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Torna anche per il 2024 “Fatti Sentire Festival”, la manifestazione dedicata alla musica emergente che offre audizioni trasparenti a tutti gli iscritti e che premierà i vincitori con un montepremi di 5500 euro. E’ possibile iscriversi fino al 22 marzo: https://fattisentirefestival.it/

Abbiamo intervistato l’organizzatore Maurizio “Rusty” Rugginenti per farci spiegare meglio il festival.

Ci racconti come nasce e perché si rinnova “Fatti Sentire Festival”?

Nasce dall’esigenza dei ragazzi, dei giovani artisti di avere un palco importante all’interno di una manifestazioni importante che gli potesse dare la possibilità di Farsi Sentire veramente, farsi sentire dal pubblico e dagli addetti ai lavori. Si rinnova ovviamente perchè vuole diventare un appuntamento annuale di riferimento per la musica emergente.

Quali sono i criteri principali che la giuria considera durante le selezioni?

I classici criteri che si devono utilizzare per valutare un cantante. In primo luogo le canzoni e poi ovviamente la voce e il canto, o meglio il saper cantare la presenza scenica, l’originalità dell’artista.

Quali sono le aspettative per il numero di partecipanti quest’anno?

Non è una gara alle iscrizioni. La nostra associazione offre un’importante opportunità ai ragazzi per salire su un palco serio e vivere un’esperienza da veri professionisti. Più coglieranno quest’occasione e più noi saremo contenti. Se vogliamo parlare di numeri nelle scorse edizioni abbiamo superato i duecento iscritti.

Come si è evoluto il festival nel corso degli anni?

L’evoluzione più grande è stata sicuramente la possibilità di trasmettere la finale su rete nazionale. RAIDUE grazie alla Occhio x Occhio di Antonio Rospini ci ha permesso di dare questo plus ai nostri finalisti che sono stati visti da oltre 179mila spettatori che per noi è un numero pazzesco.

Quali sono i vantaggi per i musicisti emergenti che partecipano al festival?

Come già detto la possibilità di vivere un’esperienza unica ispirata su quella di Sanremo Giovani. Io con la mia etichetta ho avuto la fortuna di portare a Sanremo Giovani ben sei artisti bravissimi e ho fatto tesoro di quella loro esperienza per portarla nel Fatti Sentire Festival dove i finalisti si esibiranno con alle spalle una band di incredibili professionisti ai quali consegneranno i loro brani per poi eseguirli nella finale. Faranno le prove generali per la TV, insomma il magico mondo dello spettacolo.

Quali sono le sfide principali nell’organizzazione di un evento di questa portata?

Trovare i soldi per realizzarlo. Banale, ma è così. Questo evento vive grazie al sostegno del comune, che però non può coprire tutte le spese della manifestazione, e degli sponsor. Un evento di questa portata ha dei costi davvero alti perchè vogliamo offrire il massimo della professionalità e della qualità, sia di organizzazione che di ospiti che prenderanno parte alla manifestazione e ovviamente queste cose si pagano. Trovati quelli, è tutto in discesa.