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Il Violino dei Sedici Anni
Un giovanissimo virtuoso

Violino solista Leone Pini
Direttore Alfredo Sorichetti
Orchestra di Matera e della Basilicata
 
📅 Domenica 02 novembre – ore 20:00
📌Palazzo Viceconte – Matera
 
info e Prenotazioni:
Email a: info@lamsmatera.it
SOLO Messaggio Whatsapp 0835336213
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Ingresso: €5

Il Lams – Prospettive Music Festival 2025 è lieto di avere come graditissimo ospite il solista Leone Pini, giovanissimo talento di soli 16 anni astro nascente del violino, con l’Orchestra di Matera e della Basilicata sotto la guida del Maestro Alfredo Sorichetti.

Un viaggio musicale che omaggia la grande musica di Wolfgang Amadeus Mozart (con la sua Prima Sinfonia, composta a soli 8 anni! e il Concerto n.3 in Sol Maggiore per violino e orchestra) Benjamin Britten (la Sarabanda dalla celebre Simple Symphony) ed Edvard Grieg con la meravigliosa suite “Dai tempi di Holberg”.

Come sempre ad ospitare questo nuovo appuntamento del Prospettive Music festival 2025 sarà l’incantevole Palazzo Viceconte, fiore all’occhiello del Patrimonio storico artistico della Città dei Sassi.

Leone Pini – violino

Il violinista fiorentino Leone Pini ha iniziato lo studio del proprio strumento all’ età di sei anni sotto la guida della professoressa Vittoria Ottaviani per proseguirlo col concertista Marco Fornaciari assistito da Massimo Nesi e perfezionarsi, presso l’Accademia Santa Cecilia di Portogruaro, con Ilya Grubert.
Ha debuttato a nove anni al teatro Verdi della propria città, la sala Sinopoli del Parco della Musica Ennio Morricone di Roma e la celebre Salle Bozar di Bruxelles.
Impostosi nei principali concorsi nazionali, ha successivamente vinto la XXXIII edizione del Concorso Europeo Città di Moncalieri, la prima edizione del Concorso Violinistico Internazionale Paolo Borciani, le edizioni 2023 dei concorsi Valsesia junior e Musica Goritiensis, il Premio Speciale Franco Gulli quale più giovane e promettente talento trai partecipanti alla prima edizione dell’ omonimo Concorso Violinistico Internazionale, lo UK International Music Competition ed il BTHVN Wien International Competition, venendo scelto trai premiati – unico italiano ed unico minorenne.
Per i suoi meriti artistici, nel settembre 2024, è stato nominato dal Maestro Giuseppe Lanzetta solista dell’Orchestra da Camera Fiorentina e dell’Umbria.
Leone Pini suona un violino di scuola italiana del XVIII secolo ed un arco di Eugéne Sartory messigli generosamente a disposizione da Christine Geissmann Michelucci ed Anja Palm Michelucci

