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Perdenti, il disco d’esordio di ARMORE, traduce i limiti in linguaggio e la solitudine in ricerca sonora, il risultato sono canzoni che si sgretolano sotto le influenze più varie in cui noise, IDM, no-wave e post-punk convivono con una matrice più cantautorale.

Perdenti nasce tra le pareti di una stanza diventata prigione durante il periodo di isolamento del 2020. L’impossibilità di suonare live e la parallela assenza di un budget da cui far fiorire un nuovo progetto, ha messo ARMORE nella posizione di lavorare con ciò che aveva a disposizione, facendo di necessità virtù. L’artista si concentra quindi su pochi strumenti – pianoforte, chitarre e synth accanto al computer – costruendo un mondo sonoro che mescola il calore della materia acustica con l’imprevedibilità della manipolazione elettronica.

Di fatto, Perdenti è il risultato di un agglomerato trasversale di influenze: la forma canzone viene destrutturata e contaminata da linguaggi apparentemente lontani, dal noise alla IDM, dalla no-wave al post-punk, fino ai suoni della deconstructed club. Una sintesi personale che riflette il bisogno di esplorare senza costrizioni, sporcando melodie intime con tensioni elettroniche febbricitanti.

La tracklist è una lista di nomi che ARMORE, durante l’isolamento, ha plasmato nelle bande sonore del disco, scolpendo personalità alternative all’interno dei suoi brani. Le canzoni di Perdenti sono istantanee di un tempo sospeso, frammenti di un percorso personale che non pretende di spiegare nulla, ma si limita a restituire percezioni attraverso una galleria di personaggi-archetipo. Figure che incarnano, in modi diversi, il concetto stesso della perdita: esistenze ai margini, battaglie interiori, sguardi su un mondo che spesso sembra muoversi senza voltarsi indietro. Un disco che non cerca facili risposte, ma che accetta il dubbio come motore della scrittura.

Nonostante la genesi solitaria, l’esordio di ARMORE è pensato per i live: ogni traccia è costruita per essere riprodotta dal vivo senza perdere impatto, mantenendo un dialogo tra istinto e tecnologia, tra errore e programmazione, tra macchina e uomo. Lasciandosi alle spalle il volto di Valentina, unico singolo estratto, Perdenti esce ufficialmente l’11 aprile 2025 per TEGA, l’etichetta indipendente del collettivo psichedelico C+C=Maxigross. . Un esordio che nasce dalla chiusura, ma che trova la sua vera dimensione nell’apertura verso l’altro: canzoni strane perché spaventosamente sincere. Il disco verrà presentato live il 12 aprile all’Infospazio161 di Verona, il 19 aprile al Detune di Milano e il 20 giugno a Villa bure a Verona.

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