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L’importo del Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo per l’anno 2024 è pari a euro 423.746.735,00, in aumento rispetto ai 420 mln fissati nel 2023. Lo stabilisce un decreto del ministro della Cultura che provvede a definire anche le percentuali di ripartizione (riviste rispetto all’anno scorso) tra i diversi settori a cui il Fondo è destinato. Nel dettaglio, la percentuale maggiore (47,20%) è destinata alle Fondazioni lirico sinfoniche, seguite dalle Attività teatrali (21,39%) e dalle Attività musicali (19,23%). A distanza i Progetti multidisciplinari, Progetti speciali, Azioni di sistema che riceveranno il 5,33% delle risorse disponibili seguiti dalle Attività di danza con il 4,19%. Le Attività circensi e spettacolo viaggiante avranno a disposizione l’1,89% mentre le Residenze lo 0,61%. Chiudono la lista l’Osservatorio dello spettacolo con lo 0,14% e Comitati e commissioni con lo 0,008%.

Per l’annualità 2024, tenuto conto dell’esigenza di assicurare adeguata flessibilità in sede di gestione annuale delle risorse a valere sul Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo – spiega il decreto MiC -, l’incremento massimo consentito del contributo rispetto alla precedente annualità è determinato, analogamente al 2023, dalla Amministrazione, in misura non superiore al 15% per i Teatri nazionali, i Teatri di Rilevante Interesse Culturale, i Teatri di tradizione, le Istituzioni concertistiche orchestrali e i Festival riconosciuti per legge.

Fonte: www.agcult.it