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Paradiso” è il nuovo singolo di Ilaria Graziano, sui digital store e in radio da venerdì 3 ottobre.
La canzone anticipa il primo album da solista della cantautrice partenopea, “Rive”, in uscita il 10 ottobre 2025 per l’etichetta ad est dell’equatore.

Paradiso è una riflessione poetica sull’oscurità e la luce che convivono dentro ognuno di noi. I pensieri scorrono come fiumi, carichi di segreti e paure, ma al centro resta il desiderio profondo di essere per l’altro uno spazio di bellezza e verità: un paradiso possibile, nonostante tutte le contraddizioni che ci attraversano.

In Paradiso voglio raccontare del continuo oscillare tra la luce e l’oscurità che ci abitano – racconta Ilaria Graziano. È un viaggio attraverso quei momenti in cui ci sentiamo divisi tra la parte di noi che si sente incastrata nel buio, nel rifugio delle proprie inquietudini, e quella che invece anela a qualcosa di più alto: la parte migliore di sé, che possa diventare per gli altri uno spazio di paradiso perduto”.

La ricerca di un equilibrio si manifesta nel tentativo di oltrepassare il timore di essere scoperti nella propria fragilità, vissuta come qualcosa da nascondere, e nel desiderio di contaminare il mondo esteriore attraverso la parte luminosa di sé.

La canzone è nata in un momento di estrema intimità ed è uno di quei brani in cui testo e musica sono stati partoriti in un flusso continuo, attraverso l’ascolto di un dialogo interiore che attraversa emozioni, contrasti e conflitti, senza giudicarli, diventando semplicemente testimoni di sé stessi, guardandosi da fuori, in silenzio ad osservare.

BIO ILARIA GRAZIANO

Cantautrice
 e musicista nata e cresciuta a Napoli, ha collaborato con alcuni tra gli artisti più interessanti della scena nazionale e internazionale.
La sua versatilità vocale le ha permesso di esplorare diversi generi musicali e di passare dalla musica popolare e folk a quella elettronica e sperimentale

Ha vissuto a Londra lavorando con la musica tra Tokyo e New York con la compositrice giapponese Yoko Kanno  per film in animazione distribuiti in tutto il mondo tra cui Ghost in the shell” e Cowboy beboop”.

Ritornata in Italia si trasferisce a Roma dove ha inizio il suo progetto con Francesco Forni, con cui pubblica tre album in Italia e FranciaFrom Bedlam To Lenane, Come 2 Me e Twinkle Twinkle. Ne segue un’entusiasmante rassegna stampa internazionale, live e rotazioni sulle principali stazioni radio (Bbc4, France Inter, France Blue, Jazz Radio, Rsi, Kexp Station, Rts, Radio Rai), nonché diversi tour – in CanadaItaliaFrancia e in tutta Europa.

Ha duettato con Marianne Faithfull per la colonna sonora del film The Girl from Nagasaki, di Michel Compte. Tra le sue ultime collaborazioni la partecipazione al tributo “The dark side of the moon” con Max Gazzè, tenutosi all’Anfiteatro di Pompei per il 50° anniversario del live dei Pink Floyd.

Ha partecipato al disco di Gnut “Nun te ne fa” (2022) e al tour che ne è seguito.

Continua tutt’ora a collaborare con la compositrice Yoko Kanno. Ha presenziato al concerto per il Montreux Jazz Festival (2024), tenutosi alla Pia Arena di Yokohama con Yoko Kanno & The Seatbels. 

“Rive”, il suo primo album da solista
, prodotto insieme a Simone De Filippis e Claudio Domestico, in arte Gnut, esce il 10 ottobre per l’etichetta ad est dell’equatore.

Il suo percorso musicale si intreccia anche con le colonne sonore e il teatro.

Colonne sonore: Il miracolo – Niccolò Ammanniti
L’arte della felicità – Alessandro Rak
Gatta cenerentola – Alessandro Rak
Yaya e Lenny- Alessandro Rak

In teatro partecipa allo spettacolo “Angelicamente anarchici” di e con Michele Riondino in cui reinterpreta dal vivo insieme a Francesco Forni le canzoni di Fabrizio De André dandogli una nuova veste.

Tra le sue collaborazioni (partecipazioni album):
Daniele SilvestriRoy PaciGnut, Sandro Joyeux, Collettivo del pane, Edoardo Pesce, Roberto Angelini, Pier Cortese, Speaker Chenzu, Almukawama, Zion Train-Zulù.

Programmi TV:
In diverse edizioni di Gazebo e Propaganda Live è stata una delle voci ospiti della band resident.

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