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Da cosa nasce “Confini”: da un’idea testuale, armonica o melodica?
“Confini” nasce sostanzialmente da un’idea concettuale, è arrivato in un momento in cui cercavo nuove aperture mentali, nuovi “spazi aperti” – come sottolinea il testo – in cui indagare, trovare nuove ispirazioni.

La struttura del brano è rimasta invariata dalla prima stesura o ha subito modifiche in fase di scrittura?
È stato un pezzo a cui ho lavorato molto sia dal punto di vista compositivo che testuale, e in diverse occasioni ho rivisto delle sue parti.

Che tipo di lavoro c’è stato sul testo in termini di sintesi e scelta delle immagini?
Le parole di “Confini” sono nate in una fase in cui sentivo il bisogno di celebrare la memoria, per ritornare alle origini, a ciò che siamo realmente senza sovrastrutture.
Siamo ciò che ricordiamo, e “Confini” rimarca in maniera essenziale questo concetto invitando, come dice la prima frase del testo, a “ritornare alle origini”.

Hai definito prima il mood del brano o è emerso durante la scrittura?
In realtà avevo molto chiaro il mood del pezzo, perché “Confini” contiene degli aspetti che definirei autentici della mia vita, e che volevo trasmettere con determinati suoni e linee melodiche.

Il brano segue una forma classica o se ne discosta consapevolmente?
Nella composizione dei miei pezzi cerco sempre di discostarmi da quelle fasi decisionali che servirebbero a dare una “collocazione” a un brano. Certamente ho un’idea a riguardo, ma lascio sempre ogni giudizio estetico o tecnico a chi ascolterà il pezzo, a seconda del suo personale “sentire”.
E in questo, non esiste mai secondo me una risposta giusta o sbagliata.

Cosa succederà dopo l’uscita di questo singolo? Hai in programma un disco?
Per mia natura ho dei tempi lenti nella composizione. So che questo va a scontrarsi con il mondo attuale, dove tutto è frenetico, di breve consumo e durata.
Ma anche in questo caso sono in controtendenza, e vorrei nel mio piccolo combattere questa filosofia dove tutto passa brevemente con una scrittura dei brani che sia speculare al mio sentire.
Quindi certamente tra non molto cercherò nuove ispirazioni per comporre nuova musica, senza però fissare scadenze per le nuove uscite discografiche. Quando sentirò l’esigenza di scrivere, allora mi sentirò autentico e ispirato per scrivere nuove canzoni.


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