Ieri sera RaiNews24 ha trasmesso un’ampia rassegna sulla vita e sulla carriera di Mia Martini, a venticinque anni dalla sua scomparsa. Nel servizio, curato da Roberta Ammendola e Fausto Pellegrini, viene ripercorsa l’essenza più profonda dell’artista calabrese, ricordata non solo per la voce unica, ma anche per l’animo profondamente Blues che permeava ogni sua interpretazione.
Un’anima Blues, una voce inconfondibile
Attraverso spezzoni di concerti e interviste, il servizio celebra la capacità di Mia Martini di trasferire al pubblico il dolore e la speranza tipici della tradizione Blues. La scelta di arrangiamenti essenziali, spesso acustici, metteva in primo piano la sua straordinaria intensità interpretativa: bastavano poche note di chitarra o un pianoforte per far emergere il suo canto vero e senza filtri.
Donna autorevole e voci della tradizione partenopea
Il contributo di Enzo Gragnaniello, ospite d’eccezione del ricordo televisivo, mette in luce il rapporto speciale tra Mia Martini e il movimento Napule’s Power. “Con Mimì – racconta Gragnaniello – c’era un’intesa immediata: lei capiva l’urgenza di difendere le radici del Sud, al tempo stesso proiettandole verso orizzonti moderni.” Nel servizio si ricorda come Mia sapesse farsi portavoce di due anime: la dignità severa di una donna libera e il calore di una voce profondamente legata alla terra di origine.
Il valore di un’eredità ancora viva
Roberta Ammendola e Fausto Pellegrini sottolineano come, a distanza di decenni, il lascito artistico di Mia Martini continui a influenzare le nuove generazioni: “La sua schiettezza, la sua onestà emotiva rimangono esempi di verità per chiunque salga su un palco.” Il servizio si chiude con le toccanti parole di amici e colleghi che ricordano un’artista capace di superare pregiudizi e difficoltà, trasformando ogni dolore in poesia e ogni ombra in luce.
RaiNews24 conferma così il suo impegno nel mantenere viva la memoria dei grandi protagonisti della musica italiana, restituendoci l’immagine di Mia Martini non solo come cantante dalle doti straordinarie, ma come simbolo di forza, libertà e passione autentica.
