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Una rassegna di appuntamenti dedicati alla generazione Z del liscio nelle balere dell’Emilia Romagna  fino al 21 dicembre con le Balere Storiche a cura del MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti

Consegna della Targa di Balera Storica il 17 al Circolo Arci di San Lazzaro di Savena

 

 

Nell’ambito della maratona Vai Liscio,  partita il 6 ottobre a Faenza insieme al MEI di Faenza, il programma di concerti per promuovere la musica da ballo dell’Emilia-Romagna e sostenerne la candidatura alla lista del Patrimonio dell’Umanità Unesco,  il Martedì 21 novembre arriva al giro di boa  il circuito di Santa Balera  che fa tappa al Circolo Arci di San Lazzaro di Savena con il suo quinto appuntamento con  la Filuzzi di Nicolo’ Quercia e la Filuzzeria con l’ospite Massimo Tagliata. IN apertura di serata alle ore 21 al Circolo Arci di San Lazzaro di Savena sara’ consegnata, come e’ gia’ stata consegnata al Circolo Arci Ballo di Forli, al Redas di Montecchio, alla Cà del Ballo di Ravenna e a Le Cupole di Castel Bolognese, la targa regionale di Balera Storica , consegnata da  Giordano Sangiorgi, patron del MEI e ideatore dell’iniziativa, con il patrocinio e il sostegno dell’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia Romagna, dell’Ater – Emilia Romagna, dell’azienda Rekeep, della Fondazione Entroterre, di Cronopios e di tanti altri partner.

Son ben Dieci appuntamenti fino al 21 dicembre per mettere al centro i nuovi talenti della musica popolare e le balere, tra le più colpite dalla crisi provocata prima dalla pandemia e poi dall’alluvione.

Se da un lato, infatti, obiettivo del progetto Vai Liscio è sconfinare oltre i luoghi della tradizione – tra teatri, musei e cinema – per incontrare ospiti prestigiosi di diverse provenienze musicali in un percorso di condivisione dei saperi e rigenerazione musicale, in Santa Balera è altrettanto forte l’intenzione di sostenere le balere e le scuole di ballo come elementi centrali dell’identità di un territorio e di una comunità che condivide momenti unitari attraverso la musica.

In quest’ottica, il MEI consegnerà in ogni occasione una targa di Balera Storica a ognuna delle dieci location coinvolte con il patrocinio di Obis, l’Unione delle Orchestre da Ballo, AudioCoop, il coordinamento delle etichette discografiche indipendenti italiane, e il SILB, il Sindacato dei Locali da Ballo Italiani e della Regione Emilia – Romagna .

Il programma di Santa Balera mette insieme alcune degli artisti, band e cantautori che più di altri hanno saputo portare il Liscio nel Nuovo Millennio. Tra i tanti, anche i piu’ recenti vincitori del contest Il Liscio nella Rete dedicato alla scoperta dei nuovi talenti della Generazione Z della musica popolare dell’Emilia-Romagna, a cura del MEI dal 2016 e che ha portato tanti giovani a riscoprire il liscio e tornare a suonarlo.

Ecco la prossima quinta  tappa:

Martedì 21 novembre 2023, ore 21

Circolo Arci San Lazzaro – San Lazzaro di Savena (BO)

Con Nicolò Quercia e la Filuzzeria con Massimo Tagliata

NICOLO’ QUERCIA, PROFILO E INTERVISTE TRATTE DA  www.vailiscio.it a cura di Pierfrancesco Pacoda.

È diventato uno dei protagonisti della ‘nuova ondata’ della filuzzi bolognese, Nicolò Quercia, vincitore de Il Liscio nella Rete contest di giovani del liscio lanciato dal Mei nel 2016 e che ha gia’ scoperto talenti come le folksinger Emisurela,  il cantautore Edgar, Ghiaccioli & Branzini in Dj Set e tanti altri,  che l’ha portato a esibirsi a Cara Forli, a Birichina a Gatteo Mare e al MEI di Faenza,  il giovane fisarmonicista che, spinto da una passione sostenuta anche dallo stretto legame con Marco Marcheselli, il figlio di Leonildo, contribuisce in maniera determinante al ricambio generazionale nella musica da ballo emiliano romagnola. Ogni volta che si esibisce con il suo gruppo, La Filuzzeria, il popolo delle polke e delle mazurke accorre, facendo sempre registrare, nelle sale dove suona, il ‘tutto esaurito’. Suonano con lui nel gruppo, Carlotta Marchesini, pianoforte e voce, Chiara Goldoni, chitarra e basso e Devis Fabbri, batteria

Il 21 novembre terminano gli appuntamenti del festival che ha curato, ‘Filuzzi Mon Amour’ alla Sala Paradiso di San Lazzaro di Savena. Ospite il maestro della fisarmonica Massimo Tagliata.

