Skip to main content

Oggi il pop italiano non è più un genere definito, ma un territorio di confine: si nutre di urban, latin, influenze elettroniche e nuove scritture cantautorali. È in questo spazio che si collocano i Ferrinis, duo di fratelli forlivesi che con il nuovo singolo “Giganti” traccia quella che per loro è la terza via del pop italiano: melodica ma non convenzionale, immediata e al tempo stesso stratificata, figlia della tradizione quanto delle contaminazioni che hanno forgiato il loro percorso.

Ascolta su Spotify.

Li abbiamo conosciuti con le hit dance e i pezzi latin, colonne sonore di estati leggere e pomeriggi in riva al mare. Poi gli album “Ferrinis Deluxe Edition” e “Twins”, oltre 2 milione di ascolti complessivi e la conferma di una crescita costante, frutto di percorso in continua evoluzione.

Oggi, con “Giganti”, Maicol e Mattia firmano e ci consegnano la pagina più matura della loro storia: una ballad che guarda alla grande tradizione della canzone italiana senza rinunciare all’istantaneità e alla freschezza – a tratti malinconica – che li ha resi riconoscibili, sia in Italia che sul fronte internazionale.

Il brano nasce dallo stallo. Da quel momento in cui luci e rumori si spengono e restano solo ombre e silenzi.

«Se non hai ali solide, ogni tempesta uccide», cantano, scegliendo l’immagine netta di una caduta più che la celebrazione di una vittoria. Non c’è eroismo in questa frase, solo la resa a un’esperienza comune, quella di sentirsi costantemente messi alla prova.

La produzione è magistrale: il pianoforte apre e accompagna ogni passaggio, crescendo insieme all’emozione che suscita. Le voci emergono nitide, e il ritornello si libera come un nodo che finalmente si scioglie dalla gola. È una canzone che arriva dritta, che commuove e che sembra scritta per dare un tempo, uno spazio e una voce a quei momenti in cui le parole non bastano.

Un brano che non ha bisogno di aggettivi: va ascoltato. Perché dentro c’è la prova di una maturazione artistica e personale evidente, quella che trasforma due hitmaker in narratori credibili di una generazione e di un Paese che ritrova nella musica il coraggio di fermarsi, ascoltare, riconoscersi. Un pezzo che ha la statura dei palchi più importanti, quelli che chiedono non solo tecnica, ma sostanza e personalità.

Non c’è enfasi, ma controllo. E la volontà di dare un equilibrio al caos, attraversandolo: un’estetica che oggi, nel pop contemporaneo, è tutt’altro che scontata. I brani pop degli ultimi anni puntano spesso su produzioni stratificate, drop dirompenti, crescendo esasperati o linee vocali iper-elaborate. Il comune denominatore è quello del “più aggiungi, meglio funziona”.

Un pezzo come “Giganti”, invece, lavora all’opposto: pianoforte in primo piano, voce nuda, crescita naturale senza climax. Questo tipo di scelta produttiva – sottrarre anziché che aggiungere – punta a restituire al pop la capacità di saper emozionare senza cedere all’urgenza di dover stupire.

“Giganti” è così: una canzone che si regge da sola e che, proprio per questo, sembra fatta per andare oltre l’attualità della stagione in cui esce.

«Non volevamo scrivere una canzone forte. Volevamo scrivere una canzone vera – raccontano –. Non parliamo mai di eroi, ma di chi ce la mette tutta per non affondare. “Giganti” è nata da un silenzio che sembrava non finire. Poi un passo, poi un altro. Forse è così che si ricomincia.»

Un brano che si ascolta da soli, in cuffia, quando fuori piove e tutto sembra fermo. O dopo una notte insonne. Un brano che parla a chi è stanco, a chi non sa più cosa vuole ma sa che così non basta. È, in fondo, un brano sull’inizio di una rinascita, quando ancora non si vede, ma si sente.

