’ultimo singolo che anticipa l’uscita dell’album d’esordio “Forma Liquida”. Dopo l’uscita, a maggio 2025, del singolo “due lune”, ceneri è protagonista di una serie di concerti come opening ufficiale del club tour di Chiello e successivamente è sul palco del Mi Ami 2025. Segue la pubblicazione del brano “quasi all’improvviso” mentre a settembre esce il nuovo singolo “sbalzi d’umore” sempre per Double Trouble Club/Island Records (Universal Music Italia). Nello stesso periodo Irene partecipa ad un camping internazionale di scrittura, unica artista italiana – su 12 partecipanti totali – scelta tra più di 400 candidature provenienti da tutta Europa. Il 14 novembre esce il nuovo singolo “ragnatela” che anticipa l’EP “come ortiche nel cemento” in uscita il 28 novembre sempre per Double Trouble Club/Island Records (Universal Music Italia).


