Sette attrazioni, zero divertimento.
Benvenuti nel mondo distorto di Amusement Park, il nuovo album dei Bauman, disponibile ora per Jetglow Recordings. Anticipato dal singolo “Mangia. Prega. Urla.”, questo lavoro è un viaggio claustrofobico tra le luci ingannevoli di un luna park decadente, dove la promessa di meraviglia si infrange contro la realtà più cupa.
ASCOLTA L’ALBUM: https://youtube.com/playlist?list=OLAK5uy_kOv7z5yAm1cdlO3iLtlKFgM3AXXZEwgT8&si=g844E2num40LSPQZ
Amusement Park ti attira con le sue luci caleidoscopiche, solo per trascinarti dentro una spirale di disillusione. Sette tracce, sette attrazioni per niente divertenti, un biglietto d’ingresso gratuito il cui prezzo si paga solo all’uscita. Tra grida festanti che diventano richieste d’aiuto, l’album è una discesa nel cuore nero della realtà, nascosta dietro sorrisi al neon.
I Bauman nascono come un’esigenza: quella di dar voce a una rivoluzione interiore rimasta a lungo sopita. Come naufraghi che si ritrovano in una cantina umida dopo chilometri di nebbia, la band dà forma a un sound cupo e crudo, dove l’alternative rock si intreccia con liriche dal cuore pesante. Nessun compromesso, nessuna ricerca di facile ascolto: solo la voglia di esprimere il disagio di sentirsi intrappolati in un mondo così luminoso e idiota come un parco divertimenti.
Amusement Park non è solo un album. È un luogo.
E ora che siete davanti all’ingresso, vi resta solo da decidere: siete pronti ad entrare?

BAUMAN
Il progetto Bauman irrompe per volere di una stagnante rivoluzione
interiore sopita. Naufraghi che si ritrovano in una cantina umida dopo km
di nebbia compongono pezzi che poco hanno a che fare con la
commerciabilità.
L’oscuro e la triste realtà tengono unita la band che attraverso
l’alternative rock e liriche dal cuore pesante cercano di farsi strada in un
mondo così luminoso e idiota come un parco divertimenti.