Il 10 e 11 ottobre 2025, a Breno e Darfo Boario Terme (Brescia), si terrà la seconda edizione del PREMIO NAZIONALE SERGIO STAINO – PITOON, il riconoscimento dedicato al grande fumettista, vignettista e giornalista Sergio Staino. Due giornate di eventi nel cuore della Valle Camonica – tra mostre, convegni, musica, masterclass e incontri – per celebrarne l’eredità artistica e civile e valorizzare l’arte rupestre camuna come forma di narrazione universale.
Attraverso i suoi disegni e il suo costante impegno, Sergio Staino ha contribuito in modo significativo a far conoscere e valorizzare la Valle Camonica e la sua straordinaria eredità culturale. Dal 2003 ha collaborato generosamente alla promozione del territorio, partecipando alle diverse edizioni del Festival “Dallo Sciamano allo Showman” e ai laboratori didattici e formativi del progetto Pitoon – Pitoti in Cartoon.
L’obiettivo del Premio è valorizzare i linguaggi del fumetto, della satira, della musica e dell’arte visiva, mettendoli in dialogo con la memoria culturale della Valle dei Segni, primo sito UNESCO italiano. due sezioni: la prima è dedicata a fumetti, vignette, striscia o illustrazioni che reinterpretano l’arte rupestre camuna in chiave creativa e contemporanea; la seconda riguarda cartoni animati ispirati ai “pitoti” della Valle Camonica, le antiche incisioni rupestri riconosciute come patrimonio dell’umanità.
Il 30 agosto, a Breno (Brescia),si è tenuta l’anteprima del PREMIO NAZIONALE SERGIO STAINO – PITOON, con due appuntamenti firmati dalla cantautrice Amara, che per l’occasione si è aggiudicata la TARGA SHOMANO 2025.
Presso l’Area Archeologica di Minerva in località Spinera si è tenuto il concerto “Amara Live – Tour 2025”, durante il quale l’artista è stata accompagnata da Jacopo Carlini (pianoforte e tastiere), Matteo Di Francesco (batteria e percussioni) e Mauro Vaccarelli (contrabbasso). Successivamente, nella suggestiva cornice della Chiesa di Sant’Antonio, Amara ha presentato il suo libro “La certezza di essere viva” (Baldini + Castoldi), alternando la lettura con intermezzi musicali.
Il 10 ottobre il Premio Nazionale Sergio Staino – Pitoon prenderà ufficialmente il via a Breno (Brescia), con una giornata ricca di appuntamenti. L’apertura è prevista alle ore 10.00 presso il Teatro delle Ali, con i saluti istituzionali di Priscilla Ziliani (Assessore alla Cultura Comunità Montana di Valle Camonica), Sergio Bonomelli (Presidente Sito Unesco di Valle Camonica), Nini Giacomelli (Direttore Artistico Premio e Festival Dallo Sciamano allo Showman) e una masterclass rivolta alle scuole. In programma la presentazione del fumetto “Dago in Valle Camonica” del disegnatore Paolo Ongaro con la partecipazione dello sceneggiatore Michele Assante del Leccese, seguita, alle ore 10.30, dalla proiezione del docufilm “Satira e sogni. Sergio Staino si racconta” del cantautore, attore e regista David Riondino. Alle ore 11.40 le classi avranno accesso in anteprima alle mostre allestite per il Premio.
Nel pomeriggio, alle 15.30, si terrà una visita guidata alle incisioni rupestri della Valle Camonica, patrimonio dell’umanità e radice simbolica di tutto il progetto.
