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Besutti (Presidente Assonanza): “Promozione musicale nei territori e valorizzazione delle bande e delle scuole di musica: parte una nuova sinergia nel segno della cultura musicale diffusa“. 

ANBIMA Emilia-Romagna – Associazione Nazionale Bande Italiane Musicali Autonome – e Assonanza – Associazione Regionale delle Scuole di Musica – hanno sottoscritto un accordo pluriennale finalizzato allo sviluppo e alla promozione della musica d’insieme, con una particolare attenzione alle aree periferiche e alla valorizzazione delle formazioni musicali giovanili.

Il progetto prevede, accanto alla storica sede di Imola e a quella di Concordia sulla Secchia, l’apertura di una nuova sede sul territorio del Comune di Novi di Modena, grazie al contributo diretto di Assonanza e alla collaborazione attiva della Filarmonica Novese, che sarà coinvolta nella realizzazione delle attività e nell’accoglienza dei musicisti.

«Questo accordo – commenta Alessandro Ricchi, presidente di ANBIMA Emilia-Romagna – rappresenta un passo importante verso una visione condivisa di promozione della musica bandistica come elemento di coesione sociale, crescita culturale e accessibilità. Portare le attività anche in territori come quello di Novi di Modena significa riaffermare il valore della musica anche e soprattutto nelle comunità più piccole, dove può fare la differenza nella vita quotidiana dei cittadini».

Il nuovo presidio sarà un punto di riferimento per corsi, laboratori e produzioni originali. Tra gli obiettivi condivisi, anche quello di valorizzare composizioni inedite e progetti tematici, sull’onda del successo del format “Le Guerre d’Ulisse”, che ha saputo unire narrazione, musica e innovazione con grande riscontro di pubblico e critica.

«Siamo convinti che la collaborazione tra bande e scuole di musica possa generare valore culturale ed educativo – afferma Mirco Besutti, presidente di Assonanza –. Questo nuovo polo a Novi rappresenta una concreta opportunità per giovani musicisti e una proposta di qualità per il territorio. È un progetto che incarna lo spirito di Assonanza: portare la musica là dove serve di più, là dove può diventare identità e futuro».

L’accordo avrà carattere pluriennale, come da diversi anni accade in ottemperanza dell’Art.5 della Legge Regionale 2/2018 sulla Musica, e si svilupperà attraverso una programmazione congiunta di attività formative, concertistiche e progettuali, con l’obiettivo di rafforzare la rete tra bande e scuole di musica e di ampliare le opportunità di crescita artistica per le nuove generazioni.

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