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Cartoline poetiche da Milano e dalla sua periferia, tra la canzone d’autore, la chanson e l’exotica: così prende forma la musica di Lumiero, il nuovo canzoniere di Barona, con un progetto d’esordio curato da Marengo e distribuito da Four Flies. 

In attesa de “Il Primo Grande Disco Di Lumiero”, l’artista pubblica il 45 giri de “La Tua Amica Più Cara / Corteggiamento Lento” (Marengo / Four Flies Records), disponibile al link https://fourfliesrecords.bandcamp.com/album/la-tua-amica-pi-cara-corteggiamento-lento

Un debutto su vinile quello di Lumiero, con un 7’’ che riflette emozioni che sanno di calypso, di mondi esotici, di natura e di città, grazie alle raffinate orchestrazioni che si sposano con il jazz e la musica d’autore. 

“La Tua Amica Più Cara” è il biglietto da visita dell’artista milanese, una traccia che parla di vita e di amore. Quando ci si innamora può succedere di tutto, come dover affrontare le proprie più grandi paure: in questi momenti è fondamentale trovare le parole giuste per raccontare con sincerità quello che sta succedendo, sentendosi liberi di aprire il proprio cuore. 

In “Corteggiamento Lento” le percussioni incalzano invece con ritmo esotico, come il battito accelerato del cuore e le emozioni che si riscaldano al primo sguardo. 

La produzione e gli arrangiamenti sono curati da Marquis, tra ritmi esotici, chitarre manouche e la malinconia delle metropoli estive. Si tratta di una musica che trasporta la tradizione della nostra canzone nel nuovo millennio tra la frenesia alienante della società di oggi.

Le percussioni, i sintetizzatori e le tastiere sono di Marquis, la batteria di Pietro Gregori, le chitarre di Davide Galileo Parisi e le voci femminili nei cori di Marianne MirageHiroko Hacci e Caterina Sforza.

In “La Tua Amica Più Cara”, il basso elettrico è suonato da Giovanni Doneda, mentre in “Corteggiamento Lento”prende vita la prima scintilla dell’innamoramento con il contrabbasso di Francesco Giampaoli e un testo scritto insieme a Masamasa.

Entrambe le tracce sono state missate da Marquis e Ozzy Nakamura e masterizzate da Brett Show presso 123 Studio a Londra (UK).

A restituire con poesia l’atmosfera del progetto, la cover: una fotografia di Michele Rossetti.

Con questo 45 giri, Lumiero invita a essere romantici sognatori per godersi il viaggio incredibile della vita, perché grazie all’amore ci si riconnette con il presente, tenendo i piedi saldi a terra con l’obiettivo di restare.

Una voce senza tempo, un grido dalla Barona, la dignità della nostra canzone. Lumiero, classe ’97 è il nuovo canzoniere di Milano con un piede in centro e uno in periferia. E se la periferia è lo specchio della società, Lumiero dipinge, con romanticismo e irriverenza, un quadro in chiaroscuro di un’Italia che aspetta con occhi sognanti un treno che la porti lontana. I testi narrano di amori intensi, fugaci evasioni dal sapore estivo e di un paese che lotta per ritrovare la sua vera identità. La musica, prodotta e composta da Marquis, rappresenta tela e cornice attorno alle potenti melodie di Lumiero. Se il tempo è circolare, siamo di nuovo all’inizio.


https://www.instagram.com/lumiero.o/

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