Nel programma di Paola Saluzzi L’Ora Solare andranno in onda il 16 maggio i faentini Alluvionati del Liscio, il 24
maggio i bolognesi di Nicolo’ Quercia e La Filuzzeria, il 3 giugno la nuova orchestra romagnolo con il focus a Forlì dei Santa Balera.
Nel programma di Paola Saluzzi L’Ora Solare alle ore 12 e 20, a partire da giovedì 16 maggio andrà in onda la ricca proposta del liscio, della filuzzi e del folklore emiliano-romagnolo, grazie al lavoro del promoter Giordano Sangiorgi, che ha portato il liscio ospite al Festival di Sanremo rilanciandolo a livello nazionale , con beneficio per tutta la filiera, e che ora li riporta sulla Tv Nazionale di Tb 2000 sul Canale 28 del DDT con i faentini Gli Alluvionati del Liscio in onda il 16 maggio, i bolognesi Nicolo’ Quercia e la Filuzzeria in onda il 24 maggio e la nuova orchestra romagnola con musicisti di Forli, Faenza, Rimini e Bologna dei Santa Balera, Nicolo’ Quercia e la Filuzzeria, reduci da un grande lavoro di riscoperta
della filuzzi tra i piu’ giovani, la nuova orchestra di diciottenni dei Santa Balera, reduce dal Festival di Sanremo, e gli Alluvionati del Liscio, in giro per il mondo con il brano Dai, dai Gresini! dedicato al Gresini Racing Team di Faenza in giro nel MotoMOndiale Gp, sono gli ospiti che registreranno nel mese di maggio tre interventi come ospiti nel programma di
Paola Saluzzi L’Ora Solare in onda ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle ore 12 e 20 sul canale 28 DDT di TV2000.
Un riconoscimento importante che sottolinea quanto sia diventato qualificante e di rilievo nazionale il grande lavoro di riscoperta del liscio, della filuzzi e del folklore emiliano-romagnolo da parte delle giovani generazioni supportate dalla Regione Emilia – Romagna attraverso il progetto culturale Vai Liscio e quello turistico di Visit Romagna per la
promozione del liscio.
Una grande spinta e’ stata certamente data dalla presenza come ospiti al Festival di Sanremo 2024 condotto da Amadeus dei giovanissimi dei Santa Balera che hanno reinterpretato Romagna Mia, nei suoi 70 anni di vita dopo l’incisione dell’autore Maestro Secondo Casadei, con le voci su disco di Fred Mariani e Arte Tamburini, davanti a 13 milioni e 500 mila spettatori riscuotendo grande successo e grande simpatia. Un successo che si e’ riversato positivamente su tutta la filiera del settore con un aumento di serate di liscio nei club, discoteche, circoli e balere, un aumento di date per le orchestre e gli artisti di liscio, la nascita di nuovi festival e kermesse, una maggiore attenzione da parte della Generazione Z con piu’
musicisti e piu’ ballerini che si avvicinano alle orchestre e alle scuole di ballo e ne formano di nuove avvicinando le piu’ giovani generazioni al folklore romagnolo, un segno nuovamente positivo della diffusione dei brani di liscio sui media e nei locali, una moltitudine di iniziative piu’ diverse orientate verso il liscio come la nascita di una radio, di podcast, di nuove produzioni, di speciali e di tanti altri eventi che segnalano in maniera chiara come sia diventato nuovamente di tendenza il liscio e tutto il suo mondo.
Un dato piu’ che positivo per la nostra Regione Emilia – Romagna e per tutti gli Enti che sostengono tale progettazione insieme a tantissimi operatori, promoter e artisti che hanno reso possibile questo positivo risultato che ha mosso i suoi primi passi verso il suo rilancio e il suo rinnovamento dieci anni fa quando il MEI di Faenza aprì per primo come festival di musica indipendente le sue porte ai musicisti di liscio e all’incontro di questi con i musicisti indipendenti creando i primi interessanti binomi arrivando ad ospitare un paio di anni dopo il primo concerto in Piazza del Popolo degli Extraliscio e quando nel 2015 l’allora Sindaco di Gatteo Mare Vincenzi diede il suo ok alla edizioni numero zero della Notte del Liscio che vide suonare insieme Moreno Il Biondo coi Kachupa e altri artisti e band indipendenti grazie all’organizzazione di Giordano Sangiorgi.
Furono i primi segnali di un percorso che oggi hanno portato a questi importanti risultati che si spera ci porteranno tutti insieme al riconoscimento del Liscio e del Folklore Emiliano – Romagnolo come Patrimonio Immateriale dell’Unesco
Contatti: www.meiweb.it