Mews Speciale 20°f_music!
la newsletter del Museo internazionale e biblioteca della musica
dal 7 al 12 maggio
E per i nostri 20 anni le visite “le facciamo strane”: scopri la settimana delle Variazioni, il museo come non lo hai mai visto!
L’11 maggio del 2004 le collezioni musicali di Bologna trovano finalmente una nuova casa a Palazzo Sanguinetti.
Nasce così il Museo della musica che festeggia oggi i suoi vent’anni con un’edizione speciale di Variazioni, le visite “come non le avete mai fatte”: vere e proprie “traduzioni” del museo attraverso l’uso e l’ibridazione di diversi linguaggi musicali e arti stici per un’immersione totale nelle collezionim in cui ad accompagnarci nelle sale saranno danzatori, musicisti, storici dell’arte, fino alla tradizionale apertura straordinaria del giorno del compleanno, con le visite “nascoste” al caveau della biblioteca (aperto al pubblico solo in questa occasione!)
acquista on line le visite speciali di Variazioni
o presso il bookshop del museo (strada Maggiore 34) nei giorni di apertura
La rassegna wunderkammer il museo delle meraviglie è realizzata con il contributo di Fondazione Del Monte
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wk_24 | Variazioni#1 – speciale 20°f_music
martedì 7 maggio ore 17.30
La Pazzia del ballo
visita danzata site specific nelle sale del Museo
con i danzatori di Compagnia Fabula Saltica
direzione e coreografia Claudio Ronda
Con la prima Variazione ci immergeremo nell’esperimento di “visita-danzata” dei danzatori della compagnia Fabula Saltica: una performance – site specific che, partendo dalla preziosissima collezione di trattati di danza conservati e in parte esposti nelle sale del museo (dal Ballarino di Fabrizio Caroso a Le Gratie d’Amore di Cesare Negri, ma anche La Pazzia del Ballo – vero e proprio pamphlet “contro la danza” – fino agli spartiti per danza alla corte di Luigi XIV), ne recupera la memoria per restituirla secondo una visione contemporanea.
La danza dialoga, entra in risonanza con lo spazio cha la ospita e la sua storia, in un rapporto sinergico tra corpi, luogo e pubblico.
acquista on line le visite speciali di Variazioni (max 30 partecipanti)
o presso il bookshop del museo (strada Maggiore 34) nei giorni di apertura
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wk_24 | Variazioni#2 – speciale 20°f_music
mercoledì 8 maggio ore 17.30
Il Palazzo della Musica
visita guidata “a naso in su” agli affreschi di Palazzo Sanguinetti
con Marcella Culatti (storica dell’arte)
Con la seconda Variazione Marcella Culatti ci accompagnerà alla scoperta del meraviglioso Palazzo Riario Aldini Sanguinetti, che da vent’anni ospita il Museo della musica ma la cui storia è ben più antica.
Infatti, il nucleo originario del palazzo risale agli inizi del XVI secolo, ma il suo ampliamento avvenne a partire dal ;1569, quando l’edificio fu venduto ai fratelli Ercole e Giulio Riario, che, acquistati i terreni e gli edifici confinanti, fecero ricostruire la dimora riunendo le singole abitazioni e impostando lo scalone scenografico che tuttora caratterizza l’edificio.
Nel 1796 l’abitazione viene acquistata dall’avvocato Antonio Aldini, uomo di fiducia di Napoleone in Italia, il quale diede incarico all’architetto Giovan Battista Martinetti di rimodernare il palazzo, aggregandovi anche parte della confinante casa con la torre degli Oseletti.
A quel periodo risalgono il rifacimento della facciata originale con il fregio in terracotta e la suddivisione del grande salone cinquecentesco al piano nobile, con la nascita delle splendide decorazioni delle sale effettuate dai maggiori artisti dell’epoca (da Pelagio Pelagi a Serafino Barozzi, da Vincenzo Martinelli ad Antonio Basoli e Gaetano Lodi) che rappresentano una vera e propria antologia della decorazione neoclassica tra Settecento e Ottocento e che ancora oggi fanno da cornice all’esposizione permanente.
acquista on line le visite speciali di Variazioni (max 30 partecipanti)
o presso il bookshop del museo (strada Maggiore 34) nei giorni di apertura
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wk_24 | Variazioni#3 – speciale 20°f_music
giovedì 9 maggio ore 17.30
Antico/Moderno
visita sonata nelle sale del museo con Fabio Rinaudo (uilleann pipes, cornemuse du centre, sordellina, musa ligure) Elena Spotti (arpa irlandese e tripla) Walter Rizzo (ghironda, grande cornemuse du centre)
Terzo appuntamento della settimana dedicata i festeggiamenti per i 20 anni del Museo della musica con uno degli eventi più seguiti e apprezzati dal pubblico: la cosiddetta “visita sonata”, questa volta dedicato ai legami tra gli strumenti moderni (o per meglio dire “odierni”) e quelli del passato esposti nel museo.
Ad esempio, le Irish Uilleann Pipes o le Scottish small pipes – la cornamusa irlandese e scozzese che tutti abbiamo in mente – sono strumenti che, nella loro conformazione fisica e sonora attuale, nasco no da quella temperie socioculturale che, tra il XVII e il XVIII secolo, rinnovò l’orizzonte sonoro derivato dalle romane “Tibiae Utricularis”, al fine di dare una risposta “sonora e pastorale” al mondo culturale dell’Arcadia, come con la sordellina (presente in museo nella celebre effige dell’Harmonicorum Libri di Marin Mersenne) o la musette de cour.
