Claudio Golinelli, conosciuto da tutti come “il Gallo”, diventa protagonista assoluto di una mostra multimediale che ne celebra la carriera e la vita, intitolata “Siamo solo IO – Una vita tra alti e BASSI”. L’esposizione sarà visitabile dal 29 agosto al 28 settembre presso la Galleria della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, in Piazza Matteotti 1, con ingresso gratuito. L’inaugurazione ufficiale è prevista il 29 agosto alle ore 18.
Classe 1950 e originario proprio di Imola, Golinelli è una delle figure più riconoscibili del rock italiano. Dal 1980 collabora con Vasco Rossi, diventando nel 1984 il bassista ufficiale anche nei concerti dal vivo, un ruolo che ancora oggi ricopre come “guest star”. La sua carriera lo ha visto calcare i palchi con artisti del calibro di Gianna Nannini e Adriano Celentano, oltre a essere parte integrante della storica Steve Rogers Band. Negli anni ’80 rifiutò persino l’invito degli Scorpions per un tour mondiale, scelta che testimonia la sua fedeltà e coerenza artistica.
La mostra si inserisce nel calendario della rassegna Imola in Musica e racconta il Gallo attraverso tre sezioni: al piano terra una sala con strumenti originali, memorabilia e fotografie che ripercorrono la sua carriera; al piano superiore una galleria fotografica curata da Marco Isola che mostra il lato più intimo e personale del musicista; infine, in Sala Mazzanti, la proiezione di un filmato inedito con il racconto in prima persona dello stesso Golinelli.
Gli orari di apertura sono stati studiati per consentire la massima partecipazione del pubblico. Dopo l’inaugurazione del 29 agosto (18-23), la mostra sarà aperta il 30 e 31 agosto dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 23. A settembre, dal 1° al 5 sarà visitabile dalle 18 alle 23, mentre il 6 e 7 settembre tornerà l’orario lungo (10-13 e 15-23). Le ultime date saranno nei weekend del 13-14, 20-21 e 27-28 settembre, con apertura dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.
Un’occasione unica per ripercorrere le tappe di un artista che ha segnato la storia della musica italiana con il suo basso e la sua inconfondibile energia sul palco, restituendo al pubblico di Imola e non solo un ritratto autentico e completo del Gallo.
