Nuovi appuntamenti live per i Prendas, che propongono in trio il concerto “Incontro di voci e suoni del Mediterraneo”.
Dopo gli eventi privati al Valle dell’Erica Thalasso & SPA (Località Valle dell’Erica, 07028 Santa Teresa Gallura,SS) e al Capo d’Orso Resort (Località Cala Capra, 07020 Palau), lo storico gruppo sardo prosegue il tour estivo nell’isola.
Alle esibizioni live i Prendas affiancano una mostra di strumenti musicali dell’intero Bacino del Mediterraneo, tra i quali lire Bizantine, ad arco e pizzico, chitarre battenti a 10 corde, chitarre barocche sarde a 12 corde, aulos, Dulzainas, kurail, Sulittos, Pippajolos e Launeddas, Benas cun corru.
La mostra è accompagnata da un seminario, tenuto da Giovanni Marongiu, su “Folklore e contaminazione etnica nel Mediterraneo”.
Il 6 e 7 settembre, con inizio alle ore 19.00, i Prendas si esibiscono in Piazza Regina Elena a Lunamatrona (SU).
Dal 6 settembre è possibile visitare la mostra di strumenti musicali all’interno del MUSEO D.E.A. LUNA(Piazza Regina Elena, 24 – 09022 Lunamatrona,SU), ossia il Museo DemoEtnoAntropologico Luna, che racconta il ventesimo secolo, con una singolare collezione di oggetti e documenti che hanno segnato il passaggio dal mondo agropastorale alla modernità.
Il 20 e il 21 settembre, con inizio alle ore 21.00, i Prendas si esibiscono a Ula Tirso (OR)- antico, raccolto e suggestivo borgo del territorio storico del Barigadu- sul sagrato della Chiesa della Maddalena.
La mostra sarà visitabile dal 20, nella Chiesa della Maddalena.
Il gruppo musicale Prendas viene fondato nel 1987 da Giovanni Marongiu, diplomato al Conservatorio Luigi Canepa, già armonizzatore di canti popolari per voci virili e voci miste a Berchidda, Silanus, Bultei e Anela, armonizzatore del Coro Sant’Alene di Tula, insegnante di vocalità nella scuola civica di Tula e maestro di canto a cappella della parrocchia di San Sebastiano e di Santa Lucia in Berchidda.
L’attuale line-up dei Prendas comprende lo storico fondatore del gruppo, Giovanni Marongiu (compositore e arrangiatore, basso acustico chitarra battente, liuto cantabile e voce), Matteo Sechi (flauto traverso, ottavino, traverso Irlandese, sulittu) e Mirco Doro (chitarre dodici corde barocca, Kiterra Battente mediterranea e voce).
Tra le esperienze più significative di Matteo Sechi la partecipazione come flautista alla colonna sonora del film “I Giganti” (2021) del regista sardo Bonifacio Angius; la collaborazione, nel 2017, con il Conservatorio di Asnières sur Seine di Parigi, con il concerto finale nella Eglise Notre-Dame du Perpétuel Secours e i tre concerti tedeschi con la Dresdner Bläserphilharmonie.
Mirco Doro frequenta il Triennio di Chitarra jazz al Conservatorio di Sassari e suona con diverse formazioni, spaziando dal jazz al rock (con i Fama ha partecipato a Sanremo Rock a Ferrara) fino ad influenze fusion e latin (con il gruppo Krasa).
L’attitudine alla sperimentazione, alimentata anche dall’avvicendarsi nel gruppo di oltre 26 musicisti di diversa estrazione, ha condotto, nel tempo, all’ibridazione con sonorità greche, balcaniche, montenegrine e arabe.
All’utilizzo degli strumenti tradizionali (launeddas, sulittos, benas e pippajolos) i Prendas hanno, nel corso degli anni, affiancato i più recenti violini, viole, flauto traverso, chitarrone, basso acustico e percussioni etniche pesanti.
All’album di debutto,“Prendas” (Tecno Record) fanno seguito, tra i lavori più significativi, “Umbras” (Frorias, 2002) e “Auroras” ( Frorias, 2006), che vedono la partecipazione del jazzista Paolo Fresu, “Sole ruju”(Alfamusic Studio, 2010), “Prendas Sardinia (Live”, Edizioni Musicali Bagutti, 2013) e Hiknusa (Ezio Paloschi, Out Recording Studio, 2016).
Lo scorso 27 giugno è uscito su tutte le piattaforme digitali “Armonia”, singolo che anticipa la pubblicazione del nuovo album in studio, su etichetta La Stanza Nascosta Records.
“Armonia” è accompagnato dal videoclip ufficiale, per la regia e il montaggio di Irene Franchi(le riprese sono di Roberto Cadeddu), un estratto del quale è stato pubblicato in anteprima sul portale del TgR Sardegna.
Alla produzione discografica i Prendas affiancano una intensa attività live, esibendosi- nel contesto di festival folk, rassegne di musica colta e manifestazioni di carattere socio culturale- in Italia (Piemonte, Lombardia, Veneto, Lazio) e al di fuori dei confini nazionali, in Slovenia, Spagna, Svizzera,Francia e Spagna, dove ottengono un particolare riscontro di pubblico e critica.