“Ho scoperto la fisarmonica, e me ne sono innamorato” dice “quando, da bambino, vedevo i miei nonni appassionati ballerini filuzziani danzare. Era come se i loro corpi si fondessero accompagnati dal suono delle orchestre, in balere storiche, proprio come la Sala Paradiso, dove avevano un tavolino riservato e dove adesso torno. È come se rendessi omaggio proprio a loro che mi hanno trasmesso questo amore”.

Che approccio hai alla Filuzzi che, finalmente inizia a incontrare, grazie a musicisti come te, anche un pubblico più giovane, oltre a quello ‘storico’ dei frequentatori delle balere?

“Pensiamo che questa tradizione non sia un reperto museale polveroso, la filuzzi è musica scritta e suonata, come nel caso del maestro Marcheselli, da compositori ed esecutori di grande profondità. Si sono cimentati con l’intrattenimento portando nella musica da ballo tecnica e creatività colta. Suonare la filuzzi non è solo un modo per ricordare un periodo di incredibile vitalità per la musica a Bologna, ma significa anche ricostruire una atmosfera, quella delle balere, che è davvero senza tempo.”

Hai avviato una collaborazione con Marco Marcheselli, per il quale sei il futuro di questa musica

“Poter collaborare con un grande virtuoso dell’organetto bolognese come Marco Marcheselli è per me una continua fonte di ispirazione. Nelle pagine scritte da Leonildo, suo padre, con il quale lui, insieme al fratello Paolo, ha a lungo suonato, c’è la storia della cultura musicale bolognese, le radici, e Marco porta questa tradizione nel presente. È sempre un grandissimo onore poter condividere il palco con lui e insieme abbiamo anche scritto un valzer che abbiamo giù eseguito dal vivo”

Le serate di Filuzzi Mon Amour, come succede spesso con i tuoi concerti, hanno ospitato artisti e personalità di cultura di diverse provenienze.

“La Filuzzi è un sistema culturale ricchissimo e mi piace poterlo portare in scena con chi, come me, ma in maniera differente, la ama. Abbiamo avuto il chitarrista Antonio Stragapede con l’Osteria del Mandolino, ma anche il virtuoso dell’ocarina di Budrio, Emiliano Bernagozzi. Per la serata finale, il 21 novembre, l’ospite sarà Massimo Tagliata, fisarmonicista anche lui, che ha brevettato di recente, dopo due anni di studi e ricerche in un piccolo laboratorio sull’Appennino bolognese, il Fidharmoneon, che nasce dall’unione della fisarmonica con il bandoneòn della tradizione del tango”

Ecco le successive cinque fino al 21 dicembre:

Venerdì, 24 novembre 2023, ore 21

Vivi le Grotte – San Pietro in Casale (BO)

Ospiti: Cristian Albani con Mojito Band

Sabato 25 novembre 2023, ore 21

Euroclub – Savignano sul Rubicone (FC)

Ospiti: Sunadòr  con Edmondo Comandini

sabato 2 dicembre 2023, ore 21

Parco Tegge – Felina (RE)

Ospiti: Gli Alluvionati del Liscio con Edmondo Comandini

sabato 16 dicembre 2023, ore 21

Polisportiva Est – Modena

Ospiti: CosaFolk  con Roberta Cappelletti

giovedì 21 dicembre 2023, ore 21

Nuova Luna – Sala Bolognese (BO)

Ospiti: I FADE

Vai Liscio è un programma di concerti per promuovere la musica da ballo dell’Emilia-Romagna e sostenerne la candidatura alla lista del Patrimonio dell’Umanità Unesco.

www.vailiscio.it

Il progetto è promosso dalla Regione Emilia-Romagna, con il sostegno di Rekeep, e coordinato da Ater Fondazione, in collaborazione con la Fondazione Entroterre, Egea, Cronopios, Mei e con il patrocinio di Siae e Nuovo IMAIE.