Dopo tre anni di silenzio, Tutti Fenomeni torna con Piazzale degli eroi, il nuovo singolo che anticipa Lunedì, l’album in arrivo il 23 gennaio per 42 Records/Epic Records Italy.
Ascolta Piazzale degli eroi e pre-salva Lunedì: https://Epic.lnk.to/TUTTIFENOMENI
Anticipato da misteriosi striscioni con una frase della canzone, apparsi nei giorni scorsi a Piazzale degli Eroi a Roma e a Piazzale Loreto a Milano, quello dell’artista romano è un ritorno molto atteso, che arriva dopo due dischi (il fulminante esordio Merce Funebre e il successivo Privilegio Raro) diventati dei piccoli grandi culti della scena musicale indipendente, e dopo il riuscitissimo esordio come attore al fianco di Pietro Castellitto nel suo film Enea.
Tutti Fenomeni – al secolo Giorgio Quarzo Guarascio – torna a fare quel che gli riesce meglio: disegnare un suo personalissimo universo, fatto di combinazioni di frasi brillantemente spiazzanti, punchline destinate a incastrarsi nelle orecchie (Insieme siamo stati felici a nostra insaputa / è più facile accettare il tradimento che restare da soli / Ogni scelta pessima alla fine sta parlando di noi). Testi irriverenti e sarcastici, capaci di dire verità spesso scomode in modo così diretto da lasciare disorientati, e per questo colpire nel vivo con un’efficacia lancinante.
Al suo fianco, alla produzione, c’è un nome simbolo di un certo tipo di musica italiana: Giorgio Poi, che ha prodotto questo e tutti i pezzi del disco, forgiando un sound morbido ed etereo, più delicato e “chiaro” rispetto al lavoro precedente. Un nuovo percorso che segna una maturazione personale e artistica e conferma la voglia di non smettere mai di sperimentare, in totale libertà, senza mai rinnegare se stesso.
Piazzale degli eroi è un inno all’amore e alla nostra incapacità di riceverlo, di darlo e di comprenderlo, racconta Tutti Fenomeni.
Un inno alla natura liberatoria del dissacrare.
Un inno alle contraddizioni che in questo istante cambiano senso, tolgono senso o danno senso a quello che un istante fa non lo aveva, o ne aveva troppo.
Un inno che parla di noi che non possiamo sentirci mai definitivamente immuni anche dalle cose che ci sembrano più distanti e spiacevoli.
Un inno al non prendersi sul serio, forse l’unica strada per trovare gemme nella massa di plastica che ci circonda.
CREDITI PIAZZALE DEGLI EROI
Scritto da Tutti Fenomeni
Prod. Giorgio Poi
Mix e Master Andrea Suriani
TESTO
Per tutta quella coca serviranno due cuori
Per tutte quelle amanti serviranno due nomi
La guerra si fa anche se piove e l’hai già persa a priori
Essere magre essere grasse
È diventata la lotta di classe
Il buddismo delle farfalle
L’anarchia delle piante
Come non so eppure è così
Pubblicità più belle dei film
Male lo scritto bene l’orale
L’amore è uno schema piramidale
Stupido rap
Stupido game
Stupido boy
Saluti romani a Piazzale degli Eroi
Perché ogni croce celtica alla fine sta parlando di noi
Potevo amarti molto di più è vero
Ma potevo amarti anche molto meno
Potevo ragionare di più ma in fondo sono stupido
Potevo ragionare di più ma in fondo sono scemo
Sono scemo
Non dirmi che mi ami se poi non mi sposi
Prigione e malattia sono momenti preziosi
È più facile accettare il tradimento che restare da soli
Ti prendo il cappuccino oppure vuoi la spremuta?
3 chili di frutta in un sacco di iuta
Insieme siamo stati felici a nostra insaputa
Come non so eppure è così
A me non mi va ma a te dico sì
Te la ricordi la nazionale?
Assist di D’Annunzio goal di Montale
Stupido set
Stupido game
Stupido point
Tirando freccette a un vinile dei Pink Floyd
Ogni scelta pessima alla fine sta parlando di noi
Potevo amarti molto di più è vero
Ma potevo amarti anche molto meno
Potevo ragionare di più ma in fondo sono stupido
Potevo ragionare di più ma in fondo sono scemo
Sono scemo
Tutti Fenomeni
https://www.instagram.com/tutti.fenomeni/
42 Records
www.42records.it– info@42records.it
Epic Records Italy
Beatrice Capitanio – Head of Promo beatrice.capitanio@sonymusic.com
Virginia Corsi virginia.corsi@sonymusic.com