Al contempo, l’arpa tripla e la doppia che vi accoglieranno in sala 1 non sono – come molti credono – “celtiche” (termine ombrello su cui torneremo nel corso della visita) bensì una delle sole 4 arpe cromatiche rinascimentali originali oggi esistenti al mondo.
E che come si suonava e a cosa serviva quella sorta di juke box ante litteram che era la ghironda esposta in sala 5?
I musicisti, attraverso racconti e brani musicali legati alla tradizione nord italiana, francese e irlandese ci condurranno alla scoperta del lungo e accidentato percorso tra geografie variabili e a cavallo tra colto e popolare che, in più di 2000 anni di vita, ha portato alla nascita degli strumenti musicali come li conosciamo oggi.
acquista on line le visite speciali di Variazioni (max 30 partecipanti)
o presso il bookshop del museo (strada Maggiore 34) nei giorni di apertura
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wk_24 | Variazioni#4 – speciale 20°f_music
sabato 11 maggio ore 10.30 / 11.30 / 16.30 / 17.30 / 18.30
Musica in cassaforte
visite “nascoste” al caveau della biblioteca
A distanza di vent’anni precisi da quel fatidico 11 maggio 2004 in cui aprì ufficialmente il Museo della musica, il giorno del nostro compleanno come da tradizione tornano le specialissime visite “nascoste” al caveau della biblioteca, aperto al pubblico solo in questa occasione.
Una esperienza culturale (e anche olfattiva…) da non perdere in cui, accompagnati dai nostri bibliotecari, ci introdurremo nell’ala blindata della biblioteca alla scoperta del caveau che contiene i 30.000 documenti più antichi della collezione!
acquista on line le visite speciali di Variazioni (per le visite in caveau, max 12 partecipanti per turno)
o presso il bookshop del museo (strada Maggiore 34) nei giorni di apertura
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wk_24 | Insolita – speciale 20°f_music
sabato 11 maggio ore 21.00
Xanto – Ninfa in lamento
barocco elettronico in concerto
live di Sabina Meyer (soprano, basso, concept) Simone Colavecchi (tiorba) Elio Martusciello (live electronics)
Ed ecco il regalo di compleanno per i vent’anni del museo!
Questa edizione di wunderkammer si chiude infatti con lo special event che racchiude le due anime che da sempre caratterizzano la nostra proposta musicale: il nuovo progetto di Sabina Meyer dedicato al tema della Ninfa, in cui, accompagnata dal tiorbista Simone Colavecchi e trasfigurata dal live di Elio Martusciello, l’eclettica soprano svizzera mescola arie barocche tratte della nostra collezione con elettronica contemporanea e improvvisazioni jazz.
Una raffinatissima ricerca sonora tra riscoperta del patrimonio e sperimentazione in gra do di creare un vertiginoso equilibrio tra passato e presente.
Serbatoio di spericolate avventure musicali, il Barocco rappresenta infatti anche un luogo contemporaneo di sperimentazioni per linguaggi e personalità artistiche diverse: è il caso di XANTO Ninfa in lamento di Sabina Meyer, soprano che si divide tra la musica contemporanea e la prassi barocca.
Punto di partenza è l’aria a voce sola del primo Seicento e in particolare quei brani definiti “Lamenti”, dove il canto acquista spessore e si fa personaggio, presentandosi con la sua storia, le sue passioni e le sue ferite.
È il momento in cui la musica aggredisce il teatro e insieme diventano spettacolo, facendo nascere l’opera lirica.
Da qui Meyer ha attinto: da Monteverdi – il celeberrimo “Lamento della ninfa” – ma anche da Barbara Strozzi e Girolamo Kapsberger, ma con un tuffo nel Novecento di Scelsi.
Perché quello di Meyer è un Barocco in bilico, perché il materiale contemporaneo non offre solo una cornice alla musica antica ma si esprime anche con un continuo movimento improvvisatorio che unisce le diverse isole compositive, dove i linguaggi della prassi barocca e dell’elettronica contemporanea gonfiano le vele verso una ricerca sonora e musicale.
ingresso libero senza prenotazione fino ad esaurimento posti
prenota on line il tuo posto a 6 €
o presso il bookshop del museo (strada Maggiore 34) nei giorni di apertura
Con la prenotazione dei concerti avrai la certezza dell’ingresso (anche nel caso di arrivo in ritardo) e l’accesso prioritario a partire da 30 minuti prima dell’orario di inizio.
A 5 minuti dall’inizio di ogni appuntamento gli eventuali posti non prenotati residui verranno messi a disposizione gratuitamente secondo l’ordine di arrivo.
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wk_24 | Variazioni#5 – speciale 20°f_music
domenica 12 maggio ore 11.00
Il museo (ri)suona
visita sonata in museo per grandi e bambin* con Fabrizio Longo (violino barocco) Silvia Testoni (canto) Silvia Moroni (flauto dolce e traversiere)
Ultimo appuntamento della settimana di Variazioni con uno degli eventi più seguiti e apprezzati dal pubblico: la cosiddetta “visita sonata”, il percorso guidato adatto a grandi e bambini in cui tre musicisti professionisti svelano i segreti della collezione di strumenti musicali del museo.
Dalla voce al violino alla famiglia dei flauti, da vedere e ascoltare direttamente nelle sale in cui sono esposti.
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Museo internazionale e biblioteca della musica – Settore Musei Civici Bologna
Strada Maggiore 34 40125 Bologna +39 051 2757711
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