È Dentro L’Inchiostro il secondo singolo che segna il ritorno dei Mama.In.Inca, band padovana in bilico tra alternative rock e canzone d’autore, tra le più influenti dell’underground veneto fino al 2012, anno in cui ha dato alle stampe l’ultimo lavoro sulla media distanza, l’EP Revoluzione.
Dentro L’Inchiostro arriva a distanza di due mesi dal precedente singolo Fluo, e mantiene tutte le coordinate del sound guitar oriented del combo veneto, arricchito da claustrofobici arpeggi di synth bass che esaltano la scrittura testuale, evocativa e cinematografica di Marco D’Amato: due amanti si ritrovano a distanza di anni, lo spunto per un’amara constatazione della miseria dell’animo umano che, mentre tutto evolve, reitera ossessivamente i medesimi errori.
Dentro L’Inchiostro esce per Dischi Soviet Studio in tutti gli store digitali venerdì 9 Maggio.
Bentornati Mama.In.Inca.

“Dentro L’Inchiostro di una vecchia macchina da scrivere, che fissa lettere nere su carta bianca. E come i ricordi che si indeboliscono e si confondono con il trascorrere del tempo, anche l’inchiostro della memoria sbiadisce, provando a raccontare di un amore passato”.
Mama.In.Inca – Dentro l’Inchiostro
I Mama.in.inca muovono i primi passi nel 2000 con la registrazione dell’omonimo EP di quattro brani, ben accolto dal pubblico e dalla critica specializzata, che li porta ad incontrare David Lenci, quotato sound engineeer dei Red House Recording Studio di Ancona, con cui registrano, nel 2004, l’opera prima Le rose e le spine, prodotta da Load Up Records e distribuita da Venus. La formazione si riassesta e nel 2008, presso il Natural Head Quarter Studio di Ferrara, viene registrato il secondo album Lenzuola in disordine. Il disco e’ prodotto dall’etichetta romana Cinico Disincanto il cui manager è proprio in quell’anno premiato come miglior produttore italiano indipendente. Il lavoro è contraddistinto dall’abituale passione melodica alternata a ruvide esplosioni noise, dalla cura per i suoni, per le parole e gli arrangiamenti.
Dopo un cambio di line up ed un necessario momento di pausa, a fine 2011, in collaborazione con l’attivissima etichetta padovana Dischi Soviet Studio viene registrato Revoluzione: un nuovo traguardo, una riconferma, una fedele istantanea della maturita’ acquisita negli anni, che inaugura una nuova e promettente stagione di concerti sui palchi di gran parte del territorio italiano, sia come special guests di gruppi internazionali che come headliners.
L’anno successivo la vita, gli impegni quotidiani e il lavoro all’estero portano ad una nuova, lunga pausa di riflessione.
All’inizio del 2024 la voglia di nuove avventure, la passione per la musica e la volontà di rimettersi in gioco ritornano a galla e diventano sempre più difficili da ignorare. Dopo essersi tolti la polvere di dosso i Mama.in.inca ricominciano a scrivere e suonare con la formazione originale. Durante l’estate aprono i concerti di Editors e Sex Pistols, mentre in Ottobre registrano nuovi brani, che verranno accompagnati da un videoclip in uscita nei primi mesi del 2025. Nel frattempo continuano a lavorare per un ritorno sulle scene più energico, maturo ed ispirato che mai.