I Ferrinis vengono dalla Romagna, dalla dance, dai pezzi estivi, da quel pop italiano che spesso viene guardato con scarsa considerazione. Ma brani come questo dimostrano che l’identità non si perde quando si cresce: si rafforza. Maicol e Mattia non rinnegano la spensieratezza che li ha accompagnati, ma scelgono di affiancarla a un racconto che vuole vestire di dignità le paure, i dubbi e le fragilità che ci attraversano e ci rendono umani.

“Giganti” non vuole essere un cambio di rotta, ma un segno di maturazione: porta con sé la scrittura pop, la melodia diretta, ma ci aggiunge qualcosa che prima mancava: la consapevolezza piena di ciò che i due artisti sono diventati.

I Ferrinis sono oggi una delle realtà più ibride e interessanti della scena musicale italiana. Con “Giganti” si lasciano alle spalle l’etichetta di soli hitmaker e si affermano come narratori di un tempo incerto. Dimostrando che la grandezza non è assenza di cadute. È il coraggio di attraversarle. E quando una canzone riesce a dirlo senza sovrastrutture, allora non resta che ascoltarla.

Biografia.
I Ferrinis, duo composto dai fratelli Maicol e Mattia, nati a Forlì con un anno di differenza e spesso scambiati per gemelli, hanno coltivato sin dall’infanzia una profonda passione per la musica dance, passione che li ha accompagnati fino all’adolescenza. Nonostante un periodo di pausa, la loro dedizione non ha mai vacillato: la quarantena ha rappresentato per loro un momento di riscoperta e rinnovato interesse, spingendoli a mettersi in gioco con maggiore determinazione. Adottando il nome d’arte Ferrinis, simbolo della loro unione fraterna, hanno iniziato a comporre brani originali. Il loro debutto con il singolo “Balla Con La Luna”, uscito il 26 giugno 2020, cattura un messaggio di libertà e spensieratezza, invitando ad abbandonare le preoccupazioni legate al contesto sociale dell’epoca. Questa prima release ha riscosso un notevole successo, consolidando il loro ingresso nel mercato italiano. L’ascesa dei Ferrinis nel panorama musicale, però, è stata suggellata nel Dicembre 2023 con l’uscita del singolo “Nessuno” e, il mese successivo, con il rilascio del loro primo omonimo album, che ha rapidamente conquistato oltre 300.000 streams. Questo incredibile traguardo ha aperto la strada a “La Voglia Che Mi Fai”, brano che segna una preziosa evoluzione nella loro carriera, narrando le sfumature dell’innamoramento e del desiderio con incredibile intensità. La traccia, un vero e proprio inno all’amore in chiave pop-dance, è una vibrante anteprima della versione deluxe del disco d’esordio, insieme alla suggestiva e intensa ballad “La Fine Dello Show”, pubblicata a Settembre 2024. Il 25 ottobre 2024, esce “Ferrinis Deluxe Edition”, un album che attraversa stagioni, emozioni e storie d’amore, nel quale sono racchiuse, oltre alle 8 tracce presenti nella versione originale, gli ultimi 3 singoli, “La Volta Buona (Acoustic Version)” e l’inedito “Per Non Farti Male”. La musica dei Ferrinis parla direttamente al cuore, esprimendo sentimenti autentici e viscerali, avvolti da sonorità dance che invitano all’ascolto e al movimento. Con radici profondamente ancorate nella musica dance e un’innata capacità di reinventare il genere infondendovi nuova energia e profondità emotiva, i Ferrinis si configurano come artisti innovativi e narratori di storie di vita vissuta.  La loro ambizione è quella di creare canzoni dall’accezione universale, capaci di unire generazioni diverse, dai bambini agli adulti. Con una visione che punta ad un’ascesa significativa nel panorama discografico, i Ferrinis sono determinati a lasciare un’impronta indelebile nel settore, introducendo generi inediti e portando freschezza con le loro idee innovative.

Facebook – Instagram

Lascia un commento