La sera del 10 ottobre, alle ore 21.00, il Teatro delle Ali di Breno ospiterà la cerimonia ufficiale di premiazione della seconda edizione del Premio Sergio Staino – Pitoon. Per la sezione Cartoon, il premio è stato assegnato a Diana Cauzzi, mentre per la sezione Fumetto il riconoscimento è andato a Stefano Grassi. A loro si affianca l’attribuzione straordinaria del Premio della Critica a Bruna Poetini, che ha ottenuto un ottimo piazzamento insieme ad Alessandro Martorelli, Francesco Iesu, Giorgia Casetti, Luigi Racioppi e La Ma. La giuria ha rilevato come quasi tutte le vignette pervenute fossero di altissimo livello, rendendo la selezione finale particolarmente impegnativa. Per entrambe le sezioni, al vincitore verrà assegnato un premio in denaro di 1.000 euro, un soggiorno di 3 giorni in Valle Camonica per due persone e una targa.
La giuria del Premio Nazionale Sergio Staino, presieduta da Ellekappa (Laura Pellegrini) e Bruna Pinasco Staino, è composta da Ilaria Staino, Michele Staino, Joshua Held (fumettista e cartoonist), Paolo Hendel (attore e rappresentante dell’Associazione Bobo e Dintorni), Bruno Luverà (fumettista, giornalista Rai e scrittore), Maicol & Mirco (fumettista), Sergio Secondiano Sacchi (Architetto e Direttore artistico del Club Tenco), Laura Scarpa (illustratrice, fumettista ed editrice), Vanna Vinci (illustratrice e fumettista), Cinzia Terlizzi (giornalista Rai) e Nini Maria Giacomelli (Responsabile Artistica del centro Culturale Teatro Camuno).
A seguire ci sarà il concerto della Scraps Orchestra, una formazione raffinata e originale composta da musicisti di grande sensibilità: alla voce e al pianoforte Stefano Boccafoglia, alla chitarra Giorgio Signoretti, al violoncello Marco Remondini, al clarinetto Roberta Visentini, al basso Marco Cocconi e alla batteria Pietro Benucci.
La musica accompagnerà l’intera serata come un filo narrativo, dando vita a un omaggio collettivo alla visione artistica e culturale di Sergio Staino, arricchito dagli interventi di Joan Isaac, Michele Gazich, David Riondino, Daniele Caldarini in un intreccio di emozione, memoria e creatività che ne celebra lo spirito con passione e leggerezza. Ingresso libero.
L’11 ottobre, sempre a Breno, alle ore 10.00 prenderà il via al Palazzo della Cultura il convegno intitolato “Una matita nello stagno”. Questo momento di riflessione corale si propone di esplorare, con leggerezza ma anche profondità, i legami che uniscono fumetto, satira, musica e politica, partendo dall’importante stagione culturale vissuta tra la fine degli anni ’70 e le esperienze delle riviste Tango e Cuore. A guidare il confronto sarà il giornalista Bruno Luverà.
La giornata inizierà con i saluti istituzionali di rappresentanti delle istituzioni locali e culturali, tra cui Sergio Bonomelli (Presidente Sito Unesco di Valle Camonica), Alessandro Panteghini (Sindaco del Comune di Breno), Chicca Dedali (Assessore alla Cultura Comune di Sanremo), Nini Giacomelli (Direttore Artistico Premio Sergio Staino e Festival Dallo Sciamano allo Showman).
A seguire si susseguiranno una serie di interventi di rilievo, tra cui quello di Sergio Secondiano Sacchi, che parlerà di “Bobo, anche lei canta?”, e Paolo Hendel, che porterà la sua testimonianza con “Sergio Staino, un anarchico riformista, ateo suo malgrado”. Non mancheranno contributi da Vincenzo Mollica, con un video intervento intitolato “Quando Sergio, Andrea e Hugo ci facevano sognare…”, Bruna Pinasco Staino con “Senza chiedere il permesso?”, Luca Bottura con “Di Male in Sergio” e Simona Binni con “Il primo segno dei pitoti di oggi”. Joshua Held approfondirà invece i personaggi di “Bobo, Woody, Jean-Marc, Clarie e gli altri”, mentre Bruno Luverà parlerà de “I due eretici indigesti” Staino e Camilleri, e si concluderà con un intervento a braccio di David Riondino e con un videoricordo speciale di Roberto Vecchioni.
