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Nell’ambito della manifestazione “Estate in Costa Rossa 2025” si inserisce la seconda edizione della rassegna “Costa Rossa d’Autore” in collaborazione con la Pro Loco Territorio Costa Rossa.

Tre serate- il 12, 13 e 14 agosto- presso l’anfiteatro di Costa Paradiso (Via La Traissedda, s.n.c.) all’insegna della canzone d’autore, sotto la direzione artistica del musicista  e produttore Salvatore Papotto. Ospiti il cantautore Matteo Sau, il duo protocantautorale Palazzo Rosa, la cantautrice, interprete e docente di canto moderno SOLOSOPHIA.

“L’anno scorso- racconta il direttore artistico Salvatore Papotto– abbiamo optato per una rassegna tutta al femminile, da quest’anno il focus è, più in generale, sulla canzone d’autore, che sembra stare vivendo un momento di rinnovato interesse. Affinché questa rivalutazione non si esaurisca in una fiammata è necessario coltivare con perseveranza gli spazi di valorizzazione di quest’arte, educando il pubblico alla curiosità e alla ricerca della bellezza autoriale anche al di fuori dei circuiti tradizionali.”

Il 12 agostoore 22.00, apertura con il cantautore cagliaritano Matteo Sau

Matteo Sau è nato, vive e lavora a Cagliari. Ha collaborato con numerosi musicisti in progetti che spaziano dalla musica popolare a quella del Sud America. Ha lavorato con scrittori e attori per portare in scena reading-concerto spettacoli teatrali, di cui ha curato le parti musicali sia attraverso la composizione di brani originali sia mediante la rilettura di brani già editi. Ha partecipato a progetti di promozione culturale e preso parte a festival quali il Marina Cafè Noir e Cuncambias. Ha collaborato con scrittori come Francesco AbateDaniele BiacchessiLeonardo Padura Fuentes, Stefano Tassinari e Maurizio De Giovanni. E’ autore dei testi e dei brani musicali dello spettacolo teatrale La stanza di Michelangelo.(2023)

Ha all’attivo gli album Qualche giorno dopo la luna (prodotto da Stefano Guzzetti e pubblicato da Caracò nel 2015) e Quanto mi costa la felicità (La Stanza Nascosta Records, 2024)

Con “Quanto mi costa la felicità”, che ha avuto unanime riscontro da parte del pubblico e della critica specializzata, Sauorchestra una ricerca esistenziale, una ricognizione e un’osservazione psicologica sotto forma di commedia umana itinerante. Nella coincidenza di intro e outro– un quasi folk crepuscolare, scandito dall’andamento litanico e dolente della fisarmonica, accompagnata dal basso e dal charleston suonato con le spazzole- il cammino si fa circolare, in una perfetta RingKomposition sonora.

Sau estrae dal suo cilindro una parata autarchica di personaggi, ne disegna per lampi intuitivi folgorazioni aforismatiche le architetture emotive. L’ordito sonoro, che spazia dal rock alla milonga, dal tango al valzer, passando per il blues, è cucito su misura dei microcosmi umani tratteggiatistorie minime per una narrazione universale.  

Un disco corale, che si snoda in purezza, filtrato da uno sguardo contemplativo e mai sentenziante o artefatto, confluito ora nello spettacolo “Un’idea di felicità. Canzoni, letture e riflessioni intorno a un disco”, di e con Matteo Sau, Alessia Farci e Giacomo Fasti.

“Una narrazione onesta, autentica, che non concede spazio a nessuna forma di levigatura o artificio”. Così Alessandro Hellmann su “Quanto mi costa la felicità”, per Musicalnews.

Il 13 agosto, ore 22.00, si prosegue con il duo protocantautorale Palazzo Rosa

Palazzo Rosa è un duo nato a Sassari negli anni Dieci del ventunesimo secolo. 

Luca Dore (voce e chitarra) e Alessandro Budroni (voce, pianoforte, armoniche, chitarra) si muovono dentro le soffitte e gli scantinati della musica d’autore.

I protagonisti dei loro brani devono spesso salvarsi da un destino avverso, dallo spaesamento e dalla miseria, da donne violente o vedove protettive, da minacciose pleuriti e città vuote.

Palazzo Rosa è un luogo fatiscente e psichedelico al contempoangusto sì, ma ricco di vita e di personaggi appassionati.

Il loro progetto musicale cerca di sposare la Linea rosa del cantautorato, desiderosa di non abbandonare il discorso sul racconto del sociale, ma guardato di sbieco, intriso di ironia e di amore per il grottesco.

Le sonorità richiamano al gusto artigianale del costruire canzoni, per vestirle non con abiti à la page ma con tutto quello che si trova nell’armadio di un condominio degli anni ‘70. 

