Nella Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore e in occasione del 143esimo compleanno di SIAE, unisciti alla nostra campagna per tutelare il diritto d’autore nell’era dell’Intelligenza Artificiale.
Oggi, 23 aprile, SIAE festeggia 143 anni dalla sua fondazione.
Oggi è inoltre la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore, che mai come in questi tempi viene messo in discussione, anche se se ne parla ancora troppo poco.
©️ Perché sono tempi difficili per il diritto d’autore?
L’intelligenza artificiale sta cambiando pian piano le nostre vite, in molti casi supportando la nostra produttività. Quando si parla di creatività, però, le cose sono ben diverse, perché le IA generative si stanno addestrando su opere protette, senza chiedere il permesso.
Di recente è esploso sui social il trend della ghiblizzazione, cioè la trasformazione di immagini reali in stile Studio Ghibli tramite prompt testuali per l’IA. Questo “gioco”, apparentemente innocuo, ha sollevato però molte paure e preoccupazioni su quale sia il confine tra l’ispirazione e la copia da parte delle IA, e sul rischio che corre il diritto d’autore se non adeguatamente tutelato.
⚖ Come sono tutelati oggi gli autori?
Ad oggi, rispetto all’IA, gli autori non hanno strumenti per difendere il proprio lavoro: non c’è effettiva trasparenza sull’impiego delle opere, e di fatto non ci sono ancora regole che riconoscono e tutelano il valore dell’ingegno umano nei confronti di queste novità tecnologiche, che oltretutto sono in rapida evoluzione.
☀️ Le cose possono migliorare?
Proprio in queste settimane il Parlamento italiano sta affrontando un decisivo Disegno di Legge per disciplinare l’attività dei grandi player tecnologici che hanno in mano i motori della IA. Come SIAE abbiamo chiesto e continuiamo a chiedere di inserire nella futura Legge la chiara possibilità per i nostri autori di impedire, preventivamente, a terzi di sfruttare i propri contenuti creativi per addestrare le macchine di intelligenza artificiale, e maggiore trasparenza sui meccanismi attraverso cui l’IA viene allenata.
🧠Qual è il rischio?
Il rischio è che la legge passi nella sua formulazione attuale, che assegna all’IA gli stessi diritti di cui godono gli autori e gli editori umani, equiparando il prodotto delle macchine a quello della vostra creatività.
Una speranza c’è, ma serve la voce di tutti.
Quindi, cosa puoi fare tu?
📢 Partecipa alla campagna di sensibilizzazione promossa da SIAE sul diritto d’autore nell’era dell’intelligenza artificiale “generativa”.
Ecco come fare:
💡 1. Copia il prompt qui sotto e vai su ChatGPT (anche la versione gratuita va bene)
“Trasforma la mia foto in un’illustrazione in stile animazione giapponese classica, caratterizzata da colori tenui, linee morbide e un’atmosfera sognante. Aggiungi una sovrapposizione con una grande etichetta rossa che recita ‘#CopyOrRight’, posizionata in modo da coprire parzialmente il volto, per simboleggiare il concetto di copia non originale. L’immagine deve risultare immediata, semplice e d’impatto, comunicando chiaramente il messaggio che il risultato è una copia, non un’opera autentica.”
📷 2. Carica una tua foto con il viso in primo piano, incolla il prompt e genera la tua immagine
✅ 3. Pubblica sui tuoi social l’immagine che sarà generata, usando nel testo del post l’hashtag #CopyOrRight e taggando SIAE.
Per saperne di più, visita la pagina dedicata su siae.it.