Con il terzo singolo “Lui è Qui”, i NapstaMind mostrano il loro lato più oscuro e grunge, portando la loro musica in territori ancora inesplorati rispetto ai precedenti brani. Disponibile dal 20 settembre su tutte le piattaforme digitali, questo nuovo pezzo segna una netta virata verso sonorità più cupe e disturbanti, anticipando l’uscita del loro prossimo album “Nel Giardino a Vapore” previsto per ottobre.
Se i primi singoli lasciavano intravedere un sound energico e incisivo, “Lui è Qui” porta con sé un’atmosfera opprimente e quasi claustrofobica. Il riff portante è ruvido e sporco, con profonde radici grunge che si dilatano in esplosioni sonore nei ritornelli, mentre la sezione ritmica aggiunge un peso oscuro e magnetico. L’intera traccia si sviluppa come un racconto ambiguo e inquietante, incentrato su una figura misteriosa e inafferrabile che sembra incarnare un’ossessione senza volto. La band si addentra in temi più tormentati e macabri, con un testo che riflette paure e pensieri che faticano a trovare pace.
Rispetto ai precedenti brani, qui i NapstaMind si spingono verso una direzione molto più dura e introspettiva. I loro consueti slanci di energia si fanno più contenuti, quasi ingabbiati in una tensione che esplode solo a tratti, mantenendo però un costante senso di irrequietezza. “Lui” è una presenza che aleggia per tutta la durata del pezzo, ma che rimane volutamente indefinita, lasciando spazio a interpretazioni personali. Potrebbe essere un pensiero ossessivo, una paura latente o una presenza che non ci abbandona mai, e che tuttavia ci definisce.
La scelta di accentuare le influenze grunge, già percepibili nei precedenti singoli, si fa qui centrale e caratterizzante, dando al brano un’identità forte e diversa. La band si allontana dalle atmosfere più aperte dei loro lavori passati per abbracciare un suono più pesante e stratificato, dimostrando una maturazione musicale e concettuale.
Con “Lui è Qui”, i NapstaMind confermano la loro capacità di evolversi e sperimentare, regalando un brano potente e carico di atmosfera. L’oscurità e la complessità del pezzo lo rendono una tappa importante nel percorso che porterà all’uscita del loro nuovo disco, che si preannuncia come un lavoro variegato e pieno di sorprese.
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