Per questo, nell’ultimo lustro di concerti live, hanno sparso, nell’aria di piccoli locali e snack bar, essenza di naftalina e vino rosso a favore di tutti i loro affezionati seguaci.

Nell’album di debutto, “Tanto Vale” (La Stanza Nascosta Records, 2025) il duo Palazzo Rosa si muove con passo istrionico in un universo claustrofobico e lisergico, tra canzone e piecè teatralecaratterista implacabile– ma mai giudicante- di un campionario umano tragicomico.

Realtà paradosso si compenetrano in una narrazione stroboscopica, dove trovano cittadinanza esistenze traballanti, nello stesso tempo minime e iperboliche

𝙐𝙣𝙖 𝙘𝙖𝙣𝙯𝙤𝙣𝙚 𝙩𝙖𝙜𝙡𝙞𝙚𝙣𝙩𝙚𝙥𝙞𝙚𝙣𝙖 𝙙𝙞 𝙫𝙚𝙩𝙧𝙞 𝙙𝙚𝙡𝙡‘ 𝙖𝙣𝙞𝙢𝙖𝙎𝙞𝙖𝙢𝙤 𝙙𝙖𝙫𝙖𝙣𝙩𝙞 𝙖𝙙 𝙪𝙣𝙖 𝙚𝙨𝙥𝙧𝙚𝙨𝙨𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙙𝙚𝙡𝙡‘ 𝙞𝙩𝙖𝙡𝙞𝙖𝙣𝙞𝙩à 𝙘𝙤𝙢𝙚 𝙣𝙤𝙣 𝙨𝙞 𝙫𝙚𝙙𝙚𝙫𝙖 𝙙𝙖𝙜𝙡𝙞 𝙖𝙣𝙣𝙞 ’70 𝙚 ’80…𝙦𝙪𝙚𝙨𝙩𝙖 è 𝙗𝙪𝙤𝙣𝙖 𝙘𝙖𝙣𝙯𝙤𝙣𝙚𝙦𝙪𝙚𝙨𝙩𝙖 è 𝙗𝙪𝙤𝙣𝙖 𝙞𝙧𝙤𝙣𝙞𝙖 𝙚 𝙗𝙪𝙤𝙣𝙖 𝙨𝙖𝙩𝙞𝙧𝙖𝘽𝙪𝙤𝙣 𝙋𝙖𝙡𝙖𝙯𝙯𝙤 𝙍𝙤𝙨𝙖Così Renato Tortarolo, per Il Secolo XIX.

Il 14 agostoore 22.00, serata di chiusura della rassegna con il contemporary R&B di Sophia Murgia, in arte SOLOSOPHIA, cantautrice ed interprete, laureata in Music Performance, Bachelor of Arts in Popular Music e docente di canto moderno.

Il suo disco di esordio, Anima Viola” (ForMe/Ada Music Italy, 2024), presentato live in Sardegna e nel Lazio, si è aggiudicato il Premio Mario Cervo 2025, prestigioso riconoscimento- giunto alla sua undicesima edizione- dedicato alla produzione discografica isolana.

L’album contiene- tra gli altri- il singolo “Luci a Led”, prodotto da “SirJoe”, che è parte della colonna sonora del film Americano “Paradox Effect” di Scott Weintrob, con Olga Kurylenko e Harvey Keitel.

Artista poliedrica dalla vocalità agile ed espressiva e performerdal respiro internazionale, opening act di Alex Britti(settembre2017), Guè(2019), Madman e Gemitaiz(2022). Concorrente a The Voice Of Italy 2019. A Giugno 2022 si esibisce all’Isle of Wight Festival in Inghilterra; ad agosto duetta con Elisa, durante il Back to the future Live tour, presso l’Olbia Arena, sulle note di “Eppure Sentire”

Nel 2023 inaugura la terza giornata del Red Valley Festival, condividendo il palco con Angelina Mango, Il Tre, Gaia, Mara Sattei, Sfera Ebbasta, Black Eyed Peas e Alok.

Sul palco SOLOSOPHIA verrà affiancata dal chitarrista Luca Lattanzio. Il duo proporrà una rivisitazione in acustico (con chitarra, tastiera e loop station) del progetto discografico dell’artista, con atmosfere più eteree e rarefatte rispetto all’album.

Ogni brano di Anima Viola è una tessera preziosa, un frammento di un mosaico che si compone lentamente, guidando l’ascoltatore attraverso le nuances dello sguardo di SOLOSOPHIA, che si intrecciano armoniosamente con le vibranti melodie dei produttori Sir Joe, Daniele Vantaggio, Giulio di Gianberardino, Sebastian Prem e Dodobeatz.(Rockit).

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