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Dopo aver portato a casa più del 65% di share, prosegue la kermesse sanremese con la seconda serata nella quale la trovata geniale di Amadeus è di far esibire metà cast facendolo presentare all’altra metà, naturalmente studiando al meglio gli abbinamenti più improbabili (Bertè – Sangiovanni, Renga, Nek – La Sad, Irama – Ricchi e Poveri, giusto per citarne alcuni): ovviamente, la cosa funziona. Procediamo impavidi, dunque, con l’analisi dei punti più alti e di quelli più bassi della serata. 

TOP

GIORGIA

La co-conduttrice di stasera è un monumento della nostra musica e, come se non bastasse, dove la metti sta, e pure bene. Cantante superlativa, attrice e stasera conduttrice, Giorgia, bellissima sia nel look alla maschietta che in lungo, è spigliata, spontanea, sempre umile, simpaticissima e divertente. Che avesse il dono divino della voce lo sapevamo, ma da oggi sappiamo pure che la natura non si è risparmiata con lei, donandole un tripudio di talenti.

VOTO: 9

MAHMOOD

Il suo fasciante, sensuale ed attillato total black eclissa qualsiasi altro commento relativo alla sua musica, stasera. Siamo inebetiti davanti a cotanta bellezza. Un dio greco. 

VOTO: 8 

DARGEN D’AMICO 

Nel suo caso, invece, è la simpatia ad eclissare il pezzo. Se dovesse lasciare la carriera canterina per dedicarsi al cabaret, lo sosterremmo tutti con ardore. Adorabilmente canzonatorio, divertentissimo.

VOTO: 7,5 

ROSE VILLAIN

Una moderna e bellissima Betty Boop, accattivante e delicata. Divina. 

VOTO: 8

RICCHI E POVERI

Angelo non si è accorto di essere ancora vivo, Angela è dinamite pura, capovillaggio subito. Adorabili.

VOTO: 8 

GIOVANNI ALLEVI

Coraggioso e toccante, un uomo che torna embrione per rinascere ancora. 

VOTO: 9

ORCHESTRA CASADEI E NUOVA ORCHESTRA SANTA BALERA

È quasi commovente assistere all’esecuzione di “Romagna mia”, bandiera italiana manifesto nel mondo, da parte di musicisti e ballerini giovanissimi ed appassionati di storia e tradizione, che con grinta e devozione ci regalano un’esibizione rispettosa ed innovativa.

VOTO: 9

LEO GASSMAN

In occasione della fiction dedicata all’immenso Franco Califano, che lui stesso interpreta, il giovane figlio d’arte ci regala un’interpretazione della celebre “Tutto il resto è noia” che non scimmiotta il grande maestro, ma anzi, lo elogia con garbo e personalità. Leo, poi, è adorabile come un puppy. 

VOTO: 8 

FLOP

JOHN TRAVOLTA

Tra i mostri sacri del cinema mondiale e tra i pochi ad aver fatto il famoso patto col Diavolo – sfido a non rimanere scioccati davanti al suo anno di nascita, 1954 – il povero John perde qualsivoglia briciolo di appeal in quei quattro secondi de “Il ballo del qua qua”, che carbonizzano all’istante decenni di suadente virilità. Aridatece Vincent Vega e nessuno si farà male.

VOTO: 4,5 

BIG MAMA

Va bene tutto: la lotta al body shaming, la libertà d’espressione, vanno bene i vent’anni e la voglia di rivalsa, l’acerbità e l’irriverenza, ma la simulazione della denudazione di una vedova gotica a che serve? 

VOTO: 4,5 

CAST MARE FUORI

Sentivamo davvero il bisogno di ascoltare il cast della serie, di cui pure all’Isola di Pasqua sanno, alle prese con l’ennesimo monologo sulla violenza di genere? La domanda è retoricissima. 

VOTO: 5 

QUARTO POSTO DI LOREDANA BERTÈ NELLA TOP FIVE TELEVOTO RADIO

Incommentabile. Loredana merita, come minimo, il podio. 

VOTO: 2

MAHMOOD E FIORELLO 

Per una volta che il Festival termina ad un orario decente, perché non mollare all’apice, come i grandi campioni? Quei minutini dedicati all’oramai vetusta ode canzonatoria dei trapper avremmo potuto usarli per iniziare a lavarci i denti.

VOTO: 4,5 

FRANCESCA AMODIO  

(ph: Corriere dello Sport)