Skip to main content

Ciao ragazzi! Benvenuti nel Meiweb, è un vero piacere avervi qui con noi. Per i lettori che non vi conoscono, parlateci un po’ di voi. Chi sono i Monolite?

Ciao ragazzi, grazie a voi, il piacere è tutto nostro. I Monolite sono Vincenzo Storm, voce e chitarra, e Gianluca Riccio alla batteria. Facciamo rock alternativo italiano e siamo di Roma. Ci siamo formati nel 2019 e siamo usciti nel 2020 con il nostro primo EP omonimo. Nel 2022 abbiamo capito che era necessaria una sterzata e nel marzo dello stesso anno entriamo in contatto con il produttore Michele Guberti del Natural Head Quarter di Ferrara. Da qui la nostra dimensione è cambiata e ci siamo messi alla ricerca del nostro sound e della nostra identità. Abbiamo lavorato per un anno al nuovo EP e a fine 2023 siamo entrati in contatto con Gallia Music nella figura di Giancarlo Bornigia che ha scelto di sposare il nostro progetto. 

L’EP che si chiamerà Verbo ha visto al basso Alessandro Pellegrini, componente e fondatore insieme a noi dei Monolite che è rimasto fino alla chiusura del lavoro in studio. Ora non vediamo l’ora che esca il nostro lavoro nella sua interezza – siamo molto contenti, è un lavoro che ci rispecchia molto sia a livello di sonorità che su quello che volevamo dire oggi in questo tempo. Per noi è una nuova partenza, un Monolite 2.0.

 

Pezzo Pop è il vostro nuovo singolo. Presentatecelo un po’, com’è stato scriverlo?

È un pezzo che rappresenta tutto quello che sono i Monolite oggi – diretti, ironici e moderni. Scriverlo è stato semplice, è uscito di getto come se fosse necessario, viscerale. Avevamo questo ritornello che più lo cantavamo e più ci entrava in testa. Da lì poi abbiamo trovato il riff di chitarra e cercato un suono diretto senza fronzoli – qualcosa che fosse (pop)ular, che arrivasse subito al pubblico anche al di fuori di chi ama il rock alternativo.

 

Il singolo ha un sound alternative rock piuttosto energico ed è una critica al mondo dello spettacolo: ci raccontate meglio il messaggio del testo?

Nella sua ironia il pezzo vuole essere una critica alla necessità di conformarsi a un certo tipo di sonorità, di atteggiamenti e di costume per riuscire a “sfondare”. L’alternative rock ha un suo substrato importante in Italia, ma non è mainstream. Attraverso il pezzo ci si domanda implicitamente: cosa devo fare per accedere al nuovo livello?, per scalare le classifiche a livello nazionale? È un pezzo che ha tratto la sua ispirazione dalla veloce ascesa dei Maneskin; nel periodo in cui il pezzo è stato scritto erano ovunque. Ingenuamente abbiamo pensato potessero dare una mano alla scena rock italiana, invece paradossalmente l’hanno lasciata più sola seguendo le esigenze di mercato.

 

Se doveste descrivere questo nuovo singolo con sole tre parole, quali sarebbero e perché?

Ne bastano due: “suona pop”. È un pezzo fresco, moderno, con un testo diretto, e seppur abbia sonorità alternative risulta molto orecchiabile e potenzialmente ballabile.

 

Siamo giunti alla fine. Felici di essere stati insieme. 

La felicità è tutta nostra! Mandiamo un grande saluto ai lettori del MEI. Potete trovarci su IG e FB come @monoliterock, mentre Pezzo pop è su tutte le piattaforme di streaming musicali. Seguiteci perché ci saranno tante novità in arrivo!

 

Ascolta Pezzo pop: 
https://open.spotify.com/intl-it/track/58sIG1OtloopcWV4sxRvWp?si=80938dd5d44346fb

https://www.youtube.com/watch?v=pzNMq2pVT10

MONOLITE

Instagram  |  Spotify  |  YouTube  |  Facebook