Disponibile su YouTube “Dandelion Dreams”, il video del nuovo singolo degli Hyndaco, rock band dalle marcate influenze anni ’90, e che anticipa la release del disco “No Ball Games”, prevista nel novembre 2023. Il brano, dalle sonorità grunge della Seattle più piovosa mischiate al più schietto punk e al disorientante noise, è iperattività mentale e noia, vite che scorrono nella paura di cadere e nell’impossibilità di agire. Suggestioni radicali, dalla letteratura cannibale di Aldo Nove alle contraddizioni di Bret Easton Ellis, rendono possibile riconoscere in Mia Wallace, di Pulp Fiction, un esempio lampante del significato del brano: una fatale frantumazione dell’io schiacciata dall’impulsività irreversibile che la ricerca di emozioni forti inevitabilmente porta.
Il videoclip, realizzato da Meghe, cerca di rappresentare in modo grezzo e diretto la carica del brano. I tagli netti del montaggio e le inquadrature distorte e deformate vogliono affermare la necessità di urlare, suonare sempre più forte e comunicare un’identità folle ed incasinata. La qualità dell’immagine non è perfetta per via dei mezzi utilizzati (“Io canto quando posso, come posso”. Guccini, L’avvelenata, 1976). Il video infatti è autoprodotto e ripreso con una camera a nastro dei primi anni 2000. Il credo nel DIY è profondo e non c’è alcuna volontà di trascendere: c’è molta rabbia repressa ed il senso di fondo, anche se banale, è che la band fa ciò che ci si aspetta da essa, ovvero suonare il proprio brano.