Il convegno vedrà anche la partecipazione di Beatrice Tassone, ambassador delle politiche inclusive di Coop Lombardia, che interverrà – insieme a Silvia Amodio (ideatrice del progetto e giornalista) e a Marco Madoglio (sceneggiatore) – sul tema “Essere Bea: il fumetto come linguaggio universale dell’inclusione”. Parteciperanno inoltre Saresonde (Sara Donati) e Sara Galli – Coop Sociale Il Cardo – e Michele Baccanelli, che presenterà “Gengive, ponti, corone”.
Alle ore 11.45 si terrà l’inaugurazione ufficiale delle mostre del Premio Staino – Pitoon 2025 presso le sale espositive del Palazzo della Cultura di Breno. L’esposizione, intitolata “Boh? Bobo! (Bobo e la Valle dei segni”, è divisa in più sezioni: “Satyricon Valley” di Ellekappa, “Sono solo nuvolette?” con i disegni di Staino realizzati per il Club Tenco, “Caro Sergio…”, una raccolta di tavole tributo disegnate da fumettisti noti contemporanei con in/volontaria rilettura dei Pitoti della Valle dei Segni, e “Copertine d’autore – La poesia e il canto”, una selezione di cover illustrate da grandi disegnatori negli ultimi 50 anni a cura di Fernando González Lucini. Infine, ci sarà la sezione Stra(i)no, dedicata alle autoproduzioni ispirate a Bobo e ai segni preistorici camuni che verranno esposte nella mostra dedicata a Sergio Staino che rimarrà aperta dall’11 al 18 ottobre, dal lunedì al sabato, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.00 alle ore 18.00.
L’11 ottobre a Darfo Boario Terme (Brescia) si chiuderà con il concerto evento “Live Tour 2025” di Davide Van De Sfroos, che si terrà alle ore 21.00 al Centro Congressi-Secas. Il cantautore sarà accompagnato da una formazione completa di musicisti, che insieme daranno vita a uno spettacolo ricco e coinvolgente. L’ingresso è possibile solo su prenotazione, con un biglietto dal costo di 30 euro; le prevendite sono disponibili online su TicketSms (https://www.ticketsms.it/de/event/Davide-Van-De-Sfroos-Live-Tour-2025-Darfo-Boario-Terme-11-10-2025). Durante la serata verrà consegnato il Premio Penna Shomanica a Bruno Luverà.
Il Premio Sergio Staino – Pitoon sarà protagonista anche a Roma, dal 20 febbraio al 3 marzo 2026, con la mostra “Bobo e la Valle dei Segni”, ospitata nella Galleria La Pigna di Palazzo Maffei Marescotti (via della Pigna 13). L’inaugurazione si terrà venerdì 20 febbraio e sarà accompagnata dal concerto/spettacolo “Un tango per Bobo”, con la partecipazione di Guido Baldoni, Alessio Lega e Michele Staino. La mostra sarà aperta al pubblico fino al 3 marzo 2026, dal lunedì al venerdì, dalle ore 15.00 alle ore 19.00.
Il premio, promosso dalla Comunità Montana di Valle Camonica e dal Centro Culturale Teatro Camuno di Breno nell’ambito del progetto Pitoon – Pitoti in Cartoon, è dedicato alla memoria di Sergio Staino, rinomato fumettista, vignettista, giornalista e regista, che dal 2003 ha generosamente collaborato per la promozione della Valle Camonica sia nel contesto delle varie edizioni del Festival “Dallo Sciamano allo Showman” che nell’ambito dei laboratori didattici e formativi previsti dal progetto “Pitoon (Pitoti in Cartoon)”. L’obiettivo è valorizzare opere che reinterpretano il racconto del legame tra l’uomo e la natura e l’arte rupestre camuna attraverso vignette, strisce, illustrazioni satiriche e cartoni animati.