Ciao Jerry! Benvenuto nel Meiweb, è un vero piacere averti qui con noi. Per i lettori che non ti conoscono, parlaci un po’ di te. Chi è Jerry De Sario?
Ciao a tutti voi, grazie per l’invito nel Meiweb, è con grande piacere che vi presento il mio nuovo album Radio Elisir, uscito l’8 novembre su tutte le piattaforme web. Dopo varie riflessioni mi ritengo un semplice artigiano del suono che ha maturato nel tempo la convinzione che la musica è, nel mio caso, il mezzo più adeguato per raggiungere livelli più alti di coscienza. Ho studiato composizione elettronica presso il conservatorio G. Verdi di Milano, parallelamente allo studio del flauto traverso, del sassofono e delle percussioni etniche. Successivamente mi sono interessato al connubio tra musica e arti visive componendo musiche per immagini e danza, ho realizzato cinque dischi di cui due di canzoni e tre di musiche strumentali. Da molti anni conduco laboratori di musicoterapia per varie associazioni.
Radio Elisir è il tuo nuovo album. Presentacelo un po’, com’è stato scriverlo?
Radio Elisir è “il viaggio”, alla ricerca delle molteplici verità spesso occultate, ma presenti nella nostra realtà, nei nostri sogni e nostri slanci creativi più interiori. Radio Elisir è nella mia personale visione un’“ipotetica radio” dove è possibile presentare e trasmettere senza alcuna discriminazione le più diverse ideologie, filosofie e credo spirituali, dove oriente e occidente si incontrano, dove gli opposti si abbracciano e sempre dialogano per il bene di tutti gli esseri e forme viventi. I testi si prestano, volutamente, a varie chiavi di lettura, all’interno di ogni singolo brano sono riportate varie citazioni di personaggi di grande levatura, che nel percorso da me intrapreso sono stati di estrema importanza.
L’album ha un sound cantautorale che definisci “etnico-minimalista”: ci puoi spiegare meglio questo concetto?
Nel corso del tempo, sono sempre stato affascinato dal suono reiterato, con ripetizioni ritmico-melodiche in sequenza, presenti nella musica etnica e nella corrente minimalista, nata in America negli anni ‘60. Motivo di questo interesse è la possibile perdita per l’ascoltatore di ogni limite spazio-temporale, a favore di un proprio stato individuale di benessere, concentrazione e crescita creativa.
Se dovessi descrivere questo nuovo disco con sole tre parole, quali sarebbero e perché?
In tre parole descriverei Radio Elisir come: “utile” per i messaggi che ognuno può approfondire, ”solare” per la luce che spero si possa muovere nell’ascoltatore, e “rasserenante” poiché è stato concepito per un fine positivo e di conoscenza.
Siamo giunti alla fine. Felici di essere stati insieme.
Chiudo con un saluto speciale per tutti i lettori del MEI. Per informazioni potete visitare il mio sito web ufficiale www.jerrydesario.com oppure trovarmi su Facebook e YouTube.
JERRY DE SARIO
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