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Bussiamo a casa della Lilium Produzioni, a casa di Enzo Onorato e Alexandra Goddi. Entriamo tra le righe di un progetto davvero interessante che ci preme di sottolineare: LADY DAY. Eventi e produzioni discografiche… e non solo. Un manifesto sociale e artistico per combattere assieme il fenomeno della violenza di genere. Non rubiamo altro spazio alla parola di Enzo Onorato, il nostro invito è ovvio e imperante: cercate e interagite con tutto questo anche perché i proventi saranno devoluti alle borse lavoro per le donne vittime di violenza. Il prossimo evento: il 13 aprile al Fabrik di Cagliari. Parola alla Lilium Produzioni:

Inevitabile non chiedertelo: come nasce il progetto Lady Day? Al di la degli eventi di cronaca, esiste un momento, un evento, un qualcosa che lo ha fatto nascere?

Il progetto Lady Day nasce nel 2013 dal mio incontro con la sociologa Emanuela Skulina di Fondazione Famiglia Materna e ora vicepresidente di Alba Chiara APS.

Emanuela mi chiamò per organizzare due importanti appuntamenti in ambito sociale: il primo dal titolo “Ferite a morte”, con Serena Dandini, la quale ha realizzato per l’occasione una replica del suo spettacolo studiato per sensibilizzare gli operatori della rete antiviolenza della provincia di Trento (Polizia, Carabinieri, Servizi sociali, Operatori sanitari). Il secondo consisteva in due incontri pubblici con l‘avvocata Lucia Annibali. Proprio dalla presentazione del suo libro “Io ci sono”, e dal dibattito innescato, ho sentito la necessità di provare a fare qualcosa. Da qui ha preso corpo l’idea del progetto Lady Day. L’idea iniziale era quella di arrivare anche a persone che difficilmente avrebbero preso parte a una conferenza sul tema.

Per questo attraverso il veicolo della musica abbiamo e stiamo coinvolgendo molte persone in tutta Italia cercando di non far spegnere i riflettori sulla violenza di genere.

Le copertine di questi due vinili richiamano allegorie tra il sacro, il mitologico forse… una Madonna assai rock, oppure il guerriero romano in bilico tra Roma e qualche indiano d’America. Ci racconti queste copertine?

Credo sia giusto che a questa domanda risponda direttamente Alexandra Goddi,  art director e designer dall’agenzia di comunicazione Intu Agency. Le cover, la progettazione e lo sviluppo di entrambi i vinili sono stati curati da lei.

Il progetto Lady Day nasce da una mia intuizione, ma nel corso degli anni ho sentito la necessità di avere accanto delle professioniste che potessero mettere a fuoco le idee legate al progetto e cercare d’incanalare i miei pensieri verso il percorso migliore.

(Alexandra) – Le illustrazioni centrali delle figure femminili sono state realizzate in collaborazione con Guido Masala, creativo e illustratore della Bonelli. La collana avrà sempre come protagoniste delle figure simbolo femminili, abbiamo dedicato la prima copertina alla Madonna e poi ad Atena. Questi modelli, tradizionalmente, rappresentano la mitezza e la saggezza. Con il nostro progetto vogliamo evidenziare un’altro aspetto di queste figure, non celebrato, ma presente, cioè la ribellione e la sfrontatezza. Vogliamo comunicare che esiste la possibilità di disobbedire a ruoli ed etichette che vengono attribuiti alle donne e che quindi un altro modo di vedere le cose è plausibile. L’iconografia, i simboli, sono un mezzo potente che penetra nell’inconscio e condiziona i comportamenti. Le nostre dee sono ribelli, scanzonate, ironiche e colorate, escono dalle regole per riscrivere il proprio destino al di là di imposizioni e costrizioni. Sono un modello positivo per quelle donne che sentono di essere confinate dentro una gabbia che le opprime e le domina.

Avete pensato anche ad eventi dedicati proprio a questi 2 vinili?

Lady Day è un progetto trasversale, un contenitore artistico pieno di cultura e musica.

Abbiamo iniziato con concerti nei teatri e nelle piazze e dalla fine dell’estate 2023 anche nei locali: da gennaio 2024 siamo partiti con LADY DAY live CLUB, una serie di concerti in collaborazione con alcuni piccoli ma interessanti locali sparsi in Italia. Ma cercheremo di raggiungere le persone anche in luoghi come sale conferenze, librerie, biblioteche, spazi comunali, aule e auditorium per sensibilizzare tutti al rispetto delle diversità e all’educazione come valore.

I vinili nascono dall’esigenza di dare maggiore visibilità alle artiste che ci supportano con la loro musica e la loro creatività, per questo è nata la Lady Day Records e la Collana LE CRISALIDI con queste due prime pubblicazioni.

La Lilium produzioni lavora nell’ambito musicale e culturale da molti anni, e ha l’opportunità di coinvolgere cantautrici di varie età e popolarità, unendo lo scopo sociale alla fruizione della musica.

Negli anni, le artiste che hanno supportano e partecipano a Lady Day sono in aumento, sintomo che, oltre ad avere toccato un tema sociale di grande attualità, la rete mediatica che viene a crearsi è sempre maggiore.

La forza culturale, creativa e musicale delle artiste che partecipano a Lady Day è motore nonché punto fermo del progetto.

Domanda sociale: secondo te oggi la musica serve ancora come manifesto o denuncia? Se il popolo è così assuefatto a certe normalità, è assuefatto anche a certi messaggi? Come ne usciamo?

La musica, come tutta l’arte e la cultura, non ha mai smesso di essere un veicolo importante di comunicazione e anche di denuncia per lotte sociali. Non credo che il popolo sia assuefatto, credo sia comodo farci credere che lo sia. Ne usciamo se non ci arrendiamo a tutto ciò che ci viene raccontato come “giusto” per noi e come unica soluzione, se crediamo ancora nella forza dei rapporti umani, partecipando con pienezza e attenzione a tutto quello che accade attorno a noi.

Col senno di poi: oggi Lady Day cosa sta raccogliendo concretamente?

Lady Day sta raccogliendo ovunque attenzione e maggiore consapevolezza nelle persone verso il problema della violenza di genere. Inoltre, con le nostre Borse Lavoro, costituite da parte dei proventi di tutti gli eventi che organizziamo, un aiuto concreto per donne in difficoltà.

Ed è altrettanto inevitabile: cosa c’è in programma nel breve futuro?

Il prossimo impegno è il concerto di LADY DAY live CLUB il 13 aprile al Fabrik di Cagliari.

Siamo contenti perché torniamo in una terra che ci sta accogliendo con amore e la voglia di cambiare le cose.

https://www.liliumproduzioni.com/ladyday-page/