È disponibile dal 14 novembre il primo singolo dei Disoriente, “Dea Permalosa”: un debutto che arriva come un piccolo rito poetico, tra suggestioni teatrali e morbide atmosfere jazz mediterranee.
Il brano si muove su un equilibrio sottile, in bilico tra mistico e terreno, tra il racconto d’autore e il sogno. Una ballad sospesa che rimanda a velluti, sipari e un immaginario d’altri tempi, dove una divinità capricciosa – fragile e seducente – incarna le ironie e le ferite della condizione umana.
Un progetto che unisce musica, scenografia e visioni
Disoriente è una formazione nata a Milano che attraversa mondi diversi: jazz mediterraneo, cantautorato, estetiche cinematografiche e una forte identità visiva. Il progetto dà vita a paesaggi sonori e narrativi ricchi di personaggi, costumi e ambientazioni realizzate in collaborazione con professionisti della moda e del cinema. Un collettivo più che una band, un crocevia di arti in cui ogni brano diventa scena e ogni scena racconto.
Un immaginario orchestrale che profuma di passato
“Dea Permalosa” si distingue per arrangiamenti densi, orchestrali e vintage, in cui si intrecciano fiati, chitarre, voci multiple e una narrazione che procede come un monologo teatrale. È un esordio raffinato e già riconoscibile, in cui la memoria del passato incontra un gusto contemporaneo per il racconto musicale.
Credits
Registrato presso Studio Bach (Milano)
Mix engineer e primo fonico – Marco Bellocchio
Autore – Alessandro Vassallo
Co-autore – Marco Castrignano
Compositori e arrangiatori – Alessandro Vassallo, Alessandro Bellotti, Beatrice Casiraghi, Ivan Melara
Line-up Disoriente
– Alessandro Vassallo: chitarra e voce
– Beatrice Casiraghi: voce
– Marco Castrignano: voce / rapper
– Giulio Cuppari: chitarra elettrica
– Ivan Melara: sax
– Giosuè Consiglio, Pietro Bertoldi: batteria
– Claudio Brivio: basso
– Alessandro Bellotti: piano