Alfredo Sorichetti – Direttore

Alfredo Sorichetti è invitato a dirigere sia in ambito sinfonico che operistico in teatri e sale da concerto tra i più prestigiosi quali la Sala d’Oro del Musikverein di Vienna, il Mozarteum di Salisburgo, il Klagenfurt Konzerthaus, l’Herkulessaal in der Residenz München, la Smetana Hall e la Dvořák Hall Rudolfinum di Praga, la Budapest Liszt Academy e l’Arena Sferisterio di Macerata, alla guida di rinomate orchestre quali l’Orchestre National des Pays de la Loire (ONPL) in Francia, l’Armenian National Philharmonic Orchestra (ANPO), la North Czech Philharmonic Orchestra, la Savaria Symphony Orchestra, l’Orchestra Sinfonica di Stato del Messico (OSEM) e la MAV Budapest Symphony Orchestra.
È il Direttore Artistico e Musicale dell’Orchestra Sinfonica dell’Adriatico con la quale si esibisce regolarmente al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno, al Teatro dell’Aquila di Fermo, al Teatro Pergolesi di Jesi e al Teatro Maria Caniglia di Sulmona.
Dal 2015 è invitato regolarmente nella stagione dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo; ha diretto altre orchestre ICO quali l’Orchestra della Magna Grecia e l’Orchestra Filarmonica Marchigiana (FORM); si è esibito alla Sala Verdi di Milano e al Festival di Nuova Consonanza di Roma e sue direzioni sono state trasmesse da Rai 3 e da Radio3 Suite.
Dal 2018 è Direttore Artistico e Musicale della Stagione Lirica Civitanova all’Opera nella quale ha diretto produzioni di successo de La traviata, Tosca, Madama Butterfly, La Bohème, Il Barbiere di Siviglia, Cavalleria rusticana, Rigoletto, L’elisir d’amore, Don Giovanni e Nabucco.
Ha collaborato con celebri cantanti quali Raina Kabaivanska, Walter Fraccaro, Riccardo Zanellato e Inès Salazar.
Nel 2021 è stato nominato Direttore Ospite dello State Opera Varna dove ha diretto tre opere liriche verdiane ogni anno per le stagioni 2022-’23 e 2023-’24 quali Nabucco, Ernani, Rigoletto, Il trovatore, La traviata e Un ballo in maschera.
Ha diretto altre orchestre di caratura internazionale tra le quali Daejeon Symphony Orchestra in Corea del Sud, Kazakhstan National Symphony Orchestra di Astana, Sofia Philharmonic Orchestra, Bohuslav Martinů Philharmonic Orchestra, Hradek Králové Philharmonic and Karlovy Vary Symphony Orchestra in Repubblica Ceca, Szolnok Symphony Orchestra in Ungheria.
Si è esibito in altri prestigiosi teatri quali la Khachaturian Concert Hall di Yerevan, la Sala de Conciertos Felipe Villanueva di Città del Messico, Daejeon Art Center in South Korea, la Sala Grande Bulgaria di Sofia e il Kazakhstan Central Concert Hall di Astana.
Altre direzioni d’opera comprendono La bohème e Il barbiere di Siviglia al Teatro Marrucino di Chieti, Evgheny Onegin di Čajkovsky al Teatro dell’Opera di Čeliabinsk in Russia, La bohème al Teatro D’Annunzio di Pescara, Il Barbiere di Siviglia, Il signor Bruschino e Suor Angelica in diversi teatri storici, oltre ad una selezione di Die Zauberflöte al Teatro dell’Aquila di Fermo.
La stagione 2023 lo ha visto tornare a dirigere con grande successo nella Sala d’Oro del Musikverein di Vienna, al Klagenfurt Konzerthaus e in Messico L’elisir d’amore al XX Festival Ópera en la Calle di Tijuana.
Nel 2024 ha diretto L’elisir d’amore e Don Giovanni nella Stagione Lirica Civitanova all’Opera, Il trovatore, Nabucco e La traviata allo State Opera Varna, La traviata al Karaganda Opera in Kazakistan oltre a vari concerti sinfonici con l’Orchestra Sinfonica dell’Adriatico.
Per fine 2025 e inizio 2026 si segnalano Così fan tutte di W.A.Mozart con Bruno de Simone nel ruolo di Don Alfonso e con Bepi Morassi alla regia a novembre 2025, concerti sinfonici con l’Orchestra ICO Sinfonica di Matera e della Basilicata, con l’Orquestra de Camara de Cascais e Oeiras in Portogallo (Sibelius Sinfonia n. 5), e Tosca di G.Puccini a febbraio 2026 in cartellone della Stagione Lirica Civitanova all’Opera.
Nel 2004 ha vinto l’Orchestra Favorite Award al IV Concorso Internazionale per Direttori d’Orchestra Vakhtang Jordania iniziando così una carriera internazionale che lo ha visto invitato in venti paesi tra America, Europa ed Asia a dirigere oltre cinquanta orchestre.
La sua formazione è avvenuta all’Accademia Chigiana di Siena dove si è perfezionato in direzione d’orchestra con Myung-Whun Chung, attuale Direttore Musicale al Teatro alla Scala di Milano, e con Ilija Musin, leggendario maestro di direzione della grande scuola russa che ha avuto tra i suoi allievi Valéry Gergiev, Yuri Temirkanov e Semyon Bychkov; ha studiato poi col maestro Donato Renzetti, uno dei maggiori esperti del repertorio operistico italiano, all’Accademia Musicale
Pescarese. Ha seguito gli studi di composizione con Cesare Celsi e di pianoforte con Giovanni Valentini al Conservatorio Gioacchino Rossini di Pesaro laureandosi col massimo dei voti, proseguendoli poi col celebre pianista Sergio Fiorentino.
Alfredo Sorichetti è anche un raffinato pianista e si esibisce in varie formazioni cameristiche.

L’Orchestra di Matera e della Basilicata – uno degli organismi “in house” dell’Associazione Culturale “R.D’Ambrosio” – è formazione orchestrale duttile e flessibile, nell’organico e nel repertorio, composta da musicisti giovani insieme ad affermati solisti e professionisti in carriera. Negli anni ha partecipato ad eventi di livello nazionale ed internazionale come il Concorso Internazionale di Composizione ITALIA 150, l’evento “Gesualdo Reloaded”, il “Requiem” di Mozart nelle cattedrali di Matera e di Potenza, opere liriche, concerti sinfonici e sacri, con repertorio da Pergolesi al XXI secolo e numerose “prime esecuzioni assolute”. Di rilievo internazionale le attività dell’anno 2019, con l’inaugurazione di Plovdiv Capitale Europea della Cultura 2019 e le produzioni per Matera 2019, con le “prime esecuzioni assolute” di lavori di Nicola Campogrande, Damiano D’Ambrosio e Georg Frederich Haas (“il più importante compositore vivente al mondo”, Classic Voice). L’opera composta da Haas e prodotta e commissionata dal Lams di Matera ha vinto il Premio Abbiati della critica musicale come “migliore novità per l’Italia” ed è stato inserito dal “giornale della musica” fra i 10 migliori concerti dell’anno 2019.

L’orchestra è riconosciuta come complesso strumentale sin dal 2018 dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – FUS (Fondo Unico per lo Spettacolo).

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