Esce venerdì 27 settembre 2024 per Bloos Records “See Ya Later, Gladiator!”, il primo album di Mary Lee and Caesar’s Cowboys. Dieci brani, di cui due originali, con i quali la band si affaccia sulla scena musicale internazionale, riportando alla luce un genere musicale davvero unico: il western swing d’oltreoceano. Abbiamo scambiato qualche parola con loro per conoscere meglio il loro progetto e abbiamo scoperto qualcosa di più sulle origini del loro immaginario e sugli eventi che li vedranno impegnati nei prossimi mesi:
Nel vostro immaginario, come testimonia il nome della vostra band e anche il titolo del vostro primo album, vengono fusi imperatori, cowboy e gladiatori. Cosa c’è alla base di questa combo così particolare?
C’è il fatto che siamo originari (tranne Mary Lee) di Roma e provincia ma suoniamo la musica dei cowboys, dunque ci sembrava carino mescolare i due mondi sia per non cadere nell’errore di impossessarsi di una cultura che non ci appartiene, sia per dare un taglio ironico che si sposa perfettamente con la musica che facciamo. In seguito, Mary ha scoperto che c’è un episodio dei Looney Tunes (li adoriamo!) che aveva già fatto questo mix e ne abbiamo “rubato” il titolo.
Tutti voi provenite da background musicali diversi. In che modo la vostra formazione ha giovato di queste differenze?
Beh, questo è un vantaggio non da poco per chi cerca di ottenere un minimo di originalità. Il western swing stesso si presta bene, in quanto musica estremamente varia e contaminata da vari stili. Dunque, ognuno di noi dà un tocco personale che rimane comunque all’interno del linguaggio senza creare incoerenza nel sound della band.
Qual è il brano contenuto in “See ya later, gladiator!” a cui vi sentite più legati e perché?
Al di là di preferenze personali, “West Lake Bay” è sicuramente quello di cui siamo più orgogliosi, non solo perché porta la firma di Flavio (musica) e Mary (testo) ma anche per la sua originalità che lo rende unico e non associabile a qualcosa di già sentito.
Cosa succederà da adesso in poi?
Abbiamo già suonato in importanti festival italiani e stranieri, a breve ci aspetta una straordinaria avventura oltreoceano di cui in seguito riveleremo i dettagli. Inoltre, siamo stati contattati dalla ABC, una delle maggiori emittenti televisive degli Stati Uniti, per realizzare la sigla di una loro trasmissione. Nel 2025 ci aspettiamo di suonare in molti altri festival internazionali, con alcuni dei quali siamo già in trattativa.