Skip to main content
Viviamo in un tempo in cui tutto corre troppo veloce: le notizie, i giudizi, le emozioni. Gli Oslavia tornano con “Cosa resta”, un brano ruvido ma orecchiabile, dove l’alternative rock incontra una profonda riflessione sull’identità e sulla ricerca di autenticità in un mondo che sembra averne dimenticato il senso.

Cosa resta di noi puoi cercarlo se vuoi / nella ferocia e nei giudizi della gente

Le parole diventano un viaggio dentro la fragilità e la resistenza umana: un interrogativo sospeso tra rabbia e consapevolezza, dove le chitarre si fanno taglienti e la voce si muove tra introspezione e impeto.

Troppi santi ed eroi, ma carnefici mai

“Cosa resta” è la fotografia di un presente saturo di falsi miti, dove anche il disincanto diventa forma di lucidità. Un brano diretto e sincero, che integra energia e malinconia, restituendo al rock italiano quella tensione emotiva e quella urgenza comunicativa che da sempre ne costituiscono l’anima.

Dopo “La Ragione”, il singolo che ha segnato la nuova fase artistica del gruppo, “Cosa resta” conferma la maturità sonora e la forza espressiva della band milanese, capace di fondere lirismo e impatto, poesia e rumore.

 

Gli Oslavia nascono a Milano nel 2015. Sin dagli esordi trovano la loro dimensione più autentica sul palco, esibendosi nei principali club della scena milanese. Dopo l’album d’esordio “Vicoli e altre strade” (2017), pubblicano “Stereotipi” (2019) e “Fragili” (2023), quest’ultimo scritto durante il lockdown. Nel tempo sviluppano un percorso di continua evoluzione, mescolando linguaggi artistici e sonorità per ridefinire i confini del rock italiano.

Tra i progetti più significativi, la rilettura in chiave rock de “La Peste” di Giorgio Gaber (2022) e i live all’ADI Design Museum di Milano.

Il 2025 segna una nuova era per la band, con l’ingresso di un nuovo cantante e un suono più maturo, teso verso un alternative rock intenso e consapevole. Dopo “La Ragione”, “Cosa resta” rappresenta un ulteriore passo nella costante evoluzione di un gruppo che non ha mai smesso di reinventarsi.

ASCOLTA “COSA RESTA”!

 

 

https://orcd.co/oslavia-cosaresta

Lascia un commento