Si apre la settimana di Sanremo, l’orizzonte degli eventi della musica italiana e noi Mariposa abbiamo deciso di omaggiare il sentimento nazional(popolare), pubblicando nell’etere digitale (su tutte le piattaforme) un brano dal titolo Fiorella Mannoia.
La decisione è stata presa di istinto e, come si direbbe a teatro, è una battuta “telefonata”. A dicembre il Direttore Artistico Amadeus (Amedeo Umberto Rita Sebastiani secondo Wikipedia) ha annunciato la lista dei partecipanti durante il Tg1. I cantanti a casa attendevano la convocazione direttamente dal telegiornale (crediamo si fossero comunque tenuti liberi i giorni del festival, per non sapere nè leggere nè scrivere).
Nel nostro piccolo siamo rimasti sorpresi anche noi nell’apprendere che Fiorella Mannoia avesse presentato un brano chiamato “Mariposa”.
Ci siamo sentiti chiamati in causa dal Direttore Artistico. Il telefono ha squillato e ci ha fatto pensare che sarebbe stato divertente pubblicare il rovescio, il negativo (solo fotografico), del brano della cantautrice. Il brano è Fiorella Mannoia, cantano i Mariposa.
Siamo consapevoli che non era prassi, quando scegliemmo il nome Mariposa sul finire del secolo XX, googlare i nomi per vedere quanto fossero inflazionati. La parola ci piaceva e aveva a che fare con un brano che il nostro cantante e leader carismatico (con noi fino al 2011) Alessandro Fiori aveva scritto e che fu tra i primi ad essere arrangiato.
Insomma non verificammo abbastanza è così negli anni è stato un fiorire di insalate Mariposa, campeggi Mariposa, contee Mariposa, gruppi di salsa che si chiamano Mariposa, fino ad arrivare ad un brano selezionato per il festival di Sanremo.
Mariposa, farfalla in spagnolo, è un nome di uso comune, noi abbiamo fatto di tutto per rendere ciò che abbiamo fatto quanto meno peculiare.
Oramai 14 anni fa partecipammo senza partecipare al festival con un brano intitolato Sanremo, un brano più esplicitamente ancora legato al festival e al suo immaginario.
Fiorella Mannoia è invece un brano country-kraut, un brano che è quasi una protesta contro tutto, nel suo stentoreo e ossessivo dire NO a….(pensate a cosa volete assolutamente dire “No”, c’è l’imbarazzo della scelta).
Nel ritornello tornano le atmosfere da balera complottista à la Liscio Gelli (il nostro ultimo album così dirompente che nemmeno un mese dopo la sua uscita, nel 2020, si fermò il mondo per un paio di anni).
Da qui in poi è forse giunto per noi il momento per andare oltre, verso lo spazio e le atmosfere più cosmiche (stay tuned).
Cosa c’entra Fiorella Mannoia, in tutto ciò?
Quasi niente, come l’agnello che si sdraia su Broadway.
E vinca il migliore!
Crediti:
Fiorella Mannoia
testo e musica dei Mariposa.
prodotta e registrata da Enzo Cimino e Rocco Marchi
Serena Altavillla: voce
Daniele Calandra: voce
Valerio Canè: basso elettrico
Enzo Cimino: batteria
Gianluca Giusti: tastiere
Rocco Marchi: chitarra elettrica
Michele Orvieti: orvietronics
DISCOGRAFIA DEI MARIPOSA
1998 – L’arco di gesso (Autoprodotto)
2000 – Portobello illusioni (Le Pareti Sconnesse e Materiali Sonori)
2002 – Domino Dorelli (Santeria)
2004 – Quanti sedani lasciati ai cani (Trovarobato e Officine della Cultura)
2004 – Nuotando in un Pesce Bowl (Trovarobato)
2004 – Metamorfosi di canzoni napoletane (Trovarobato e Timet free download)
2005 – Pròffiti Now! Prima conferenza sulla musica componibile (Trovarobato)
2007 – Best Company (Trovarobato)
2009 – Mariposa (Trovarobato)
2011 – Semmai semiplay (Trovarobato)
2012 – Semmai Semiplaya (Trovarobato)
2020 – Liscio Gelli (Santeria/Trovarobato)