La musica indipendente italiana celebra un importante traguardo con la nascita del Museo Digitale della Musica Indipendente, il primo progetto del suo genere nel nostro Paese. Realizzato grazie al supporto del Ministero della Cultura e dell’Unione Europea attraverso il bando PNRR-TOCC, il Museo è un’iniziativa di AudioCoop, presieduto da Giordano Sangiorgi, in collaborazione con un team di esperti: Giacomo Cascone (Project Manager), Marco Bertini (Consulente di Finanza Agevolata), Luigi Falcone (3D Artist), Logicamente SRL (Sviluppo Web) e Claudia Barcellona (Avvocato).
Un viaggio digitale attraverso 30 anni di musica indipendente
Il Museo, concepito come un ambiente virtuale 3D, prende ispirazione dalla suggestiva Piazza del Popolo di Faenza, cuore storico del MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti. Da qui si diramano stanze tematiche che custodiscono manifesti, videoclip, copertine e materiali storici di artisti e band che hanno segnato il panorama musicale indipendente dal 1995 al 2024. Un’innovativa modalità per preservare e condividere il ricco patrimonio culturale legato al MEI e alla scena indipendente italiana.
Un’esperienza immersiva per tutte le generazioni
Progettato per unire tradizione e innovazione, il Museo offre agli utenti un’esperienza immersiva e interattiva attraverso la formula della gamification, coinvolgendo in particolare le nuove generazioni. La piattaforma rappresenta un modo unico per raccontare l’evoluzione della musica indipendente, rendendola accessibile a chiunque, ovunque.
Opportunità per artisti ed etichette
Artisti, etichette discografiche e operatori del settore possono diventare protagonisti di questa rivoluzione digitale, affittando spazi espositivi all’interno del Museo per presentare i propri progetti in un contesto innovativo. Maggiori dettagli e modalità di partecipazione sono disponibili sul sito dedicato: Museo Digitale AudioCoop.
Per esplorare direttamente il Museo, basta visitare il link: Museo Digitale su Spatial.io. Inoltre, è possibile consultare la collezione NFT delle opere esposte, suddivise per anno, tipologia e artisti, su OpenSea.
Verso i 30 anni del MEI
Il Museo Digitale rappresenta un ulteriore passo verso le celebrazioni per i 30 anni del MEI, previste per il primo week end di ottobre 2025, consolidandosi come una memoria digitale della musica indipendente italiana. Con oltre cinquanta contenuti già disponibili e in continuo aggiornamento, il progetto ambisce a diventare un punto di riferimento per artisti, appassionati e operatori del settore.
Un nuovo volto per il MEI
Parallelamente, il sito ufficiale del MEI, www.meiweb.it, si rinnova con una grafica moderna e sempre più spazio dedicato alle piccole realtà musicali. Tra le novità: classifiche personalizzate, interviste, news, riprese live e contenuti esclusivi. Inoltre, la collaborazione con Only Musix offre l’integrazione di NFT musicali, aggiungendo un ulteriore tassello all’evoluzione digitale del MEI.
Con questo ambizioso progetto, il MEI si conferma ancora una volta pioniere nel supporto e nella valorizzazione della musica indipendente, abbracciando l’innovazione tecnologica per guardare al futuro senza dimenticare il proprio passato.