Ci sono artisti che hanno la capacità di mescolare magistralmente il passato con il presente. Lo fanno i siciliani Camera a Sud, la cui proposta non è solo un rifacimento di classici vintage, a cavallo tra gli anni ’20 e i ’50, ma la riscoperta di un repertorio storico tutto italiano con il preciso intento di dare una spolverata e renderlo attuale, appetibile anche a palati poco avvezzi a certe cose.
Tutto questo è messo in scena, anzi in disco, dall’inizio della carriera della band e, in questi giorni, riproposto nel nuovo lavoro “VOL. IV”, pubblicato a mo di regalo di Natale nei giorni scorsi e già disponibile su tutte le piattaforme.
La tracklist del lavoro è composta da sette brani, sei cover che spaziano tra hit di Fred Buscaglione, Domenico Modugno e altri mostri sacri della “bella musica italiana”, e un inedito.
Ciò che rende davvero interessante questo disco è il lavoro di arrangiamento, preciso e capace di rinfrescare delle canzoni senza tempo ma pur sempre figlie di epoche e quindi sonorità lontane dal nostro quotidiano. I Camera a Sud spaziano senza paura di osare e senza la velleità di migliorare qualcosa di già bellissimo, ma con l’intento di mettere la propria anima a disposizione di quanto già suonato e cantato.
Si mescolano quindi elementi elettronici, suoni di altri Paesi e un piacevole tocco ironico, quasi “burlesco”, alla matrice tutta italiana e mediterranea della Sicilia che è la casa di questi artisti.
Un disco piacevole, adatto a momenti di relax, svago, ma anche importante al fine di riscoprire la storia senza polvere e inutili nostalgie