Con *Una canzone d’amore*, i Dellai inaugurano una nuova fase del loro percorso: più matura nei temi, ma ancora in grado di flirtare con l’ironia e la leggerezza. Dopo l’EP *Amico Mio* e i tormentoni degli anni passati, il duo torna con un singolo che racconta la fine di una relazione con sincerità e una punta d’autoironia. Li abbiamo intervistati per capire quanto siano cambiati, cosa bolle in pentola per l’album in uscita e se si può ancora ballare col cuore a pezzi.
- Questo nuovo singolo è un “tormentone estivo” o ha un tono più riflessivo rispetto ai vostri brani precedenti?
Ha sicuramente un tono più riflessivo. Abbiamo deciso di intraprendere un nuovo percorso mesi fa che si discosta da quanto già fatto in precedenza. Sia chiaro, eravamo sempre noi, sempre gli stessi, ora solo siamo diventati un po’ più grandi.
- C’è una storia personale o una ispirazione reale dietro “Una canzone d’amore” — ad esempio una relazione o un’emozione vissuta?
Sì, in tutti i nostri brani c’è dietro qualcosa di vero, che sia un’emozione o un pugno allo stomaco. *Una canzone d’amore* è la somma di diverse situazioni/relazioni, che si concludono tutte nell’amarezza di un amore finito.
- In che modo questa canzone si distingue da “Teresa” o “Ho bisogno di te (Terè)”? Cosa volevate raccontare rispetto al passato?
Come dicevamo prima, siamo cresciuti, abbiamo sviluppato una consapevolezza diversa di ciò che vogliamo comunicare e di ciò che siamo. Credo che la canzone riesca a distinguersi sotto vari aspetti, dal testo, alla musicalità.
- Avete annunciato in passato una trilogia estiva: quanto è legata questa canzone al progetto più ampio che avete in mente entro fine estate?
*Una canzone d’amore* farà parte dell’album in uscita a fine anno, finanziato da SIAE, non c’è alcun legame con la trilogia estiva di qualche anno fa, è soltanto un’altra cosa. Per quanto riguarda il nuovo singolo invece, questo è probabilmente uno dei brani più freschi ed estivi dell’album, non vi voglio far preparare i fazzoletti, ma…
- Come vi siete trovati a tornare al concept “canzone estiva romantica” dopo aver cercato temi più maturi nel vostro EP “Amico Mio”?
Non si tratta di un concept simile, forse il periodo di pubblicazione è l’unica cosa in comune, poi sì, non possiamo nascondere che *Una canzone d’amore* sia un pezzo estivo, ma permetteteci anche a noi di ballare un po’!