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Rumore dell’acqua, flauto e respiro. Sono questi gli elementi essenziali che danno vita a “Suizen”, il nuovo brano di Fabrizio Valente: una composizione di venti minuti pensata per accompagnare la meditazione, la concentrazione o semplicemente per offrire una pausa dalla frenesia quotidiana.

Il titolo prende ispirazione dalla pratica giapponese del “Suizen”, una forma di meditazione attraverso il suono dello shakuhachi, flauto di bambù dalle sonorità profonde e ipnotiche. In questo lavoro, lo strumento viene suonato seguendo quello che Valente definisce “Stile della Campana”: un approccio esecutivo che richiama le dinamiche delle campane tibetane, con suoni lenti, ampi e risonanti, capaci di evocare paesaggi interiori e stati di quiete profonda.

L’obiettivo è quello di condurre l’ascoltatore in una dimensione intima e sospesa, in cui il tempo sembra dilatarsi e dissolversi. È facile ritrovarsi a immaginare uno scenario silenzioso — una spiaggia deserta, una riva solitaria, un tempio nascosto tra le montagne — mentre le vibrazioni dello shakuhachi scorrono come un fiume lento verso il centro dell’anima.

 

Fabrizio Valente inizia il suo percorso musicale nel 2000 con la chitarra, per poi esplorare una varietà di strumenti: basso elettrico, pianoforte, ukulele, sintetizzatori e percussioni. Il suo interesse si estende presto alla musica etnica, dall’India al mondo arabo, fino all’incontro decisivo, nel 2015, con la musica giapponese e lo shakuhachi, flauto basso di bambù dalle antiche origini cinesi, adottato dai monaci giapponesi per fini meditativi.

Da quel momento si apre per Fabrizio un nuovo orizzonte espressivo: studia musicoterapia e approfondisce il repertorio tradizionale Honkyoku, sviluppando uno stile personale e profondo che definisce appunto Stile della Campana. Il suo shakuhachi basso — estremo nella costruzione e difficile da suonare — è al centro di un percorso sonoro che privilegia le frequenze basse, l’ipnosi timbrica e l’introspezione meditativa.

Oggi, Fabrizio Valente porta avanti il suo progetto unendo musica, spiritualità e benessere, offrendo esperienze d’ascolto che sono anche pratiche di presenza e consapevolezza. Con “Suizen”, l’invito è chiaro: rallentare, ascoltare, respirare.

ASCOLTA “SUIZEN”!

 

https://orcd.co/fabriziovalente-suizen

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